Domenicano (Saint Pieters Leeuw, Bruxelles, 1201 - Lovanio 1270 o 1272). Dei canoniciregolari (1217), entrò poi nell'ordine domenicano (1230) e fu allievo, a Colonia, di Alberto Magno; passò poi a Parigi, [...] ove studiò quattro anni, quindi a Lovanio, ove insegnò e fu sottopriore. Scrisse varie vite di santi che gli assegnano un posto di rilievo nell'agiografia del sec. 13º, specie nel campo della biografia ...
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Vescovo di Gubbio (Gubbio 1085 - ivi 1160). Studiò in patria nella collegiata di San Mariano e poi fra i canoniciregolari di S. Secondo. Canonico e poi priore (1117 circa) della cattedrale, fu successivamente [...] (1119) a Ravenna, in S. Maria in Porto, per apprendervi la famosa regola portuense che introdurrà nella sua canonica; tornato a Gubbio, i Perugini lo scelsero come vescovo della loro città, ma egli rifiutò: accettato poi, nel 1129, il vescovato di ...
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Teologo mistico (Schoonhoven, Gouda, 1335 circa - Groenendael 1431) dei canoniciregolari di S. Agostino a Groenendael ove fu anche priore (dal 1410). I suoi scritti ascetici, che risentono molto l'influenza [...] del suo padre spirituale G. Ruysbroeck, sono soprattutto guida pratica a una più intensa vita dello spirito. Secondo alcuni avrebbe avuto molta influenza sull'autore dell'Imitazione di Cristo; ma il nome ...
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Umanista (Bergamo 1501 - Roma 1558). Fu a Roma, protetto da Leone X, che ammirava i suoi versi latini. Morto questo papa, tornò a Bergamo, dove nel 1524 entrò tra i canoniciregolari lateranensi, volgendosi [...] a studî di teologia. Lasciò un poema, De horto Sophiae (1540), sui dogmi del cristianesimo, un dizionario di epiteti latini (1542), quattro libri di Poemata (1550), e un volume di Notationes in omnes divinos ...
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Promotore della vita monastica fra i canonici (n. presso Passau 1090 circa - m. Bressanone 1164), vescovo di Bressanone (1140). Decano della cattedrale di Salisburgo (1122), introdusse la regola agostiniana [...] il santo a Klosterneuburg (Vienna), di cui fu il primo preposito; successivamente (1142) fondò la congregazione dei canoniciregolari di Neustift (Novacella) presso Bressanone. Godé la stima del Barbarossa, pur avversandolo nella lotta con Alessandro ...
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Canonico regolare (Roma seconda metà sec. 14º - San Benedetto Po 1430), ritenuto erroneamente della famiglia Colonna; si dedicò, con grande fama, alla predicazione, soprattutto nella regione lombardo-veneta, [...] e fu il principale promotore della riforma dell'ordine, attuata (1401) a S. Maria di Fregionaia (Lucca), e che dette origine ai canoniciregolari lateranensi. A S. Maria fu poi priore (1402-03 e 1407-08). ...
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Ecclesiastico olandese (Heusden, Bassa Mosa, 1363 - Windesheim 1424). Studiò a Deventer; entrato (1388) nel convento dei canoniciregolari agostiniani di Windesheim, ne divenne poi (1391) priore. Fondò [...] la congregazione di Windesheim, di cui fu il primo superiore generale. Al Concilio di Costanza difese il movimento dei Fratelli della vita comune di Geert Groote. Fra i suoi scritti, un Sermo de patribus ...
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Teologo (m. circa 1180); prevosto (dal 1146 circa) dei canoniciregolari di S. Agostino di Triefenstein, presso Würzburg. Rinnovò sul terreno cristologico l'adozianismo con riflessi nella dottrina eucaristica [...] (De carne et anima Christi). Combattuto specialmente dai fratelli Gerhoh e Arnone di Reichersberg, fu costretto ad abiurare; ma nonostante ciò la controversia continuò e fu troncata (1164) dal papa Alessandro ...
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Teologo e umanista (m. Roma 1485); agostiniano eremitano, insegnò a Firenze, Perugia e Napoli, e fu generale (1476) dell'Ordine. Dedicò a Sisto IV un Defensorium ordinis fratrum heremitarum S. Augustini, [...] aspramente polemico contro i canoniciregolari agostiniani, causa forse del suo imprigionamento in Castel S. Angelo per ordine d'Innocenzo VIII. Liberato, morì poco dopo. ...
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agostiniani, órdini Comunità religiose che seguono la regola agostiniana, ispirata cioè alle norme che s. Agostino nella sua Epistola 211 prescrive per le monache d'Ippona. In senso stretto sono: gli a. [...] eremiti, i canoniciregolari di s. Agostino, gli a. dell'Assunzione, le suore agostiniane (eremitane, canonichesse, assunzioniste e altre). ...
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canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....