Il nome (greco ἀββάς, lat. abbas) viene dall'aramaico ᾿abbâ "padre": nome con cui in origine (sec. IV-V) furono chiamati, in Egitto e in Oriente, i monaci più anziani dai loro discepoli, e tutti i monaci [...] l'abbas palatinus (cappellano di corte) e l'abbas castrensis.
Oltre i monaci basiliani e i benedettini, hanno l'abate anche i canoniciregolari e gli eremiti di S. Girolamo. Nei tempi più antichi, né il capo né i membri della comunità ricevevano il ...
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Già Tertulliano e San Girolamo hanno trasportato la voce classica capitulum a significare le divisioni di un libro, dal che è derivato il senso di passo della Sacra Scrittura che si canta durante l'ufficio [...] S. Ambrogio e di S. Agostino, vescovo e clero si diedero a condurre vita comune. Ma la vera vita canonica, dei canoniciregolari (v. agostiniani), secondo regole quasi monastiche, comincia con la regola dettata nel 760 dal vescovo di Metz Crodegango ...
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. Ordine religioso fondato a Milano verso il 1530 da S. Antonio Maria Zaccaria, gentiluomo cremonese (1502-1539), e da due nobili milanesi, Bartolomeo Ferrari e Giacomo Antonio Morigia, che si erano prefissi [...] milanesi del cinquecento; nelle funzioni in chiesa i barnabiti usano il rocchetto, partecipando ai privilegi dei canoniciregolari lateranensi.
Nata in Lombardia, la congregazione dei barnabiti mantenne per molto tempo un carattere prevalentemente ...
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SAVIGLIANO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Gino BORGHEZIO
Tammaro DE MARINIS
Cittadina della provincia di Cuneo, a 321 m. s. m., situata sulla sponda destra del torrente Maira, [...] il monastero di San Pietro di Savigliano e l'abbazia di San Michele della Chiusa; e in questo periodo i canoniciregolari cominciano a officiare nella chiesa di Sant'Andrea. Nel 1238 Federico II prende Savigliano sotto la sua protezione, riservando l ...
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Nacque il 24 giugno 1170 dai nobili Felice de Guzmán e Giovanna de Aza, in Caleruega (Vecchia Castiglia), e fu il minore di tre fratelli. La nascita di D. fu preceduta da una visione della madre, a cui [...] della cattedrale di Osma, ove era vescovo don Diego de Acevedo. Ordinato sacerdote, D. fu membro di quel capitolo di canoniciregolari, e presto ne fu nominato sottopriore. A don Diego fu affidata nel 1203 una delicata missione da Alfonso IX re di ...
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. Antica famiglia di Pavia, tuttora vivente, d'origine incerta. Personaggi storici di questa famiglia appaiono solo nel sec. XII. Nel 1180, un Lanfranco B. è podestà di Tortona. Un Murro (altri Moro) verso [...] , Lodi 1841; G. Romano, I Pavesi nella lotta fra Giovanni XXII e M. e G. Visconti, Pavia 1889; id., Eremitani e canoniciregolari in Pavia, in Arch. St. Lomb., 1895; M. Caffè, Beccario Beccaria, ibid., 1881, pp. 522-527; A. Cerioli, Pietra de' Giorgi ...
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Figlio di Ugo, conte di Réthel e di Melisenda di Montlhéri, abbandonò, per seguire alla prima crociata i cugini Goffredo e Baldovino, il suo feudo di Bourgh o Bourcq nelle Ardenne, da cui è spesso denominato. [...] regolata della capitale. Nel 1119 un gruppo di cavalieri francesi fondava, sotto la protezione del re, quell'ordine di canoniciregolari che si disse poi del Tempio: B. stesso si rivolse a San Bernardo, perché formulasse la regola del nuovo istituto ...
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Benché la crisi del mondo e della Chiesa si sia ripercossa anche sugl'istituti di perfezione, manifestandosi nel calo di nuove vocazioni e nell'esodo, a volte notevole, dei membri già ingaggiati, il periodo [...] 1960 gl'istituti maschili di diritto pontificio comprendevano 62 ordini religiosi (canoniciregolari, monaci spesso confederati, ordini mendicanti), 8 istituti di chierici regolari, 70 congregazioni clericali, 25 istituti di vita comune senza voti ...
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Antico nome della città di Santiago di Compostella (v.).
Ordine di Compostella. - Ordine religioso cavalleresco spagnolo, detto anche di S. Giacomo della Spada, dall'arma che portavano i cavalieri (una [...] da quattro generazioni, e potevano anche sposarsi, vi erano i cappellani, nobili anch'essi, i quali erano veri canoniciregolari (v. agostiniani). A questi si aggiunsero nel 1312 le canonichesse, fondate da donna Maria Mendes, moglie del cavaliere ...
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TOMMASO da Kempis
Così chiamato da Kempen, diocesi di Colonia, ove nacque nel 1379 o 1380, il suo cognome fu Hemerken (Hemerlein) latinizzato in Malleolus (Malleus). Verso il 1392 andò a studiare a Deventer [...] scritti di sua mano fra cui una Bibbia e una Imimzione di Cristo. Alla fine del 1399 T. entrò fra i canoniciregolari della congregazione di Windesheim, al Monte S. Agnese presso Zwolle, ov'era priore suo fratello Giovanni; ordinato ivi sacerdote nel ...
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canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....