Umanista (Bergamo 1501 - Roma 1558). Fu a Roma, protetto da Leone X, che ammirava i suoi versi latini. Morto questo papa, tornò a Bergamo, dove nel 1524 entrò tra i canoniciregolari lateranensi, volgendosi [...] a studî di teologia. Lasciò un poema, De horto Sophiae (1540), sui dogmi del cristianesimo, un dizionario di epiteti latini (1542), quattro libri di Poemata (1550), e un volume di Notationes in omnes divinos ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] , il De generatione animalium e i Problemata, dedicati al papa. Però nel 1451-52 Iacopo da San Cassiano, dei canoniciregolari di S. Agostino, venne incaricato di controllare la versione dell'Almagesto, che ampiamente criticò, mentre il De partibus ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] morì nel 1958, ma le carte pervennero alla Vaticana solo nel 1961). Altri manoscritti belliani trovansi nell'Archivio dei canoniciregolari lateranensi della basilica di S. Pietro in Vincoli (settantanove lettere del B. al Tizzani, pubblicate da E ...
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ZANCHI, Basilio
Luigi Fassò
Umanista, nato nel 1501 a Bergamo, di famiglia illustre nelle lettere e nelle arti; morì, pare in carcere, a Roma nel 1558.
Fece in patria buoni studî, che gli consentirono [...] , che gli schiusero anche l'Accademia Romana. Morto Leone X, tornò a Bergamo, dove nel 1524 entrò nell'ordine dei canoniciregolari lateranensi, volgendosi a studî di teologia. Vagò poi per l'Italia finché, avendo Paolo IV nel 1558 emanato un decreto ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] Vallombrosa, Camaldoli, poi Citeaux coi cistercensi, soltanto per dire i primi nomi che salgono al labbro; si aggiungano i canoniciregolari e i certosini, e movimenti sul tipo degli «umiliati». Agl'inizi del Duecento vengono addensandosi in eserciti ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] e dalle condizioni familiari, nel 1631 Ferrante entrò nel monastero milanese di S. Maria della Passione della Congregazione dei canoniciregolari lateranensi, dove prese i voti con il nome di Marcantonio da Parma. Al contempo rinunciò a ogni diritto ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] , che dal 1820 al 1833 era stato vescovo di Molfetta, egli partì per Napoli, per entrare nel collegio dei canoniciregolari di S. Agostino, dove si imbevve delle dottrine agostiniane, che saranno determinanti nella formazione del suo pensiero, e dove ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] tuttora per la biografia dell'A. il sussidio di documenti (che pur potrebbero trovarsi in archivi di Pavia o dei Canoniciregolari lateranensi), quel tanto che se ne conosce è desunto (a prescindere da fuggevoli menzioni di contemporanei e da scarse ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] e in seguito scultore, non seguì la tradizione familiare e, nei primi giorni del 1587, entrò nell’Ordine dei canoniciregolari di S. Salvatore, assumendo il nome di Antonio.
Gli anni della formazione furono proficui. All’apprendimento del latino ...
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canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....