Comunità di religiosi (canoniciregolari o monaci; ordinariamente secondo la regola benedettina), governata da un abate e autonoma (sui iuris), e il complesso degli edifici di tale comunità. Nel Medioevo [...] monasteri e a. di campagna costituirono spesso il nucleo intorno al quale si formò un centro abitato: da ciò i molti toponimi che contengono il termine Abbazia o Badia.
Struttura architettonica
I primi ...
Leggi Tutto
(lat. Canonici regulares praemonstratenses) Ordine religioso di canoniciregolari fondato da s. Norberto nel 1121, secondo la regola di s. Agostino, a Prémontré in Francia (dipart. dell’Aisne). Approvato [...] di Fosses, succeduto a Norberto a Prémontré, un ordinamento e delle consuetudini esemplati su quelli dei cistercensi e dei canoniciregolari del tempo. Nel 15° e 16° sec. entrò in crisi per motivi diversi (abbandono della regola, guerre di religione ...
Leggi Tutto
Semitista (Roma 1890 - ivi 1964), abate dei canoniciregolari lateranensi; studioso dell'Antico Testamento e delle origini del cristianesimo, prof. di storia del cristianesimo nell'univ. di Bari (dal 1950). [...] Tra la sua vasta produzione, caratterizzata da posizioni cattoliche tradizionali, oltre agli studî critici e versioni di varî libri biblici, versioni dal greco (Giuseppe Flavio, 1937) e dal siriaco, spiccano: ...
Leggi Tutto
Fondatore (Venezia 1381 - ivi 1456) della congregazione dei canoniciregolari di s. Giorgio in Alga (1404) con G. Condulmer, poi papa Eugenio IV, Antonio Correr e altri; creato da Eugenio IV vescovo di [...] Castello (1433), fu poi il primo patriarca di Venezia (dopo che ivi Niccolò V ebbe trasferito il patriarcato di Grado). Canonizzato nel 1690; festa, 5 settembre ...
Leggi Tutto
Esegeta (m. Ivrea 1246), francese, entrò tra i canoniciregolari di San Vittore a Parigi, dove dal 1207 insegnò teologia. Trasferitosi (1219) a Vercelli, vi fondò l'abbazia di Sant'Andrea, di cui fu abate. [...] Ghibellino, fu costretto (1243) a rifugiarsi a Ivrea. Compose tra l'altro concordanze bibliche, un commento a Isaia, tre commenti al Cantico dei cantici, e numerose opere (un'antologia, una serie di Glossae ...
Leggi Tutto
Congregazione di canoniciregolari di sant’Agostino, che prese nome dalla chiesa del Salvatore presso Bologna dove si trasferirono nel 14° sec. i canoniciregolari della collegiata di S. Maria del Reno [...] (di qui l’altro nome, con cui era nota, di Congregazione renana). Nel 1823 si unì con la Congregazione lateranense dando vita all’attuale Congregazione lateranense del Ss. Salvatore ...
Leggi Tutto
Erudito (Sant'Agata Bolognese 1697 - Bologna 1784); dei Canoniciregolari (1713), insegnante di filosofia e teologia in seminarî della Congregazione, svolse la parte più notevole della sua attività nel [...] campo della patristica con molte edd. di testi (Veterum Patrum Latinorum opuscola, 2 voll., 1751). Contributo alla paleografia è l'Arte di conoscere l'età dei codici latini e italiani (1756) ...
Leggi Tutto
Scrittore ascetico (Fermo 1496 - Bologna 1540) dei CanoniciRegolari Lateranensi, celebrato predicatore. La mistica di S., dipendente da Battista da Crema, insiste sullo svuotamento della volontà, sull'orazione [...] interiore, sull'opera della grazia. La sua opera più importante è il Trattato della mental oratione (1543) ...
Leggi Tutto
sepolcrini Nome con cui erano comunemente chiamati i canoniciregolari agostiniani della congregazione del S. Sepolcro, estintasi nel 19° secolo. ...
Leggi Tutto
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....