BERNARDO de Coucy (de Cucuiaco)
Daniel Waley
Appartenne, con probabilità, ad una famiglia originaria di Coucy vicino a Laon (Aisne); non sembra, però, possibile che essa si debba identificare con la [...] ben nota famiglia feudale dello stesso nome. B. fu protetto da Clemente V, che gli procurò un canonicato a Nevers il 29 nov. 1305, data alla quale aveva già ricevuto molti altri benefici dal papa. Nel luglio del 1311, quand'era già cappellano ...
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BECCARI, Buccio
Daniel Waley
Appartenente all'antica famiglia ghibellina orvietana dei Beccari, nacque da Nino, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII. Nulla si sa della sua primitiva attività: [...] Orvieto e in quella data, in una lettera di Clemente V, che assegnava al figlio minorenne del B., Vanne, un canonicato e prebende in Orvieto, egli era menzionato quale "domicellus et familiaris" del cardinale Niccolò Albertini da Prato.
Questi non ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] dall'infanzia allacarriera ecclesiastica e, dopo aver studiato a Mantova ed a Padova, prese gli ordini minori, ottenendo un canonicato nella cattedrale mantovana. Non si inoltrò più di così, tuttavia, nella prelatura, poiché, assai più che alla vita ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] materna in quella città.
Con tutta probabilità il G. ritornò a Roma, una volta scomparso Niccolò V (1455). Privato del canonicato per volere di quel pontefice, il suo nome - diversamente da quanto accade per Cornelio de Planca - non compare più nei ...
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ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] anni più tardi.
Qualche tempo dopo troviamo ricordato nelle fonti l'E.: tra il 1424 e il 1431 egli cercò di ottenere canonicati a Metz e a Verdun in concorrenza con altri candidati (nel 1381, a Metz, il cardinale Aigrefeuille, legato di Clemente VII ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] lateranense. Durante il pontificato di Leone X fu nominato referendario utriusque signaturae ed il 31 genn. 1518 ottenne un canonicato in S. Pietro, cui rinunciò nel 1535 a favore del nipote Giovanni Antonio Capizucchi, riservandosene le rendite. Nel ...
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BERNINI, Domenico Stefano
Antonio Rotondò
Nacque a Roma, ultimo di undici figli, il 3 ag. 1657 da Gian Lorenzo e da Caterina Tezio. Entrò, quattordicenne, nella Compagnia dei gesuiti, ma ben presto, [...] campo della storia ereticale. Un lascito paterno, i favori di cui godette ininterrottamente alla corte pontificia e un canonicato di S. Maria Maggiore in Roma gli procurarono tranquillità e agio necessari per condurre ampie ricerche di storia della ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] la divisione dell'eredità: grazie alla rinuncia al fedecommesso istituito dal padre, il F. acquistò nello stesso anno un canonicato nella locale collegiata, appena eretta dal vescovo di Novara. Ma lo stato chiericale non lo appagava (vi rinunciò ...
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FIESCHI, Federico
Giovanni Nuti
Con ogni verosimiglianza il più giovane dei figli di Tedisio dei conti di Lavagna, uno dei fratelli del papa Innocenzo IV, e di Simona, probabilmente dalla casata dei [...] di diversa specie. Nel 1253 il papa Innocenzo IV chiese a Robert Grosseteste, vescovo di Lincoln, di assegnare un canonicato nella sua diocesi a un Federico da Lavagna, che il pontefice indica come proprio nipote. Con una lettera cortese nella ...
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DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori di Milano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] probabilmente molto più tardi, poiché ne abbiamo notizia soltanto in documenti risalenti al 1319. Il D. era anche titolare di un canonicato a Cividale, come risulta da una lettera del 12 sett. 1315 con la quale il patriarca dava incarico al D. di ...
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canonicato
s. m. [der. di canonico2]. – 1. Grado e ufficio di canonico; prebenda di canonico. C. statutario, beneficio nominale senza assegno (nel diritto vigente può essere costituito solo per concessione speciale della S. Sede). 2. fig....
canonicita
canonicità s. f. [der. di canonico1]. – L’appartenenza al canone, il possesso dei requisiti per appartenervi; si usa soprattutto con riferimento a un canone di scritture sacre: la c. dell’Apocalisse fu talvolta contestata.