DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] a Udine - di risiedere, invece, in questo periodo, a Gradisca o Gorizia; d'insistere col papa perché metà dei canonicati e dei benefici spetti a sudditi arciducali; d'ottenere che i due vicari, quello imperiale e quello arciducale, siano considerati ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] di Stato gli comunicò l'ordine di sospendere ogni cosa. Come premio di tanta attività il 10 aprile gli venne conferito un canonicato in S. Maria Maggiore. A prova della modernità delle vedute del B. si può portare l'idea della pubblicazione di ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] , del quale lo colpirono e preoccuparono l'austerità e la resistenza a concedere favori. Ciononostante poche settimane dopo ne ebbe un canonicato e una prevostura a Valenza (22 giugno 1522); alla fine d'agosto rientrò a Roma al seguito del papa. Ebbe ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] a Krasonitz in Moravia; Raimondo (1605-1634), abate commendatario d'un'abbazia in Alsazia e detentore d'un canonicato nella cattedrale di Trento.
Avvelenatissimo frutto per tutti loro l'eredità paterna, causa di violentissimi contrasti e d'odi ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] del protonotario apostolico, Obietto Fieschi, di cui era nota la devozione allo Sforza. Chiese inoltre il consenso ducale per un canonicato di S. Nazzaro, conferito al figlio Enea da Pio II. Sembrerebbe inoltre che egli abbia composto uno scritto in ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] modeste pensioni sui benefici dell'abbazia di S. Benedetto a Trezzo, di S. Pietro e Calogero di Civate e di Viboldone, sul canonicato di S. Donato in Pavia, ma soprattutto sulla cospicua abbazia di S. Abbondio a Como, che nel 1785 era valutata per 53 ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] interessi e amicizie. Oltre alla riserva dei frutti, fin dai primi mesi del 1569 il G. si preoccupò di ottenere un canonicato del duomo di Firenze nella persona del nipote Giovambattista Ansaldi.
Per quello che riguarda più da vicino la sua funzione ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] Siena al seguito del pontefice che, proprio in quel tempo, gli conferiva, fermo il suo ufficio curiale, un canonicato presso la cattedrale fiorentina e la prepositura fiesolana lasciata libera dal senese A. Casini, nominato vescovo di Pesaro; cariche ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] in una lettera, dell'11 maggio 1569, al Facchinetti, del conferimento, caldeggiato dal procuratore di S. Marco, Girolamo Zane, del canonicato a Lesina a Vincenzo Brebuida, è evidente che il "poco di difficoltà ... per causa dell'indulto" del D. verrà ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] di stabilirsi a Roma, e da Roma il 3 novembre lo ringrazia per la sua liberalità (probabilmente la concessione di un canonicato in S. Ambrogio, a titolo di congedo). Il suo proposito di sistemarsi presso il card. Ferdinando Niño de Guevara (cui ...
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canonicato
s. m. [der. di canonico2]. – 1. Grado e ufficio di canonico; prebenda di canonico. C. statutario, beneficio nominale senza assegno (nel diritto vigente può essere costituito solo per concessione speciale della S. Sede). 2. fig....
canonicita
canonicità s. f. [der. di canonico1]. – L’appartenenza al canone, il possesso dei requisiti per appartenervi; si usa soprattutto con riferimento a un canone di scritture sacre: la c. dell’Apocalisse fu talvolta contestata.