BOTTA (Bottus, de Bottis, Botti), Giacomo
Ugo Rozzo
Di illustre casato pavese, nacque da Giovanni che a partire dal 1450 ricoprì numerosi e importanti incarichi presso i duchi di Milano e, morì nel [...] ci documentano anche l'impegno posto dal B., appoggiato in pieno dal suo signore, per favorire nel conferimento di un canonicato resosi vacante a Tortona, un suo nipote: tale fatto va sottolineato in quanto questo nipote deve essere identificato in ...
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GIGANTI, Antonio
Francesco Mozzetti
Nacque a Fossombrone, nel Ducato di Urbino, nel 1535 da Ludovico e Susanna Guiducci. Tra gli esponenti più illustri della famiglia paterna, di piccola nobiltà, figurava [...] usufruire di due pensioni piuttosto modeste: una, a partire dal 1555, dell'ammontare di 17 scudi e mezzo d'oro l'anno su un canonicato di Nicosia; l'altra, nel 1560, di 50 ducati d'oro di Camera sulla badia di Val di Lavino presso Bologna.
Nel suo ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] dopo l'elezione di Eugenio IV, fu nominato canonico di S. Lorenzo a Firenze e il mese successivo prese possesso del canonicato.
Quando Eugenio IV fu costretto dalla rivolta del popolo romano ad abbandonare fortunosamente la città il 4 giugno 1434, il ...
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PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa da Giovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...] Palmieri che tenne la carica fino alla morte. Il 15 novembre 1482 una bolla di Sisto IV gli conferì il canonicato di Pisa: «dilecto Matthiae Palmierio secretario apostolico et familiari nostro» (Lanzani, 1905, p. 369).
Forse ultima tra le sue ...
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LUZZARA, Camillo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente a Mantova tra la seconda e la terza decade del XVI secolo da Giovanni Battista e da Paola Benedusi. Il padre, secondo Carlo d'Arco ancora vivo [...] non compare negli affari più importanti di governo. Il L. si vide persino togliere, per volontà del duca, il canonicato di S. Pietro in Mantova, quello della chiesa parrocchiale di S. Margherita e altri cospicui benefici ecclesiastici ottenuti grazie ...
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MAGGI (de Madiis), Bertolino (Bartolomeo)
Gian Maria Varanini
Nacque presumibilmente a Brescia prima della metà del XIII secolo, figlio di Berardo, uno dei fratelli (forse il maggiore in età) di Emanuele, [...] carriera ecclesiastica: Federico fu vescovo di Brescia e poi di Piacenza; Maffeo, che aveva ottenuto (in difetto di età) un canonicato a Brescia, fu arcidiacono e ricoprì incarichi di qualche peso (per es. partecipò, durante l'assedio del 1311, al ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] e a sorvolare su qualche passaggio particolarmente delicato, il della Genga non tradì le attese: fu compensato con un canonicato nella basilica di S. Pietro che gli dischiuse l'accesso in Curia, un passaggio importante per il completamento della ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] sentiva in esilio e anelava al ritorno a Roma, che ottenne in breve.
Il nuovo papa, Clemente VII, conferì al C. un canonicato a Iesi, il 10 febbr. 1524. Egli, già danneggiato dal saccheggio di Iesi del 1517, durante il sacco di Roma fu taglieggiato ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] della famiglia. Tuttavia, pur se già nel '34 il F. compare come presbyter, le alterne vicende della sua accettazione del canonicato dallo stesso zio (dal 1547 al 1549) si accompagnavano a quelle che lo portarono alla sua rinunzia ad esso che confluì ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] manoscritto di un consulto nei codici capitolari veronesi), ottenendo dal vescovo l'uso di una villa e un canonicato a Malcesine, come registrato nelle visite pastorali (cfr. Riforma pretridentina della diocesi di Verona. Visite pastorali del vescovo ...
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canonicato
s. m. [der. di canonico2]. – 1. Grado e ufficio di canonico; prebenda di canonico. C. statutario, beneficio nominale senza assegno (nel diritto vigente può essere costituito solo per concessione speciale della S. Sede). 2. fig....
canonicita
canonicità s. f. [der. di canonico1]. – L’appartenenza al canone, il possesso dei requisiti per appartenervi; si usa soprattutto con riferimento a un canone di scritture sacre: la c. dell’Apocalisse fu talvolta contestata.