GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] fu raggiunto dalla notizia della concessione da parte dell'imperatrice Maria Teresa d'Austria d'una pensione e d'un canonicato a Tournai, in Fiandra. È probabile che la decisione dell'imperatrice fosse propiziata dalle pressioni dei due fratelli del ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] era ad Anagni, dove si trovava la corte papale, quando alla sua presenza venivano conferiti un decanato e un canonicato della cattedrale di Bratislava a suo nipote Gualtiero, figlio naturale di Rainaldo di Montefiore, nonostante il "defectum ordinum ...
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PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] Nei mesi successivi fu nominato professore di storia ecclesiastica nell’Università di Pisa e ottenne dal vescovo suo protettore un canonicato nella cattedrale di Pistoia, dove assunse anche il ruolo di lettore presso l’Accademia ecclesiastica. A Pisa ...
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FINETTI, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 1° apr. 1762 a Voghiera, piccolo paese a pochi chilometri da Ferrara, da Giuseppe "umile artigiano". Entrato nel seminario ferrarese nel 1774, il [...] ottenere un posto nel neoricostituito noviziato di S. Andrea al Quirinale, nel quale egli entrò il 2 nov. 1814, rinunciando al canonicato e a tutti i benefici ferraresi.
Visto il suo passato, venne ben presto utilizzato come predicatore e il 1° ag ...
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CAPRANICA, Nicolò
Massimo Miglio
Nacque da Antonio, probabilmente a Roma, in una data riferibile, forse con notevole approssimazione, al secondo decennio del sec. XV; fu fratello di Giovan Battista [...] C. perdeva, in date successive, il beneficio di S. Paolo di Lugnano, nella diocesi di Todi, a favore di Cesare Nacci ed il canonicato, le prebende e l'arcidiaconato della chiesa di Trento, a favore di Antonio Lanziosi di Forlì (Reg. Vat. 468, ff. 19r ...
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BORSIERI, Girolamo
Luciano Caramel
Nacque a Como nel 1588 (forse il 3 marzo, giorno in cui fu battezzato) da Giovanni Battista e da una Rusca. Ricevette la prima istruzione nella città lariana e frequentò [...] card. Borromeo la cura di S. Carpoforo e S. Eufemia in Como, che nei primi mesi del 1617 rifiutò un canonicato a Torino e che negli ultimi anni della vita, per difficoltà economiche, sollecitò inutilmente qualche beneficio ecclesiastico).
In meno di ...
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BOSCO (Bos, Boschi, Bosch, Busco), Bernardo de (del, dal)
Alfred A. Strnad
Discendente da una famiglia di origine francese, residente nei regni d'Aragona e di Valenza fin dai tempi di re Giacomo I (1213-1276), [...] : solo il 10 giugno 1451 egli poté prestare il giuramento come giudice della Rota. Il 20 apr. 1455 fu provvisto di un canonicato in Vich e ricevette l'aspettativa per un beneficio, la cui collazione spettava all'abate di Santa Maria in Solsona.
Il 29 ...
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BATTAGLINO, Giulio
Roberto Cantagalli
Nulla di certo si sa sulla sua vita, tranne che per l'ultimo trentennio del sec. XVI, durante il quale fu agente al servizio dei Medici. Varie notizie su di lui [...] e in possesso del patrimonio; ma molto ancora attendeva dai suoi protettori. Non contento di aver già conseguito un canonicato a Prato, brigò perché il granduca Francesco gli sollecitasse presso il pontefice un breve per conseguire gli ordini e ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] prima le funzioni di cameriere segreto e poi la carica di protonotario. Il 25 ott. 1533 gli è conferito il canonicato della cattedrale fiorentina con la facoltà di portare il nome dei Medici; nel marzo del 1534 è nominato governatore di Tivoli ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] Collegio dei teologi bolognese. Nel novembre del 1662, a culmine e traguardo della carriera ecclesiastica, assunse il canonicato in S. Pietro in sostituzione del cugino Giovan Battista. Andava intanto costruendosi fama di connoisseur e collezionista ...
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canonicato
s. m. [der. di canonico2]. – 1. Grado e ufficio di canonico; prebenda di canonico. C. statutario, beneficio nominale senza assegno (nel diritto vigente può essere costituito solo per concessione speciale della S. Sede). 2. fig....
canonicita
canonicità s. f. [der. di canonico1]. – L’appartenenza al canone, il possesso dei requisiti per appartenervi; si usa soprattutto con riferimento a un canone di scritture sacre: la c. dell’Apocalisse fu talvolta contestata.