CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] VII.
Morì a Roma il 12 ott. 1655, e fu seppellito nel battistero della basilica lateranense, della quale aveva conservato il canonicato concessogli da Urbano VIII.
Fonti e Bibl.: A. Leman, Urbain VIII et la rivalité de la France et de la maison ...
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CAVALLINI DEI CERRONI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Roma, quasi certamente verso la fine del sec. XIII, da una famiglia borghese piuttosto nota, cui appartennero Giovanni Cerroni, rettore di Roma dal [...] qualifica di scrittore papale che accompagna il suo nome nella concessione fatta da Clemente VI il 9 sett. 1349 del suo canonicato di S. Maria Rotonda al chierico romano Giovanni "quondam Petri Berte".
La morte del C. avvenne comunque a Roma, come è ...
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FILIPPUCCI, Gabriele
Sergio Rivabene
Nacque a Macerata l'11 marzo 1631, figlio di Domenico e di Elisabetta Pellicani, entrambi nobili maceratesi.
La sua prima educazione venne affidata ai padri della [...] quale per consuetudine si accedeva non per meriti ma per anzianità), nel 1694 la offrì al F. insieme con un canonicato nella basilica vaticana. Il F. rifiutò; ma l'anno seguente, quando si rese disponibile la carica di sottodatario, dovette accettare ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] riconobbero considerandolo non solo più abile, ma anche più colto dello zio.
Già nel 1545 Cristoforo gli procurò un canonicato a Bressanone e nel maggio 1548, nonostante le resistenze del capitolo, riuscì a farlo nominare suo coadiutore con diritto ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] IV. Questi il 29 agosto 1432 incaricò Ermolao Barbaro il vecchio e l’abate di Praglia Antonio da Casale di conferirgli il canonicato di S. Maria di Boccon. Inoltre, il 21 luglio 1433 lo destinò alla più redditizia parrocchia dei Ss. Fermo e Rustico ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] canonico a pieni voti. A Siena aveva ricevuto, nel 1673, due degli ordini minori, mentre godeva (dal 1668) del canonicato dell'altare del Crocifisso nella collegiata di Sinalunga; ricevé gli altri ordini minori a Pienza (nella cui diocesi si trovava ...
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FERRARI (Ferrario), Giovanni Battista
Paolo Cherubini
Nacque a Modena dal notaio Giovanni e da Verde Alberghetti, in un anno imprecisato, che potrebbe essere identificato con il 1445 o con il 1451.
La [...] a Modena ancora nel 1466, l'anno successivo era a Roma, dove ottenne da Paola II che gli venisse riservato un canonicato nella cattedrale della propria città. A Roma entrò nei favori del cardinale Rodrigo Borgia, grazie al cui appoggio ebbe un primo ...
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FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] (C. Salutati, Epistolario).
Tale decisione deluse le speranze di Coluecio Salutati, cancelliere della Repubblica fiorentina, che avrebbe voluto tale canonicato per uno dei suoi figli e si era già da tempo adoperato in tal senso presso il papa ...
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PAVINI, Giovanni Francesco
Matteo Melchiorre
– Nacque a Padova intorno al 1424, uno dei quattro figli (gli altri furono Pietro, Alvise e Bartolomeo) del lanaiolo padovano Giacomo Pavino «a Cartis». [...] di Padova Pietro Donà (luglio 1446) e all’intervento di papa Eugenio IV (settembre 1446), gli venne conferito un canonicato da 150 ducati nel capitolo cattedrale di Padova, beneficio che conservò fino alla morte. La benevolenza del vescovo Donà giovò ...
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CAPODILISTA (de Capiteliste, Capilistius, Caodelista), Antonio
Onofrio Ruffino
Nacque nel 1420 a Padova da Giovanni Federico e da Angela Badoer. Appartenente a una delle principali famiglie della città [...] patriam Foriulii" del patriarca. Al tempo stesso fu nominato chierico della Camera apostolica e forse già nel 1458 ottenne un canonicato nella cattedrale di Padova. Il 26 maggio 1458 partì in compagnia del cugino Gabriele (il quale poi scrisse e fece ...
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canonicato
s. m. [der. di canonico2]. – 1. Grado e ufficio di canonico; prebenda di canonico. C. statutario, beneficio nominale senza assegno (nel diritto vigente può essere costituito solo per concessione speciale della S. Sede). 2. fig....
canonicita
canonicità s. f. [der. di canonico1]. – L’appartenenza al canone, il possesso dei requisiti per appartenervi; si usa soprattutto con riferimento a un canone di scritture sacre: la c. dell’Apocalisse fu talvolta contestata.