BRACCIOLINI, Giovan Battista
Giancarlo Schizzerotto
Secondogenito legittimo di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, più comunemente chiamato Battista, nacque il 23 febbr. 1440. Educato e istruito personalmente [...] del B.:Salvini, p. 54 n. 409, all'anno 1470, e n. 411 all'anno 1471. Prima del Salvini ricordarono il canonicato del 1449 I. B. Recanati, in Poggi Historia Florentina, Venezia 1715, p. XXXVI, e G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara ...
Leggi Tutto
CAPIZUCCHI, Giovanni Antonio
Gigliola Fragnito
Nacque a Roma il 21 ott. 1515, da Cristoforo e Lavinia Castellana. La famiglia, di antica nobiltà romana, si era illustrata al servizio della Chiesa e [...] S. Sede. Grazie alla rinuncia dello zio, che tuttavia se ne riservò le rendite, il C. ottenne, il 7 febbr. 1535, un canonicato in S. Pietro. La morte di Paolo Capizucchi nel 1539 sembra segnare una battuta di arresto nella carriera del nipote, che ...
Leggi Tutto
DEGLI ALBERTI, Francesco Felice
Marco Bellabarba
Nacque a Trento, il 4 ott. 1701, figlio primogenito di Gervasio e della contessa Barbara Bortolazzi.
La famiglia paterna, discendente dagli antichi dinasti [...] , frequentò le lezioni del Collegio Germanico di Roma dal 1720 al 1724. Interrotto il soggiorno romano per succedere al canonicato dello zio Francesco Sigismondo, spartì gli anni della sua giovinezza tra gli impegni capitolari e quelli, non meno ...
Leggi Tutto
BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] . Giunto a Madrid, nel luglio 1621, il nuovo nunzio Alessandro de Sangro, il B. tornò in Italia e si ritirò nel suo canonicato di S. Maria della Scala, senza più essere chiamato a servire la curia.
Dei servigi del B. si valsero da questo periodo i ...
Leggi Tutto
ANDREA da Palazzago (A. da Venezia)
Concetta Magliocco
Nato a Palazzago (prov. di Bergamo) ai primissimi del sec. XV, studiò a Padova, ove si laureò in medicina nel 1426. Medico e cameriere segreto di [...] la corte di Borgogna, ove fu favorevolmente accolto da Filippo il Buono. In seguito ottenne, grazie a una aspettativa, un canonicato nella cattedrale di Vicenza confermato, poi, da una lettera dell'11 luglio 1439 di Eugenio IV ai vescovi di Traù e ...
Leggi Tutto
KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] A. Santori, responsabile dal 1573 per gli affari con le Chiese orientali e protettore dell'Illirico. Nel 1582 possedeva un canonicato a Zara. L'esperienza maturata al servizio di Santori fece sì che al principio del 1584 il K. fosse nominato da ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] ignota, il D. venne investito del beneficio prepositurale di S. Donato in Pinerolo, della chiesa rurale de Guncenio e del canonicato della chiesa cattedrale. Nell'atto del 1271, sopra ricordato, risulta canonico del duomo di Torino. Il 4 febbr. 1296 ...
Leggi Tutto
CAPODIFERRO, Guglielmo (Guglielmo di San Vittore)
Giulia Barone
Nacque - ignoriamo esattamente in quale anno - nell'ultimo ventennio del sec. XIII a San Vittore, un castrum presso Cassino; e da quest'ultimo [...] di Goffredo di Galluzio quale vescovo teatino. In un documento dell'anno successivo (1311) egli compare quale titolare di un canonicato della Chiesa di Agrigento. La morte di papa Clemente V non interruppe la carriera curiale del C.; anzi, sotto il ...
Leggi Tutto
GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] , Bibl. statale, ms. 1008, c. 23r).
Limitandoci ai più importanti, basterà ricordare il priorato di S. Michele in Foro, un canonicato nella cattedrale di S. Martino, le rendite dell'abbazia di Cantignano e l'ospedale di S. Michele di Contesora.
La ...
Leggi Tutto
CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] , Histoire généalogique de la Maison d'Auvergne, II, Paris 1708, p. 113).
Nel 1264, sotto Urbano IV, venne concesso un canonicato a Filippo de Gibbo della diocesi di Milano e parente del Casati. Nella lettera del pontefice, con cui si comunicava a ...
Leggi Tutto
canonicato
s. m. [der. di canonico2]. – 1. Grado e ufficio di canonico; prebenda di canonico. C. statutario, beneficio nominale senza assegno (nel diritto vigente può essere costituito solo per concessione speciale della S. Sede). 2. fig....
canonicita
canonicità s. f. [der. di canonico1]. – L’appartenenza al canone, il possesso dei requisiti per appartenervi; si usa soprattutto con riferimento a un canone di scritture sacre: la c. dell’Apocalisse fu talvolta contestata.