PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] il diritto di regresso). Nel 1498 gli fu conferito il beneficio della pieve di Artegna in Friuli e nel 1499 un canonicato ad Aquileia. Alla decisione di seguire definitivamente la vita religiosa non fu estraneo l’incontro con il pio eremita bassanese ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] la morte della moglie, ma prima del 1490, abbracciò lo stato ecclesiastico. In quell'anno Federico III gli procurò il primo canonicato nel capitolo del duomo di Aquileia, che egli cambierà nel 1493 con la parrocchia di Cerkniz. Nel 1491 l'imperatore ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] cardinali, tra cui il Fregoso, l'Alidosi, il Pisani. Il 2 sett. 1508 il C. ottenne da Giulio II il canonicato lateranense, lasciato da un esponente dell'Accademia Romana, B. Capella: in tale occasione indirizzò a Giulio II un'Oratio conservataci dal ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] di un canzoniere amoroso d'ispirazione petrarchesca, il 24 maggio 1777 fu ordinato suddiacono. Subito Pio VI gli conferì un canonicato della cattedrale; il 25 maggio 1782 divenne diacono, e infine il 14 giugno 1783 sacerdote (Macerata, Arch. vesc ...
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ARIOSTO, Orazio
Gualtiero Todini
Nacque a Ferrara il 1° nov. 1555, da Giulio, nipote "ex fratre" di Ludovico. Ben poco sappiamo della sua giovinezza: da una lettera del Tasso allo Scalabrino apprendiamo [...] concrete di questa amicizia: l'interessamento del Patrizi, infatti, valse a salvare l'A. dal pericolo di perdere il canonicato di cui godeva fin dal 1587. La morte lo colse improvvisamente nel pieno della sua attività, a soli trentotto anni ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] per cessione dallo zio Bartolomeo.
Conclusi gli studi e rientrato in patria, nel giugno del 1525 ottenne il canonicato della cattedrale, quasi certamente per intercessione dello zio, allora vicario del cardinale Alessandro Farnese (il futuro papa ...
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LAPACCINI (Lapaccino; Lapacino), Filippo
Paolo Falzone
Nacque a Firenze intorno alla metà del XV secolo. Una ricostruzione del suo profilo biografico è resa problematica dal carattere discontinuo e [...] 2 sett. 1492 è una lettera con la quale Stefano Guidotti, arciprete, annuncia a Francesco Gonzaga di aver conferito al L. il canonicato. Il fatto che nel corso del 1497 il L. fosse invece sul punto di lasciare Mantova per seguire un barone siciliano ...
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CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] dell'Impruneta. Nel 1720, a seguito di una malattia, il C. fece ritorno a Prato, dove ottenne un canonicato nella cattedrale e l'ascrizione all'Accademia degli Infecondi (appartenne inoltre all'Accademia della Crusca e all'Accademia fiorentina, di ...
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ANSALDI, Ansaldo
Elvira Gencarelli
Nacque il 7 dic. 1651 a Firenze da una nobile famiglia originaria di S. Miniato. Addottoratosi a Pisa, fece pratica di avvocato a Firenze nello studio dell'allora [...] , tracciando come un vastissimo piano di un codice non ancora formato.
Stimato dal pontefice Innocenzo XII, dopo aver ottenuto un canonicato nella basilica di S. Maria Maggiore, il 6 luglio 1696 fu nominato uditore della Sacra Rota, di cui divenne ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] più volte in giudizi o ricordi del nostro così aulico, asburgico e compassato canonico). Ma il B., oltre il canonicato laurenziano, godette di benefici e pensioni ecclesiastiche ottenute da Benedetto XIV (1756), da Clemente XIV (1772) e da Pio ...
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canonicato
s. m. [der. di canonico2]. – 1. Grado e ufficio di canonico; prebenda di canonico. C. statutario, beneficio nominale senza assegno (nel diritto vigente può essere costituito solo per concessione speciale della S. Sede). 2. fig....
canonicita
canonicità s. f. [der. di canonico1]. – L’appartenenza al canone, il possesso dei requisiti per appartenervi; si usa soprattutto con riferimento a un canone di scritture sacre: la c. dell’Apocalisse fu talvolta contestata.