BENINCASA, Alessandro
Victor Ivo Comparato
Nato a Perugia nel 1649 da famiglia di antica nobiltà, compì i primi studi sotto la direzione di Francesco Maria Calidoni, giurista e letterato locale di qualche [...] studium generale. Il B.mantenne l'incarico sino al 1676, diviso tra il diritto, la poesia e le cure di un canonicato nella cattedrale di S. Lorenzo.
Il B. non è ricordato particolarmente negli annali dell'università di Perugia per questa sua attività ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] Roma. Di lì a poco, il cardinale Carpegna lo nominò suo uditore; si adoperò inoltre perché il L. ottenesse un canonicato nella cattedrale della sua città natale senza obbligo di residenza, e gli concesse due benefici semplici di collazione, cui il L ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] lateranense. Durante il pontificato di Leone X fu nominato referendario utriusque signaturae ed il 31 genn. 1518 ottenne un canonicato in S. Pietro, cui rinunciò nel 1535 a favore del nipote Giovanni Antonio Capizucchi, riservandosene le rendite. Nel ...
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ASTE, Marcello d'
Gaspare De Caro
Figlio di Maurizio, barone di Acerno, e fratello minore di Michele, che morì combattendo contro i Turchi sotto le mura di Buda nel 1686, l'A. nacque il 21 luglio 1657 [...] della Fabbrica di San Pietro e di presidente della congregazione di Sant'Ivo, l'ufficio di referendario delle Due Segnature e un canonicato in San Lorenzo in Damaso. Alessandro VIII tra il 1689 e il 1691 lo nominò uditore di Camera, gli concesse un ...
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POGGI, Giovanni
Riccardo Parmeggiani
POGGI, Giovanni. – Nacque a Bologna, all’inizio del Quattrocento; era figlio di Battista, appartenente alla famiglia dal Poggio (cognome poi assestatosi nella tradizione [...] il proprio principale collaboratore attraverso l’attribuzione di importanti prebende, quali l’arcipretura della Pieve di Cento e un canonicato nella collegiata urbana di S. Maria Maggiore. Pochi giorni dopo la promozione al soglio pontificio, il 22 ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] preso gli ordini minori, da cui passò direttamente a Tepiscopato: certo prima dell'agosto del 1348, quando rifiutò il canonicato che il Capitolo di Città di Castello e il suo preposto Enrico gli offrirono.
Una vasta esperienza politica gli doveva ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] il locale Studium, la plebania di S. Maria di Castel della Pieve. Il 20 nov. 1400 Bonifacio IX gli attribuì un canonicato con prebenda della cattedrale oltre all'arcipresbiterato della pieve di S. Martino di Pedriolo e il 1° dicembre il beneficiario ...
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MONTEGNACCO, Girolamo
Silvano Cavazza
MONTEGNACCO, Girolamo. – Nacque a Udine nel 1507 da Sebastiano e da Aloisa Corbelli.
La famiglia (chiamata anche Montegnaco, Montagnacco e Monteniano, da Mons Iani, [...] ordini minori e nel gennaio 1563 fu consacrato prete a Venezia. Il mese dopo, con bolla di Pio IV, ottenne il canonicato di Aquileia, che da decenni era trasmesso all’interno della famiglia, per la rinuncia del cugino Giovanni Battista, figlio dello ...
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DE LUCA, Carlo Antonio
Pier Luigi Rovito
Terzogenito del conte Marcello e di Amodea Figlioli, nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 12 maggio 1613. Avviato al sacerdozio, solo dopo aver ricevuto gli [...] , Neapoli 1674).
Schivo e modesto di carattere, pare che rifiutasse un vescovato offertogli da Innocenzo XI. Accettò invece un canonicato di collazione regia nella basilica di S. Nicola a Bari. Una scelta, questa, del tutto coerente all'indirizzo ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] avvenuta nel 1447, e favori la successiva carriera accademica ed ecclesiastica del Donà.
L'11 nov. 1445 il D. ricevette un canonicato nella cattedrale di Padova. Il 3 febbr. 1447 figura per la prima volta nei rotuli dell'università di Padova, ma come ...
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canonicato
s. m. [der. di canonico2]. – 1. Grado e ufficio di canonico; prebenda di canonico. C. statutario, beneficio nominale senza assegno (nel diritto vigente può essere costituito solo per concessione speciale della S. Sede). 2. fig....
canonicita
canonicità s. f. [der. di canonico1]. – L’appartenenza al canone, il possesso dei requisiti per appartenervi; si usa soprattutto con riferimento a un canone di scritture sacre: la c. dell’Apocalisse fu talvolta contestata.