CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] in Corsica, ove si era posto in mente di costruire una città, e a Stigliano, il C. procurò poi, nel 1492, un canonicato nel duomo di Firenze.
Sempre nel 1488 il C., che già dal dicembre dell'anno precedente era. divenuto governatore di Roma e ...
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DELLA PORTA, Ardicino (Adriano, Arduino)
Franca Petrucci
Nacque da Pietro, figlio di Ardicino (rimasto vedovo, Ardicino era entrato nello stato ecclesiastico e divenne cardinale nel 1426) e da una Visconti, [...] al langravio il suo dovere verso il pontefice, arrivando a minacciare perfino la scomunica.
Nel 1483 il D. aveva un canonicato nella cattedrale di Novara, i cui cittadini pare l'avessero richiesto come vescovo, e almeno dal 1484 egli divenne abate ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] , tornato a Napoli, l'A. ottenne da Innocenzo XII, grazie all'intervento del connestabile Colonna e del Medinaceli, un canonicato in quella cattedrale; poco tempo dopo, il 22 aprile, egli venne consacrato a Roma arcivescovo di Sorrento.
Appena giunto ...
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GARIOFALO, Matteo di (Matthaeus de Gariofalo, Matthaeus Amalphitanus)
Norbert Kamp
Figlio di Urso de Gariofalo, la cui data di morte è anteriore al 1177, nacque tra il 1170 e il 1175. Apparteneva a una [...] alle reliquie. Era al fianco del cardinale nel 1212 quando questi trasformò la chiesa di S. Pietro de Tozzulo in canonicato (dal quale si diramò il priorato cistercense di S. Pietro di Canonica) e quando confermò in qualità di testimone l ...
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DEL TORSO, Iacopino
Donatella Barbalarga
Figlio di Giovanni (Zanni) e probabilmente della moglie Caterussia de Ottacini (sposata nel 1355), nacque ad Udine intorno alla metà del sec. XIV, da nobile [...] , ottenne la pieve di Tricesimo che era unita al decanato di Udine. Una bolla papale del 4 dic. 1401 gli accordò il canonicato e la prebenda della chiesa di S. Maria in Cividale.
L'accumularsi di tutti questi benefici non avvenne però senza ostacoli ...
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FIASCAINI, Attilio
Carlo Fantappiè
Nacque a Prato il 19 apr. 1778, primogenito di Niccola, funzionario della corte granducale, e di Teresa di Francesco Valentini. Non ancora settenne, venne inviato [...] d'istituire una scuola di mutuo insegnamento per duecento bambini.
Per interessamento d'un fratello ottenne successivamente un canonicato nel duomo di Firenze, dove si trasferì anche dietro l'insistenza dei genitori. Distintosi per l'attività ...
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FILIARCHI, Cosimo
Dario Busolini
Nacque a Pistoia nel 1520, figlio del capitano Piero di Daniele e di Lucrezia Gheri, una nipote del vescovo di Fano, Goro Gheri. Avviato presto al sacerdozio e allo [...] una volta a Gregorio XIII.
Nello stesso anno il F. ottenne dal papa un beneficio ecclesiastico, subentrando nel secondo canonicato di libera collazione del duomo di Firenze, dopo la morte del precedente titolare Raffaello Milanesi. A Firenze ebbe ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] ecclesiastica (19 sett. 1740), dei Concili (21 settembre) e di Antichità (28 settembre); inoltre nel 1741 ebbe il canonicato di S. Maria in Trastevere, che conserverà fino alla morte. Durante il pontificato lambertiniano egli raggiunse la più ampia ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] ancora dallo stesso C. e morto l'8 maggio 1121. Nel corso del concilio di Soissons C. confermò con tutta probabilità al canonicato di St-jean-des-Vignes certi possedimenti.
Alla fine del 1121 o all'inizio del 1122 C. tornò per l'ultima volta in ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] di grammatica, che nei suoi carmi ricorda il D. a più riprese: così nelle raccolte dell'Ecatometrologia (Oxford, Bodleian Library, Canonic. lat. 115, f. 105v, Padova, Bibl. d. Museo civico, B.P. 881, f. 46v), scritta intorno al 1405; nell'Antonia ...
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canonicato
s. m. [der. di canonico2]. – 1. Grado e ufficio di canonico; prebenda di canonico. C. statutario, beneficio nominale senza assegno (nel diritto vigente può essere costituito solo per concessione speciale della S. Sede). 2. fig....
canonicita
canonicità s. f. [der. di canonico1]. – L’appartenenza al canone, il possesso dei requisiti per appartenervi; si usa soprattutto con riferimento a un canone di scritture sacre: la c. dell’Apocalisse fu talvolta contestata.