GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] nelle grazie del cardinale Antonio Barberini, nipote del papa Urbano VIII, che gli concesse, insieme con altri benefici, il canonicato in S. Maria Maggiore. Già nel 1624, a segnalare il proprio orientamento verso il polo d'attrazione barberiniano, il ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] maggior scioltezza o eleganza di quelli composti in precedenza.
Durante il 1515 l'A., tornato a Treviso, ricevette un canonicato nella cattedrale, della quale figura come bibliotecario nel 1518, al tempo cioè della corrispondenza con Mario Equicola a ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] divenuta la "favorita" del papa, ché nominato, già il 6 settembre, tesoriere pontificio. S'aggiunge, il 10 luglio 1493, il canonicato della chiesa viterbese di S. Lorenzo. E poi, il 20 settembre, autentica impennata per lui e tutta la famiglia, il ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] l'amico Pizzamano (legato da affetto a questo il G. che, ancora il 1° ott. 1497, ha rinunciato per lui a un canonicato a Padova che garantiva l'entrata di 300 ducati annui), riferisce favorevolmente - il G. è a fianco di Giulio II nel suo ingresso ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...]
Nel settembre 1623 divenne cameriere segreto e commensale del papa (Maccherini, 2004, p. 52). Il 7 genn. 1626 ebbe il canonicato di S. Pietro (Biblioteca apost. Vaticana, Urb. lat., 1096, c. 9r). Al più tardi nel 1628 divenne protonotario apostolico ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] a Udine - di risiedere, invece, in questo periodo, a Gradisca o Gorizia; d'insistere col papa perché metà dei canonicati e dei benefici spetti a sudditi arciducali; d'ottenere che i due vicari, quello imperiale e quello arciducale, siano considerati ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] di Stato gli comunicò l'ordine di sospendere ogni cosa. Come premio di tanta attività il 10 aprile gli venne conferito un canonicato in S. Maria Maggiore. A prova della modernità delle vedute del B. si può portare l'idea della pubblicazione di ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] , del quale lo colpirono e preoccuparono l'austerità e la resistenza a concedere favori. Ciononostante poche settimane dopo ne ebbe un canonicato e una prevostura a Valenza (22 giugno 1522); alla fine d'agosto rientrò a Roma al seguito del papa. Ebbe ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] a Krasonitz in Moravia; Raimondo (1605-1634), abate commendatario d'un'abbazia in Alsazia e detentore d'un canonicato nella cattedrale di Trento.
Avvelenatissimo frutto per tutti loro l'eredità paterna, causa di violentissimi contrasti e d'odi ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] del protonotario apostolico, Obietto Fieschi, di cui era nota la devozione allo Sforza. Chiese inoltre il consenso ducale per un canonicato di S. Nazzaro, conferito al figlio Enea da Pio II. Sembrerebbe inoltre che egli abbia composto uno scritto in ...
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canonicato
s. m. [der. di canonico2]. – 1. Grado e ufficio di canonico; prebenda di canonico. C. statutario, beneficio nominale senza assegno (nel diritto vigente può essere costituito solo per concessione speciale della S. Sede). 2. fig....
canonicita
canonicità s. f. [der. di canonico1]. – L’appartenenza al canone, il possesso dei requisiti per appartenervi; si usa soprattutto con riferimento a un canone di scritture sacre: la c. dell’Apocalisse fu talvolta contestata.