COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] città il C. ebbe anche il priorato secolare di S. Nicola. Ma egli abbandonò tutte queste prebende, insieme con il canonicato di Padova, quando Urbano V lo promosse vescovo di Ascoli Piceno il21luglio 1363: egli era allora soltanto diacono e ottenne ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] assai stimato, e nella corte romana godette di un credito e di un prestigio così grandi, che gli valsero nel 1666 un canonicato nella basilica di S. Maria Maggiore; il breve periodo di disgrazia, a cui accennano i suoi versi ("Longe a sodalium atque ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] al nipote Paolo, ibid., p. 328).
Certamente ampio fu il favore di cui il M. godette presso Giulio II, che gli conferì un canonicato in Laterano, e la cui strategia per la Lega di Cambrai il M. sostenne nel 1509 con un'orazione in lode del re di ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] dell'esercito austriaco in Lombardia e la partenza di Thun da Roma, nel novembre del 1744, il G. ricevette un canonicato di nomina regia a Milano, con una rendita di 200 scudi annui. Con il consenso imperiale rinunziò al beneficio, mantenendo ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] anni dopo, nel 1687, il B. tornò a Viterbo come canonico della collegiata di S. Angelo e "nell'Otio del Canonicato", non avendo "altro trastullo che lo studio", scrisse quelle importanti opere storico-teoriche, che sono i Documenti armonici, nelli ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] ai fenomeni naturali.
A Martina Franca il M. visse come un tranquillo ecclesiastico di provincia. Ottenuto un canonicato nel capitolo collegiale, per molti anni fu confessore nelle comunità parrocchiali, cappellano delle agostiniane di S. Maria ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] definiti fra le diocesi di Rieti e di Spoleto.
Al ritorno da quella prima visita il Ferretti gli fece conferire un canonicato del capitolo della cattedrale; fu allora che il L., non sentendosela di reggere tre incarichi (era già vicario della diocesi ...
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PANZANI, Gregorio
Stefano Villani
– Nacque a Roma il 16 ottobre 1592 da Ottavio e Laura Paola Panzani, in una famiglia originaria di Arezzo.
Dopo essersi laureato in utroque iure presso l’Archiginnasio [...] conservate in diversi archivi del mondo. A Roma, come premio per i compiti svolti in Inghilterra, gli fu assegnato un canonicato nella basilica di S. Lorenzo in Damaso e fu nominato luogotenente del governatore per le cause di Roma. Il 13 agosto ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] in fin di vita) costrinsero nel 1757 il G. al ritorno in patria. Tuttavia egli mantenne le cospicue prebende e il canonicato lateranense, ai quali, alla morte del Lami (1770), aggiunse il decanato del tribunale della Segnatura.
In patria acquistò il ...
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LABORANTE
Luca Loschiavo
Nacque a Pontormo, nei pressi di Firenze, probabilmente tra il 1120 e il 1125. Studiò teologia in Francia sino a conseguire il titolo di magister.
Anche se non esistono prove [...] Biblioteca nazionale, XII.A.27). L. potrebbe aver conosciuto questa importante ma poco nota collezione durante il suo canonicato capuano. Ampiamente utilizzata da L. fu anche la Summa decretorum del bolognese Rufino. Una cinquantina di capitoli sono ...
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canonicato
s. m. [der. di canonico2]. – 1. Grado e ufficio di canonico; prebenda di canonico. C. statutario, beneficio nominale senza assegno (nel diritto vigente può essere costituito solo per concessione speciale della S. Sede). 2. fig....
canonicita
canonicità s. f. [der. di canonico1]. – L’appartenenza al canone, il possesso dei requisiti per appartenervi; si usa soprattutto con riferimento a un canone di scritture sacre: la c. dell’Apocalisse fu talvolta contestata.