COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] gli conferì i benefici ecclesiastici appartenuti al cardinale Arnaldo de Pellagrue deceduto apud Sedem Apostolicam. A Roma, oltre al canonicato di S. Eustachio (1337) e di S. Maria Rotonda (1328), il C. era titolare della carica di arciprete della ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] Serena, Sulla vita..., p. 15). Ma, grandi gli onori e misera la prebenda, si accinse a domandare l'investitura di un canonicato di collazione della nobile famiglia Contarini e ad impetrare presso il governo un aumento alle sue rendite. Ma l'esito di ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] rinuncerà all'ufficio di referendario e di chierico della Camera apostolica, mentre il 17 ott. 1574 gli verrà conferito un canonicato nella basilica di S. Pietro. Fin dai primi mesi del pontificato egli godette della piena fiducia del papa, il quale ...
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CORTECCIA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Firenze il 27 luglio 1502 da Bernardo e da Bartolomea Cristofora; di umile famiglia (il padre era "donzello" della Signoria), fu presto avviato dai [...] di uno dei membri del capitolo; nel 1563, alla morte di Nicolò Rucellai, il C. fu investito del normale canonicato, ricoprendo negli anni successivi quasi tutte la cariche di maggiore responsabilità nell'ambito del capitolo laurenziano. Morì il 7 ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] le lodava nelle sue Novelle letterarie, alConcina, ad A. M. Querini, a P. F. Foggini. Benedetto XIV nel 1750 gli conferiva un canonicato nella cattedrale di Cremona e nel 1752 il C., ormai celebre, era accolto con il nome di Avinio tra gli accademici ...
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GUIDO da Bagnolo
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1320 e il 1325 a Reggio Emilia dal notaio e "cives Reginus" Filippino Ferrari degli Scopoli, detto anche Filippino da Bagnolo, dal paese della pianura [...] aprile papa Urbano V autorizzò G. - che da questo atto si apprende essere in possesso almeno degli ordini minori - a permutare il canonicato di cui godeva nella cattedrale di Nicosia con un altro della chiesa di Metone. Nel maggio 1365 era di nuovo a ...
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CIRILLO, Bernardino
Vera Lettere
Nacque all'Aquila il 20 maggio 1500. Suo padre fu Pietro Sante de' Cirilli e Gemma Bucci la madre.
Di "casa e di famiglia popolare e di bassa fortuna - dice il C. - [...] IV, l'umanista Giovanni Francesco Bini, della scuola del Sadoleto. Morto nel 1556 il Bini, il C. gli succedette nel canonicato di S. Maria Maggiore. Nello stesso anno Paolo IV lo nomiava commendatore dell'Ospedale di S. Spirito in Sassia, carica che ...
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GHILINI, Tommaso Maria
Simona Feci
Nacque ad Alessandria il 5 ag. 1718, ultimogenito di Tommaso Ottaviano, marchese di Maranzana, e della nobildonna pavese Francesca Botta Adorno. Educato presso il [...] , presso le quali interveniva il nunzio in quella città.
Fu il caso di un'annosa vertenza sull'attribuzione di un canonicato del capitolo di Aquisgrana, per cui fin dal 1757 si erano contrapposti l'Università di Lovanio e la Dataria, i rispettivi ...
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DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] città natale. Tornò precipitosamente a Lecce e si incontrò col vescovo Fabrizio Pignatelli. Ebbe per sé un canonicato nella cattedrale. Quasi contemporaneamente fu nominato dal vescovo di Gallipoli, Oronzo Filomarini, vicario generale per l'intera ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] fu infatti un chierico, anche se sulla sua carriera si sa poco o nulla; ma è certo che ottenne quanto meno un canonicato nella cattedrale, come attesta il suo epitaffio (pervenutoci in copia): «Qui giace il corpo del venerabile uomo il signor Lorenzo ...
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canonicato
s. m. [der. di canonico2]. – 1. Grado e ufficio di canonico; prebenda di canonico. C. statutario, beneficio nominale senza assegno (nel diritto vigente può essere costituito solo per concessione speciale della S. Sede). 2. fig....
canonicita
canonicità s. f. [der. di canonico1]. – L’appartenenza al canone, il possesso dei requisiti per appartenervi; si usa soprattutto con riferimento a un canone di scritture sacre: la c. dell’Apocalisse fu talvolta contestata.