DELLA SCALA, Guido
Gian Maria Varanini
Appartenente alla celebre famiglia veronese, figlio di Iacopino, e dunque fratello di Leonardino detto Mastino, di Alberto e di Federico detto Bocca, il D. è documentato [...] giugno 1264 Urbano IV conferì a "Guido natus q. Iacobini de Lonardino, clericus ecclesie S. Thomae veronensis" un canonicato nel capitolo della cattedrale di Verona, un ente che conservava prestigio ed importanza economica - non più politica - assai ...
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RANUZZI, Vincenzo Gaspare
Maria Teresa Fattori
RANUZZI, Vincenzo Gaspare. – Nacque a Bologna il 1° ottobre 1726, dal senatore Marcantonio Ranuzzi, conte della Porretta negli Appennini bolognesi, sposato [...] Bologna libero da pensioni e del fatto che il nunzio si trovava in difficoltà economiche per avere dovuto rinunciare al canonicato di S. Giovanni in Laterano. Grazie alla mediazione del cardinale Rezzonico, Ranuzzi ottenne l’abbazia di S. Lucia della ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] gli era già morta la prima moglie, restarono il figlio Giacomo e il fratello naturale Alberto (investito di un canonicato), i quali non fecero trapelare alcuna notizia sulle intenzioni del loro congiunto.
Alla fine del 1552 l'assemblea delle ...
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BONZAGNI (Bonzagna, Bongiovanni), Giovan Giacomo
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e Maria Caterina Marolli, nacque a Parma il 19 febbr. 1507. Il primo documento che lo indica presente a Roma [...] tazza di argento... una saliera de argento" per il cardinale Del Monte (Bertolotti, 1882, p. 70).
Dopo aver ricevuto il canonicato di S. Celso, nel 1552 il B. entrò nell'Ordine cisterciense ed ottenne il posto di "piombatore", carica che gli portava ...
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GENTILOTTI, Giovanni Benedetto
Maria Pia Donato
Nacque a Trento l'11 luglio 1672 dal cavaliere Giovanni Battista, del ramo di Engelsbrunn, e da Cecilia von Lehen.
Dopo aver compiuto in patria il corso [...] (B.C. Richard, Historia Bibliothecae caesareae Vindobonensis ad nostra tempora deducta, Jenae 1712).
Nel 1722 il G. ebbe un canonicato del capitolo di Trento dopo la rinuncia a suo favore dello zio Giovanni Bernardino. Nel 1723 fu designato auditore ...
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FOLA (Phola, Foli), Torello
Vanna Arrighi
Nacque a Poppi, località del Casentino allora compresa nel distretto fiorentino, in data sconosciuta da collocarsi entro il primo quindicennio del '500, da [...] assiduamente ai lavori.
Tornato in Toscana nel luglio 1564, senza dubbio per interessamento del Camaiani ottenne un canonicato nella chiesa cattedrale di Fiesole, già detenuto dal prete Domenico di Antonio del Veggia, cui in cambio sarebbero ...
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CESI, Pier Donato
Marco Palma
Nacque a Roma intorno al 1585 da Federico, signore di Oliveto, e da Pulcheria di Giordano Orsini. L'appartenenza a una famiglia nobile (il suo era il ramo di Pier Donato) [...] delle truppe spagnole, il C. non nascose mai le sue simpatie per Filippo IV, che lo ricompensò con un canonicato della metropolitana di Toledo.
Il ruolo preminente ricoperto dal C. in seno al partito filospagnolo della corte pontificia è sottolineato ...
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CAPRANICA, Bartolomeo
Mirella Giansante
Nacque a Roma nei primi anni del sec. XVI da Camillo di Bartolomeo e da Faustina della Valle, secondo di dodici figli. Il padre, che aveva avuto come tutore il [...] egli riuscì a far nominare il figlio di quest'ultimo, Paolo, destinato a una brillante carriera ecclesiastica, suo coadiutore nel canonicato, di S. Pietro. In seguito il C. partecipò all'ultima fase dei lavori del concilio di Trento ove giunse il ...
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ENRICO da Pisa (Henricus plebanus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Negli ultimi cento anni la critica ha riconosciuto in E., canonico della cattedrale pisana, il poeta autore del Liber Maiolichinus de gestis [...] e per coloro che vi lavoravano.
Il suo rilievo tra i canonici è ancora testimoniato dall'ufficio che, in aggiunta al canonicato e alla pievania, egli ricopri negli ultimi anni di vita, quello di custode della canonica stessa. E appunto come prete ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] inoltre la pieve di S. Leonardo di Cerreto Guidi, il 24 genn. 1457, e un anno dopo, il 30 genn. 1458, un canonicato nel duomo di Firenze con una prebenda di 24 fiorini (forse non era stato inutile l'intervento del governo fiorentino, che nel maggio ...
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canonicato
s. m. [der. di canonico2]. – 1. Grado e ufficio di canonico; prebenda di canonico. C. statutario, beneficio nominale senza assegno (nel diritto vigente può essere costituito solo per concessione speciale della S. Sede). 2. fig....
canonicita
canonicità s. f. [der. di canonico1]. – L’appartenenza al canone, il possesso dei requisiti per appartenervi; si usa soprattutto con riferimento a un canone di scritture sacre: la c. dell’Apocalisse fu talvolta contestata.