TELESIO, Antonio
Luca Addante
– Nacque a Cosenza verso il 1482 dai nobili Berardino e Giovanna Quattromani. Ebbe come fratelli Giovanni e Adriano.
Nulla di certo è noto sulla sua formazione. Pare avesse [...] , c. Aiir), ciò gli garantì accesso a benefici ecclesiastici per sé e alcuni suoi familiari. Nel maggio del 1524 ottenne il canonicato e le prebende di tre chiese calabresi (Oppido, Gerace, Bruzzano) e, nell’ottobre di quell’anno, gli fu assegnata la ...
Leggi Tutto
GIGLI, Tommaso
Dario Busolini
Nacque a Bologna nei primi anni del XVI secolo (le fonti lo qualificano "quasi coetaneo" di Gregorio XIII) da famiglia illustre. Sulla sua educazione e vocazione al sacerdozio, [...] né a dissuaderlo dallo studio della storia della Chiesa per indirizzarlo a quello della teologia né a fargli accettare un lucroso canonicato. Ottenne da lui solamente l'invio di un valido catechista nel 1563.
Sotto Pio V, nel 1567, il G. sostenne ...
Leggi Tutto
BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] quella benemerita istituzione. Il B., peraltro, godette di una posizione cospicua nella Chiesa napoletana: ebbe un canonicato nella metropolitana e ricoprì le cariche di segretario del clero dell'arcidiocesi e di esaminatore sinodale.
Collaboratore ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Niccolò
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 4 marzo 1604 da Francesco e Faustina Popoleschi. Di antico patriziato fiorentino, la famiglia Gherardini si era distinta particolarmente nel [...] dal monastero di S. Maria degli Angeli in Firenze si trasferivano a Roma. Rientrato in patria, nel 1642 ottenne un canonicato nel duomo. Per privilegio di Urbano VIII conservò inoltre la prioria di S. Margherita a Montici.
È probabilmente intorno al ...
Leggi Tutto
BONCIANI, Francesco
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1552 da Paolo di Francesco e da Onesta di Raffaello Nasi, di antiche e nobili famiglie. Si diede con passione agli studi delle lettere sotto [...] tardi alla carriera ecclesiastica. Mentre era in Francia, nel gennaio del '96, ottenne, tramite il legato pontificio, un canonicato nella metropolitana fiorentina in seguito alla morte del canonico Palla Strozzi. Egli chiese e ottenne dal granduca l ...
Leggi Tutto
ANSALDI, Ansaldo
Elvira Gencarelli
Nacque il 7 dic. 1651 a Firenze da una nobile famiglia originaria di S. Miniato. Addottoratosi a Pisa, fece pratica di avvocato a Firenze nello studio dell'allora [...] , tracciando come un vastissimo piano di un codice non ancora formato.
Stimato dal pontefice Innocenzo XII, dopo aver ottenuto un canonicato nella basilica di S. Maria Maggiore, il 6 luglio 1696 fu nominato uditore della Sacra Rota, di cui divenne ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] C. A. Fabroni con cui strinse una solidissima amicizia che si protrarrà per tutta la vita. Il 29 ottobre 1688 ottenne un canonicato in S. Pietro. Una volta eletto Alessandro VIII, l'ascesa in Curia dell'Albani non si arrestò: il 13 febbr. 1690 venne ...
Leggi Tutto
BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] più volte in giudizi o ricordi del nostro così aulico, asburgico e compassato canonico). Ma il B., oltre il canonicato laurenziano, godette di benefici e pensioni ecclesiastiche ottenute da Benedetto XIV (1756), da Clemente XIV (1772) e da Pio ...
Leggi Tutto
BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] anche i due voti, di povertà e rinuncia a benefici, e dì non ambire né accettare dignità ecclesiastiche. Ricusò dunque ancora il canonicato a Sora ed una abbazia, nel 1568, un invito di s. Carlo Borromeo a Milano e poi, nel 1577, il vescovato di ...
Leggi Tutto
FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] la maggior parte di questi beni passasse al giovane Cosimo.
Morì ai primi di maggio 1528 (il 16 maggio 1528 il canonicato già da lui goduto in S. Lorenzo veniva attribuito a Francesco de' Medici "propter obitum").
Fonti e Bibl.: Sono state utilizzate ...
Leggi Tutto
canonicato
s. m. [der. di canonico2]. – 1. Grado e ufficio di canonico; prebenda di canonico. C. statutario, beneficio nominale senza assegno (nel diritto vigente può essere costituito solo per concessione speciale della S. Sede). 2. fig....
canonicita
canonicità s. f. [der. di canonico1]. – L’appartenenza al canone, il possesso dei requisiti per appartenervi; si usa soprattutto con riferimento a un canone di scritture sacre: la c. dell’Apocalisse fu talvolta contestata.