UBALDINI, Roberto
Olivier Poncet
UBALDINI, Roberto. – Nacque a Firenze verso il 1578, figlio di Marcantonio conte di Cagliano e di Lucrezia della Gherardesca.
Discendente da due famiglie stanziate negli [...] fin dal Medioevo, studiò a Perugia e poi a Pisa, dove conseguì la laurea in utroque iure. Fu provvisto di un canonicato a Firenze nel 1596, prima che il prozio materno, il cardinale Alessandro de’ Medici (1535-1605), al ritorno dalla sua legazione ...
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BLASINI, Berengario
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Originario di Lione, il B., al quale Giovanni XXII nel 1332 aveva assegnato un beneficio nella diocesi di Autun e due anni dopo il rettorato di Bligny nella Côte d'Or (più tardi [...] ottenne anche il rettorato di Cervian nella diocesi di Béziers e un canonicato nella cattedrale di Assisi), a partire dal 1337 risulta alle dipendenze della Camera apostolica. Incaricato di numerose missioni di natura finanziaria, si trasferì in ...
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BUONDELMONTI, Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze, da Giambattista e da Elisabetta di Andrea Ricasoli, nel 1465. Fu destinato alla carriera ecclesiastica e ottenne ancora assai giovane la pievania [...] di S. Pietro in Bossolo. Uno zio, Manente Buondelmonti, rinunziò in suo favore nel 1493 a un canonicato nel duomo di Firenze. Cinque anni più tardi, nel 1498, il B. ottenne anche la pievania di S. Maria dell'Impruneta. Dopo il 1503 si trasferì a Roma ...
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ABATI OLIVIERI, Fabio
Roberto Zapperi
Nacque a Pesaro il 29 apr. 1658 da Gian Andrea e da Giulia di Orazio Albani. Ordinato sacerdote, per intercessione del cardinale Gian Francesco Albani, di cui era [...] cugino, ebbe prima un ricco beneficio della basilica vaticana, mutato alcuni anni dopo con un canonicato nella basilica lateranense, e poi il posto di aiuto dell'Albani stesso alla segreteria dei Brevi. Elevato l'Albani al pontificato, col nome di ...
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DOLCINI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nacque a Bologna da famiglia appartenente alla nobiltà e venne battezzato il 26 dic. 1568.
Della sua formazione e cultura non si conosce nulla. Uniche date certe [...] sono il 1590, secondo l'Alidosi anno del suo dottorato, e il 27 giugno 1600, inizio del canonicato nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Certamente dovette coltivare interessi storico-eruditi sfociati, peraltro, in un'unica opera a stampa, il De ...
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BARGELLINI, Niccolò Pietro
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna intorno al 1630 da Ippolito. Si addottorò in diritto civile e canonico nello Studio bolognese e intraprese la carriera ecclesiastica, trasferendosi [...] a Roma, dove ottenne gli uffici di referendario delle Due Segnature e di protonotario apostolico, oltre a un canonicato nella diocesi di Bologna. I pontefici Innocenzo X e Alessandro VII si valsero dei suoi servigi nel governo di varie città e ...
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BERNARDO de Coucy (de Cucuiaco)
Daniel Waley
Appartenne, con probabilità, ad una famiglia originaria di Coucy vicino a Laon (Aisne); non sembra, però, possibile che essa si debba identificare con la [...] ben nota famiglia feudale dello stesso nome. B. fu protetto da Clemente V, che gli procurò un canonicato a Nevers il 29 nov. 1305, data alla quale aveva già ricevuto molti altri benefici dal papa. Nel luglio del 1311, quand'era già cappellano ...
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SESSA, Enrico
Elisabetta Canobbio
SESSA, Enrico. – Nacque verosimilmente nella prima metà del XIV secolo da una famiglia ticinese di rango capitaneale di cui sono noti i solidi interessi patrimoniali [...] stesso anno è qualificato capellanus e auditor.
Tra l’agosto e il novembre del 1352 l’alto prelato impetrò per Sessa il canonicato nella chiesa di Vercelli vacante per la morte di Giacomo de Miralda e la prepositura curata della chiesa di S. Giulio d ...
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ACCIAIUOLI, Giovanni
Armando Petrucci
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio. Suo padre, cugino e confidente del gran siniscalco Niccolò Acciaiuoli, [...] a Firenze e, nonostante le proteste del clero fiorentino, il 9 marzo 1349 il cardinale legato Annibaldo di Ceccano gli assegnò il canonicato e la prebenda "S. Petri in mercato Florentinae dioceseos".In Firenze, ove risiedeva, l'A. fu per più di un ...
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CARAFA, Bartolomeo
Riccardo Capasso
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa, nacque sul finire del XIII secolo da Bartolomeo, consigliere regio, e da Mabilia di Montefalcione; abbracciò molto presto [...] lo stato clericale e nell'anno 1325 ottenne da Roberto d'Angiò, che molto stimava il padre del C., la promessa di un canonicato nella chiesa di S. Nicola di Bari, non appena se ne fosse reso libero uno. Non sappiamo quando tale evenienza si sia ...
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canonicato
s. m. [der. di canonico2]. – 1. Grado e ufficio di canonico; prebenda di canonico. C. statutario, beneficio nominale senza assegno (nel diritto vigente può essere costituito solo per concessione speciale della S. Sede). 2. fig....
canonicita
canonicità s. f. [der. di canonico1]. – L’appartenenza al canone, il possesso dei requisiti per appartenervi; si usa soprattutto con riferimento a un canone di scritture sacre: la c. dell’Apocalisse fu talvolta contestata.