LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] ). Nel 1688 assunse quindi l'incarico di medico ordinario e cameriere segreto di Innocenzo XI. Contestualmente, gli fu conferito un canonicato libero, ovvero senza l'obbligo di ordini sacri, nella basilica di S. Lorenzo in Damaso e, nel gennaio 1689 ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] dei tanti incarichi diplomatici che gli vennero affidati. Anche sotto Callisto III continuò con successo la carriera ecclesiastica: ottenne un canonicato nella basilica di S. Pietro e tra l’aprile e l’ottobre 1456 appare con il titolo di notarius ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] sue truppe. Compiuta la missione, tornò a Roma, dove fu raggiunto dal fratello Paride, al quale il G. fece ottenere un canonicato nella basilica di S. Lorenzo in Damaso. Nel 1503 l'elezione al papato di Giulio II che, come vescovo di Bologna, aveva ...
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LAMPUGNANO, Filippo da
Maria Pia Alberzoni
Nacque a Milano presumibilmente nel quinto decennio del sec. XII.
La famiglia Lampugnano traeva nome dalla località (allora pochi chilometri a nordovest di [...] gli tolse il diritto di disporre della prima prebenda che si fosse resa vacante nella Chiesa milanese. Anche nel caso del canonicato in S. Ambrogio, Innocenzo III ritenne il L. responsabile di non aver notificato con la dovuta chiarezza la richiesta ...
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CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] nella quale il C. ottenne il permesso di dedicare il trattato al pontefice e una seconda aspettativa, questa volta su un canonicato nella cattedrale di Pavia. Ma fu soltanto nell'autunno del 1330 che il trattato venne presentato al papa dal giurista ...
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RUSCA, Nicolò,
Alessandro Pastore
beato. – Nacque a Bedano (attuale Canton Ticino, Svizzera) il 20 aprile 1563, primogenito del notaio Giovanni Antonio e di Daria Quadrio, figlia del medico Giovanni [...] scandalo vivendo con una donna; nel 1589 quattro dei canonici residenti erano valtellinesi, mentre i redditi del quinto canonicato erano abusivamente goduti da «quibusdam plebeis» (F. Ninguarda, La Valtellina negli atti..., 1963, p. 74). La visita ...
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LAPACCINI (Lapaccino; Lapacino), Filippo
Paolo Falzone
Nacque a Firenze intorno alla metà del XV secolo. Una ricostruzione del suo profilo biografico è resa problematica dal carattere discontinuo e [...] 2 sett. 1492 è una lettera con la quale Stefano Guidotti, arciprete, annuncia a Francesco Gonzaga di aver conferito al L. il canonicato. Il fatto che nel corso del 1497 il L. fosse invece sul punto di lasciare Mantova per seguire un barone siciliano ...
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MOSCA, Agapito (
Maria Teresa Fattori
Musca, Agabito). – Nacque il 28 aprile 1678 a Pesaro, dal marchese Carlo e da Ippolita Greppi, appartenenti a famiglie patrizie di origine bergamasca.
I Mosca si [...] , viaggiò per la Germania e la Polonia e si recò a Vienna. Il 6 ottobre 1707 Clemente XI gli diede un canonicato in S. Pietro, e in questo contesto entrò in rapporti con Prospero Lambertini (futuro Benedetto XIV), essendo entrambi incaricati dal ...
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PARRAVICINI, Beltramino
Riccardo Parmeggiani
PARRAVICINI, Beltramino. – Nacque probabilmente a Milano sullo scorcio del Duecento, figlio di Stefano da Casiglio, nobilis vir e cittadino milanese, nonché [...] praebendarum si concentrarono prevalentemente nella diocesi d’origine e in quelle limitrofe (arcipretura di S. Giorgio di Cornate, canonicati nelle collegiate di S. Maria di Gallarate e S. Eufemia d’Incino, oltre che nelle cattedrali di Como ...
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CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] dell'Impruneta. Nel 1720, a seguito di una malattia, il C. fece ritorno a Prato, dove ottenne un canonicato nella cattedrale e l'ascrizione all'Accademia degli Infecondi (appartenne inoltre all'Accademia della Crusca e all'Accademia fiorentina, di ...
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canonicato
s. m. [der. di canonico2]. – 1. Grado e ufficio di canonico; prebenda di canonico. C. statutario, beneficio nominale senza assegno (nel diritto vigente può essere costituito solo per concessione speciale della S. Sede). 2. fig....
canonicita
canonicità s. f. [der. di canonico1]. – L’appartenenza al canone, il possesso dei requisiti per appartenervi; si usa soprattutto con riferimento a un canone di scritture sacre: la c. dell’Apocalisse fu talvolta contestata.