VALENTINI (Cantalicio, Cantalycius), Giovanni Battista (Giovanbattista, Battista)
Guido De Blasi
Nacque, da genitori di cui non si conosce il nome, intorno al 1445 a Cantalice, nei pressi di Rieti, [...] , e conobbe Consalvo da Cordova, gran capitano del Regno di Napoli. Intorno al 1501 Valentini ebbe il suo primo beneficio ecclesiastico, un canonicato a S. Maria in via Lata a Roma. Nell’Urbe era certamente tra la fine del 1501 e gli inizi del 1502 ...
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SIZZO DE NORIS, Cristoforo. –
Marina Garbellotti
Nacque il 19 agosto 1706 a Trento, figlio unico di Alberto e di Barbara Trentini.
La famiglia paterna, probabilmente originaria di Gandino nel Bergamasco, [...] determinante in questo senso fu la decisione presa nel 1750 dallo zio materno Pietro Saverio Trentini di rinunciare al canonicato in favore del nipote, permettendogli di entrare nel capitolo della cattedrale, l’organo che eleggeva il principe vescovo ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] di un canzoniere amoroso d'ispirazione petrarchesca, il 24 maggio 1777 fu ordinato suddiacono. Subito Pio VI gli conferì un canonicato della cattedrale; il 25 maggio 1782 divenne diacono, e infine il 14 giugno 1783 sacerdote (Macerata, Arch. vesc ...
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FRISI, Anton Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 21 gennaio (non l'11 febbraio) 1734, da Giovan Mattia e da Francesca Magnetti (la maggior parte delle fonti erroneamente [...] di S. Alessandro a Milano, si addottorò in teologia e fu ordinato sacerdote. Nel 1762 il già celebre fratello gli ottenne un canonicato della basilica di S. Giovanni Battista di Monza, dove il F. si stabilì e visse dal 1763 al 1777. "Profittò egli in ...
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DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] , dal conte Leonardo Valmarana.
Intanto la morte dello zio Girolamo gli aveva aperto, nel 1573, l'agognato accesso al canonicato, cui, però, non dev'essersi aggiunto il pur bramatissimo arcipretato. Il D. era pertanto - così l'elogia Adriano Valerini ...
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ALARDET, Claudio Ludovico
Elena Fasano Guarini
Nacque probabilmente a Chambéry, da famiglia borghese, della quale almeno quattro membri ricoprirono uffici alla corte dei duchi Carlo III e Emanuele Filiberto [...] il compito di decidere se inoltrarle o no.
Ordinato sacerdote, nel 1529, morto lo zio Pietro, gli succedette nel canonicato del capitolo di St. Pierre a Ginevra. Nel 1533 fu nominato da Carlo III primo precettore del secondogenito Emanuele Filiberto ...
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ROSSI, Guglielmo
Fabrizio Pagnoni
– Figlio di Giacomo (il nome della madre è ignoto), nacque a Parma fra gli anni Sessanta e Settanta del Duecento (Litta, 1837, tav. II).
Sin dagli inizi del XIII secolo [...] Ugolino sposò Elena Cavalcabò di Viadana, Guglielmo prese in moglie la padovana Donella di Pietro da Carrara, rinunciando al canonicato in cattedrale che già deteneva (Chronicon parmense, cit., p. 43).
L’appoggio del vescovo di Parma Obizzo Sanvitale ...
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ARIOSTO, Orazio
Gualtiero Todini
Nacque a Ferrara il 1° nov. 1555, da Giulio, nipote "ex fratre" di Ludovico. Ben poco sappiamo della sua giovinezza: da una lettera del Tasso allo Scalabrino apprendiamo [...] concrete di questa amicizia: l'interessamento del Patrizi, infatti, valse a salvare l'A. dal pericolo di perdere il canonicato di cui godeva fin dal 1587. La morte lo colse improvvisamente nel pieno della sua attività, a soli trentotto anni ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] per cessione dallo zio Bartolomeo.
Conclusi gli studi e rientrato in patria, nel giugno del 1525 ottenne il canonicato della cattedrale, quasi certamente per intercessione dello zio, allora vicario del cardinale Alessandro Farnese (il futuro papa ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] quando egli compare in una carta come canonico della chiesa di S. Germano di Varzi; si trattava evidentemente di un canonicato onorario, di cui egli godette con il fratello Isnardo per breve tempo. La prima attestazione significativa del suo operato ...
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canonicato
s. m. [der. di canonico2]. – 1. Grado e ufficio di canonico; prebenda di canonico. C. statutario, beneficio nominale senza assegno (nel diritto vigente può essere costituito solo per concessione speciale della S. Sede). 2. fig....
canonicita
canonicità s. f. [der. di canonico1]. – L’appartenenza al canone, il possesso dei requisiti per appartenervi; si usa soprattutto con riferimento a un canone di scritture sacre: la c. dell’Apocalisse fu talvolta contestata.