PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] trascorso a Gaeta alcuni documenti testimoniano la cura con cui governò la diocesi. Nel 1473 unì alcuni fondi e li affidò al canonicato della chiesa di S. Maria in Itri; nel 1481 unì al Capitolo della cattedrale di Gaeta tutte le chiese soppresse: Ss ...
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GIOVANNI da Parma
Franco Bacchelli
Con questo nome si conoscono almeno quattro medici vissuti nel XIII e nel XIV secolo, le cui vicende, per l'omonimia e per la vicinanza dei luoghi in cui si trovarono [...] , è Giovanni da Parma, il "Iohannes Parmensis" fiorito ad Avignone ai tempi di Clemente VI e, dopo il 1346, collega di canonicato a Parma di F. Petrarca, che, scrivendo nel 1370 a Giovanni Dondi, così lo ricorda: "concanonicus et confrater meus, qui ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] gli domandò di intervenire presso il pontefice perché concedesse al suo precettore Vidal de Noya il decanato di Santiago e un canonicato ad Avila.
Accrebbe il D. il numero dei sacerdoti nella sua chiesa titolare di S. Sabina e la arricchì con la ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] .
Del clero mantovano aveva fatto parte il maggiore filosofo positivista italiano, R. Ardigò, che nel 1871 aveva lasciato il canonicato e il sacerdozio. Quell'abbandono era anche segno di una crisi che serpeggiava nelle fila del clero. Sarto fu ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] convergenza di vedute sia nato anche un rapporto di particolare fiducia tra il C. e Adriano. Il fatto che non ottenne il canonicato di S. Pietro da lui richiesto né un véscovato redditizio, al posto di Feltre al quale aveva rinunciato nel 1520, non ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] . Il 19 marzo 1356Innocenzo VI commise al B. il conferimento a Savino di Ugolino, chierico di Orvieto, di un canonicato "sub espectatione prebende" nella chiesa orvietana, e ai chierici di Perugia, Sinibaldo e Dionisio di Nino, rispettivamente nella ...
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TIZZANI, Vincenzo
Giuseppe M. Croce
– Nacque a Roma il 27 giugno 1809, secondo figlio di Paolo, artigiano pastaio, e di Teresa Bedoni, e fu battezzato il giorno dopo nella chiesa di S. Luigi de’ Francesi.
Rimasto [...] rinunzia alla diocesi venne accolta. Il 10 dicembre seguente Tizzani prendeva possesso del suo nuovo ufficio ecclesiastico, un canonicato di S. Giovanni in Laterano che avrebbe conservato fino alla morte.
Durante il periodo della Repubblica Romana il ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] duca Massimiliano, privo di ogni potere effettivo sul ducato, ebbe in dono, oltre a molto oro, un canonicato a Novara per il fratello Lombardino; egli contraccambiò questi doni lavorando instancabilmente per lui: continuò ad assisterlo politicamente ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] commenti della stampa svizzera di ogni tendenza.
Rientrato, dunque, nel 1884 a Roma, il F. fu premiato con un canonicato della patriarcale basilica di S. Maria Maggiore, mentre Leone XIII gli offrì personalmente la carica di delegato apostolico a ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] per testamento del 15 febbr. 1595 dal cardinale d'Altenips, nonché nel godimento di una cospicua pensione gravante su un canonicato di S. Giovanni in Laterano. Per usufruire di quest'ultimo beneficio, aveva assunto da tempo lo stato ecclesiastico ...
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canonicato
s. m. [der. di canonico2]. – 1. Grado e ufficio di canonico; prebenda di canonico. C. statutario, beneficio nominale senza assegno (nel diritto vigente può essere costituito solo per concessione speciale della S. Sede). 2. fig....
canonicita
canonicità s. f. [der. di canonico1]. – L’appartenenza al canone, il possesso dei requisiti per appartenervi; si usa soprattutto con riferimento a un canone di scritture sacre: la c. dell’Apocalisse fu talvolta contestata.