GAVOTTI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Savona nel 1595, figlio di Girolamo, esponente di una illustre famiglia locale che sarà ascritta al patriziato genovese nel 1626. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] tempo della sua nomina a vescovo, decise di abbandonare Ventimiglia. Tornato a Roma, dopo due anni di attesa ottenne un canonicato in S. Maria Maggiore, rinunciando ufficialmente al suo vescovato il 27 genn. 1653.
Sotto Alessandro VII il G. svolse ...
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GIOVANNI BATTISTADe Rossi, santo
Dario Busolini
Nacque a Voltaggio, presso Genova, il 22 febbr. 1698, da Carlo e da Francesca Anfossi. A dieci anni entrò a servizio, come paggio, dei nobili genovesi [...] convitto sacerdotale della Trinità dei Pellegrini e si aggregò a quella Confraternita dedita all'assistenza. Nel 1760 rinunciò al canonicato in cambio di una piccola pensione e "uno stallo in coro per divozione a Maria". Chiamato a tenere discorsi ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] sue antiche diocesi, di Cambrésis e di Fiandra, e poi quelli di Lione, in Francia, e di Dorset in Inghilterra; un canonicato con prebenda a Bonn ed un'aspettativa a Colonia, in Germania; la prevostura di S. Donaziano di Bruges (diocesi di Tournai ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] al compito di realizzare la traduzione del monumentale De animalibus, terminata nel 1220.
Quando però nel 1229 il canonicato di Michele era vacante, il legato papale, Giovanni di Abbeville, ritenne suo dovere specificare che compito del sostituto ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] notizie dell'aristocratico ghibellino in atti dal 1323 al 1347; a suo figlio Tobia Giovanni nel 1339 era riservato il canonicato nella cattedrale pisana. Si può dedurre, dunque, che il dedicatario dell'opera fosse un uomo già maturo quando G. gli ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] prete, lasciandolo libero di scegliere a questo fine un vescovo di suo gradimento. In effetti il D., che conservava il canonicato di Narbonne, fu in breve tempo dispensato dall'obbligo di risiedere a Chartres con una bolla di Martino IV del 13 ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] di S. Lorenzo, come successore di Bati morto il 17 ott. 1608.
In seguito, nel gennaio 1609, fu investito del canonicato e nel luglio dello stesso anno accettò la carica di maestro della cappella granducale, divenendo così compositore ufficiale dei ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] 6 ag. 1398 questi da Firenze raccomandava a F., già impiegato nella Curia romana, il figlio Piero, che aveva accettato il canonicato appartenuto a Ottaviano Orlandini, defunto all'inizio del luglio precedente: il Salutati chiede a F. di darsi da fare ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] il pontefice, ammirato, nominò il G. nunzio apostolico in Spagna. Nel 1487, infine, Ferdinando richiese al papa un canonicato a Barcellona per il G., definendolo suo "secretarius et historicus" (Petersohn, 1996, p. 268); quest'ultima qualifica allude ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] per essere ricevuto dal pontefice Innocenzo VIII. Nello stesso anno 1493, la corte aragonese concesse al C. l'investitura di un canonicato nella chiesa di S. Pietro di Corno, e una prebenda nella badia regia di S. Martino d'Ocre e nell'arcipretura ...
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canonicato
s. m. [der. di canonico2]. – 1. Grado e ufficio di canonico; prebenda di canonico. C. statutario, beneficio nominale senza assegno (nel diritto vigente può essere costituito solo per concessione speciale della S. Sede). 2. fig....
canonicita
canonicità s. f. [der. di canonico1]. – L’appartenenza al canone, il possesso dei requisiti per appartenervi; si usa soprattutto con riferimento a un canone di scritture sacre: la c. dell’Apocalisse fu talvolta contestata.