GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] 'anno seguente, di segretario della congregazione del Concilio e di quella dei Vescovi e regolari. Inoltre, il 28 luglio 1730 ottenne un canonicato a S. Maria Maggiore e il 17 maggio 1731, per mano di Clemente XII, la nomina a datario. Si trattava ...
Leggi Tutto
DUCENTA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque nella prima metà del sec. XIII da una farniglia di Capua, immigrata, certamente prima della sua nascita, dalla vicina Ducenta. La sua vita fu segnata dal fatto [...] incaricò il suo cappellano Federico Visconti di trasferire al D. alcuni dei benefici resisi disponibili. Si trattava di un canonicato alla cattedrale di Salerno, della cappella della rocca di San Severino (oggi Mercato San Severino), della chiesa di ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Marco Antonio
Gian Paolo Brizzi
Ultimogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea Tebaldi, nacque negli ultimi anni del sec. XV in Padova. Addottoratosi in diritto a Bologna nel 1525, la sua [...] protezione del fratello, il C. poté accumulare numerosi benefici ecclesiastici: al vescovato di Grosseto si aggiunsero ben presto un canonicato nella diocesi di Maiorca, alcuni benefici sull'abbazia di S. Salvatore presso Roma, i titoli di priore e ...
Leggi Tutto
FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] Gazzetta toscana del 6 giugno 1767 (p. 98) poté segnalare il suo arrivo a Firenze e la sua assunzione del canonicato avvenuta il giorno precedente. Egli mantenne questa scelta anche quando, durante un soggiorno romano nel 1769, Clemente XIV lo nominò ...
Leggi Tutto
LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] giovane Università e proiettato nella prima fase del grande scisma d'Occidente. Almeno dal 1389 il L. fu detentore di un canonicato a Passavia e nei primi mesi del 1390 fu attivo nella Curia di papa Bonifacio IX, a Roma. Nominato probabilmente in ...
Leggi Tutto
MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] ambaxiator Romani populi presso papa Clemente VI; in questa occasione ottenne in data 13 aprile la gratia expectativa per un canonicato nella chiesa di S. Eustachio a Roma e uno ad Assisi (Città del Vaticano, Archivio segreto Vaticano, Reg. Suppl. 6 ...
Leggi Tutto
SIMONE da Genova
Matteo Giacone
SIMONE da Genova. – Le notizie circa il luogo e la famiglia d’origine di Simone, gli anni della formazione, il suo percorso prima di diventare archiatra di Niccolò IV [...] di Campano da Novara premessa alla Clavis sanationis è al momento l’unico documento che attesti la titolarità di un canonicato a Rouen (Clavis sanationis, cit., c. 1r°); due lettere attestano inoltre che Niccolò IV, nei primi mesi del suo pontificato ...
Leggi Tutto
TORNABUONI, Alfonso
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 9 settembre 1506 da Simone di Filippo e da Caterina di Albertaccio Alberti, ultimo di sei fratelli.
La famiglia Tornabuoni, arricchitasi nel [...] 1530 e titolare di un cospicuo numero di benefici ecclesiastici, parte dei quali distribuì fra i nipoti.
Tornabuoni conseguì un canonicato nella cattedrale fiorentina il 22 aprile 1529 per morte del fratello maggiore Filippo (e non nel 1532 come in ...
Leggi Tutto
CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1482 da Giorgio del cavalier Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco.
Il padre, fratello di Caterina, allora regina di Cipro, era destinato a [...] definitivamente ai Corner, che lo tennero fino alla caduta della Repubblica. Il C. riuscì invece, nel marzo 1501, a conseguire un canonicato a Padova e, di lì a qualche mese, il possesso dell'abbazia di S. Zeno a Verona e di quella di Carrara ...
Leggi Tutto
BONPORTI (Buonporti), Francesco Antonio
Alberto Pironti
Nacque nel 1672 a Trento (venne battezzato l'11 giugno).
Dopo aver seguito gli studi umanistici al seminario di Trento, continuò quelli di fisica [...] dove il 20 genn. 1746 inviò l'ultima - e vana - richiesta a Maria Teresa d'Austria per conseguire il tanto desiderato canonicato nella cattedrale trentina. Questa lettera è l'ultimo documento del B., che morì a Padova il 19 dic. 1749.
La produzione ...
Leggi Tutto
canonicato
s. m. [der. di canonico2]. – 1. Grado e ufficio di canonico; prebenda di canonico. C. statutario, beneficio nominale senza assegno (nel diritto vigente può essere costituito solo per concessione speciale della S. Sede). 2. fig....
canonicita
canonicità s. f. [der. di canonico1]. – L’appartenenza al canone, il possesso dei requisiti per appartenervi; si usa soprattutto con riferimento a un canone di scritture sacre: la c. dell’Apocalisse fu talvolta contestata.