PULCIANO, Edoardo
Giovanni B. Varnier
PULCIANO, Edoardo. – Nacque a Torino il 18 novembre 1852 da Pietro, ufficiale dell’Archivio di Corte, e da Emilia dei baroni Mangiardi. Il casato, originario di [...] , eretta nel capoluogo torinese dopo la soppressione delle facoltà di teologia, ma il 7 giugno 1880 rinunciò al canonicato ed entrò nella Piccola casa della Divina Provvidenza (Cottolengo) di Torino, rimanendovi fino al 16 febbraio 1886, allorché ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] Barberini, di Carlo, fratello del papa, e dei suoi figli. Poco dopo, il 31 agosto 1627, gli fu assegnato un canonicato nella basilica di S. Pietro. Il 2 ottobre successivo fu nominato governatore di Castel Gandolfo per un triennio, incarico che gli ...
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NERONI, Giovanni (
Isabella Gagliardi
Giovanni di Nerone di Nisio, Neroni Diotisalvi o Dietisalvi). – Nacque a Firenze probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV da Dietisalvi e da Leonarda [...] , p. 124), pievano di Cerreto Guidi nel 1435 (Ammirato, 1637, p. 170). Entrò tra i canonici del duomo nel 1438, essendogli stato attribuito uno dei 12 canonicati istituiti nel 1427 dai consoli dell’Arte della lana (Manni, 1741, p. 142). Durante il ...
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PRIULI, Luigi
Giuseppe Gullino
PRIULI, Luigi (Alvise). – Nacque a Venezia il 16 settembre 1650 da Marcantonio, del ramo a S. Barnaba, e da Elena Basadonna di Alvise di Pietro, il cui fratello, anch’egli [...] ) furono sterili, con loro questo ramo della famiglia si estinse.
Non appena l’età lo consentì, Priuli ottenne un canonicato nel Duomo di Treviso, ma senza cercare di ottenere il vescovato della diocesi, cui poteva aspirare senza grandi difficoltà ...
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MARTELLI, Francesco
Renato Sansa
– Nacque a Firenze il 19 genn. 1633 da Marco e da Lucrezia di Francesco Ferdinando Franceschi, fratello del letterato Lorenzo. Il M. fu il primogenito di sette figli [...] dal 1648. Compì studi di diritto presso l’ateneo pisano, addottorandosi in utroque iure nel 1656. Rinunciato al canonicato fiorentino in favore di Lorenzo Panciatichi, si trasferì durante il pontificato di Alessandro VII a Roma, dove fu referendario ...
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CASTIGLIONI, Filippo
Agostino Borromeo
Figlio di Branda, senatore sforzesco, e di Domenica Cusani, nacque nel 1476. Dopo la laurea in utroque iure, nel 1498 entrava a far parte del Collegio dei giureconsulti. [...] all'epoca dell'occupazione imperiale del ducato: il luogotenente cesareo Antonio de Leyva, che già nel 1527 aveva ottenuto per lui il canonicato di S. Giovanni Battista di Monza, il 18 aprile dell'anno successivo lo nominava senatore e, di lì a poco ...
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RUBINI, Giovanni Battista
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque il 5 giugno 1642 a Venezia da Donato e da Cristina Medici.
La sua famiglia era originaria di Bergamo, ma i Rubini si erano poi trasferiti [...] poi all’Università di Padova, dove si dottorò nel 1662 in utroque iure, e nella stessa città ottenne un canonicato della cattedrale prima di iniziare la carriera prelatizia romana affidandosi sempre alla protezione dello zio – che gli aveva assegnato ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] e Protasio a Budrio nella diocesi di Bologna e altri benefici ed aspettative, gli fu conferito il 15 apr. 1420 un canonicato nella diocesi di Costanza (Ibid., Reg. Lat. 207, ff. 258r-259v) che gli fu tuttavia contestato, cosicché vi rinunciò il 17 ...
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SADOLETO, Iacopo
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena il 12 luglio 1477 dal giurista Giovanni e da Francesca Machiavelli; ebbe una sorella, Margherita (moglie di Giambattista Sacrati), e tre fratelli, [...] con Scipione Forteguerri (Carteromaco). Entrò quindi al servizio del cardinale napoletano Oliviero Carafa, che gli procurò nel 1503 il canonicato di San Lorenzo in Damaso (poi lasciato al fratello Giulio nel 1517) e gli assicurò protezione fino alla ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] , il C. riuscì a fuggire e a porsi in salvo, ma venne colpito da interdetto, privato dei suoi titoli e del canonicato.
La persecuzione di Pio IV trovava una giustificazione legale nel comportamento stesso del C., non privo di ombre: egli fu accusato ...
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canonicato
s. m. [der. di canonico2]. – 1. Grado e ufficio di canonico; prebenda di canonico. C. statutario, beneficio nominale senza assegno (nel diritto vigente può essere costituito solo per concessione speciale della S. Sede). 2. fig....
canonicita
canonicità s. f. [der. di canonico1]. – L’appartenenza al canone, il possesso dei requisiti per appartenervi; si usa soprattutto con riferimento a un canone di scritture sacre: la c. dell’Apocalisse fu talvolta contestata.