Tripiṭaka Nome sanscrito del canonepali del buddhismo, diviso in tre parti: il Vinaya-piṭaka, che riguarda la disciplina e le regole della vita monastica; il Sutta-piṭaka (sanscr. Sūtra-piṭaka), che contiene [...] e in parte anche versificati; e l’Abhidhamma-piṭaka («canestro della religione superiore»), di carattere dottrinale e metafisico. Il canone si è costituito durante il regno di Aśoka e ha assunto la sua forma sostanzialmente, seppure non assolutamente ...
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. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] da Mahinda a Ceylon subito dopo il concilio di Patna, si perpetua nell'attuale Comunità singalese, rimasta fedele al canonepāli e alla dommatica dei thera. Sia o no il Kathāvatthu opera dei mille monaci che, secondo la tradizione, presero ...
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. Questo epiteto che significa "lo Svegliato, l'Illuminato" designa comunemente il Buddha storico, ma la dommatica degli stessi testi più antichi (Nikāya) sancisce la credenza ch'egli non fu il solo Buddha. [...] fra questi due estremi, e del lungo periodo restano soltanto episodî staccati e privi di nesso cronologico, sparsi nel canonepāli e nelle fonti più tarde. Il più importante è quello, evidentemente storico, della visita che il Buddha fece ai ...
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Termine buddhistico di amplissimo significato, fino a pochi anni fa malamente inteso e confusamente tradotto. M. e W. Geiger in una pregevole memoria (Pāli Dhamma vormehmlich in der kanonischen Literatur, [...] in Abhandl. d. bayer. Ak., XXI 1, 1922) hanno raccolto quasi tutti i passi del canonepāli che possono valere a determinare l'uso e i significati del vocabolo. Per la maggior parte si possono considerare comuni alla letteratura indiana in generale, ...
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Vinaya-piṭaka Uno dei tre «canestri» (piṭaka), ossia le grandi sezioni del Tripiṭaka (➔) o canonepāli del buddhismo. È il «canestro della disciplina» e tratta delle regole relative all’accettazione degli [...] aspiranti alla vita religiosa, ai doveri dei monaci nella comunità; delle norme sul vestiario e di quelle concernenti le varie necessità della vita quotidiana, dei procedimenti disciplinari ...
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Uno dei testi più noti della letteratura buddhista. Fa parte del canonepāli ed è una antologia di sentenze, riferite prevalentemente agli insegnamenti morali del buddhismo. Lo compongono 423 strofe suddivise [...] in sezioni caratterizzate da un tema o da una similitudine ...
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Nagarjuna
Nāgārjuna
Filosofo indiano (ca. 2°-3° sec. d.C.). È considerato il fondatore della scuola del buddismo Madhyamaka (➔).
Rilevanza e collocazione storica
Sia i seguaci del Madhyamaka sia gli [...] anche sul piano metodologico è possibile notare somiglianze fra il metodo di N. e il modo in cui il Buddha nel Canonepāli arriva a provare l’inconsistenza di alcune questioni e il loro essere in ultima analisi solo sofismi. Similmente (come mostrato ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] cinese sec. III), che contiene pure un ciclo di avadāna di Aśoka ed è strettamente connesso coi sutta del canonepāli; la grande raccolta di 107 avadāna del poligrafo Kṣemendra (sec. XI), Avadānakalpalatā.
Finalmente nella letteratura buddhistica in ...
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NEUMANN, Karl Eugen
Ambrogio Ballini
Indianista, nato a Vienna il 18 ottobre 1865, morto ivi il 18 ottobre 1915.
Tra le sue opere, dedicate alla traduzione, illustrazione e divulgazione dei testi del [...] canonepāli del buddhismo (Hīnayāna), vanno particolarmente ricordate: Der Wahrheitspfad, em buddhistisches Denkmal aus dem Pāli Gotamo Buddho's aus der Sammlung der Bruchstücke Suttanipāto des Pāli-Kanons, Lipsia 1905 (tra essi si contengono saggi ...
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TATHĀGATA
Ferdinando BELLONI-FILIPPI
. Epiteto che ricorre frequentemente nei discorsi del Buddha, il quale non chiama mai sé stesso l'"Illuminato", ma sempre il "Tathāgata". Il significato della parola [...] è controverso, tanto che BuddhaghoŞa, il famoso esegeta del Canonepāli, vissuto verso il 390 d. C., ne dà otto interpretazioni diverse nel suo commento al Dīghanikāya. Per lo più si traduce il "perfetto" (Oldenberg, Pischel), ma il Senart intende " ...
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pali
s. m. e agg. [dal sanscr. pāli, propr. «linea, serie», con riferimento alla serie dei testi canonici]. – Lingua arcaica medio-indiana, della famiglia indoeuropea, in cui è stato redatto (80 a. C.) il canone buddistico noto col nome di...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...