SFORZANI
Paolo Parmiggiani
(o Parolari). – Famiglia di metallurghi, orefici e orologiai di Reggio Emilia, attiva tra il Quattro e il Cinquecento, residente nella vicinìa di San Prospero di Castello [...] 8; Zanetti, 2017, p. 278). Attivo a Roma dal 1523, quando venne incaricato di sovrintendere alla fonderia dei cannoni,Cherubino ricevette il consenso a vivere nella città papale, ottenendo diversi incarichi e benefici (Morpurgo, 1970, p. 111; Cellini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’orologio a pesi è forse la più prestigiosa invenzione dell’Occidente europeo [...] e il 1380. Lo sviluppo dell’orologeria mette in luce l’abilità dei costruttori, spesso fabbri fonditori di cannoni particolarmente ricercati in tutta Europa per la perizia dimostrata nel disegnare e costruire ingranaggi. Nelle molte regioni in cui ...
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PUGLIESE, Umberto
Giovanni Cecini
PUGLIESE, Umberto. – Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Treves, nacque ad Alessandria il 13 gennaio 1880, da un’agiata famiglia ebrea inserita nella borghesia locale.
Entrò [...] ’altra la decisione di impostare due nuove navi da battaglia (classe Littorio), del dislocamento di 35.000 tonnellate, armate con 9 cannoni da 381 mm e con una velocità di 30 nodi.
Pugliese fu tra i protagonisti di questo progetto, curandone in prima ...
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CIBO MALASPINA, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Massa il 22luglio 1690, terzogenito del duca Carlo II e di Teresa, figlia di Camillo Pamphili principe di San Martino e di Olimpia Aldobrandini. La matura [...] stabili in Massa. Quindi cedette alla Repubblica di Genova tutta l'artiglieria in dotazione al suo piccolo esercito: venti cannoni di bronzo.
Infine, ormai disgustato dalla pratica di governo e nell'impossibilità di trovare nuove entrate, il C. tentò ...
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STROZZI, Lorenzo
Guillaume Alonge
– Nacque a Firenze nel 1523 da Filippo e da Clarice de’ Medici, nipote di due papi, Leone X e Clemente VII, nonché zia della futura regina di Francia Caterina de’ Medici.
Dopo [...] di finanziamenti lo portò a misure estreme come la fusione delle campane di monasteri e di chiese per costruire cannoni: significativa manifestazione del paradosso di cui Strozzi era l’incarnazione, cioè di un prelato rinascimentale, al tempo stesso ...
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GARBARINO, Francesco
Oriana Cartaregia
Nacque a Genova nel 1607 da Raffaele di Francesco e Maria Orengo d'Albenga. La famiglia Garbarino, originaria di Albenga, si era insediata a Genova intorno al [...] genovesi in Spagna…, IV, Roma 1957, pp. 303-308). Del resto, nel porto di Savona nel 1671 venne intimato con i cannoni il saluto a quattro navi spagnole, e lo stesso accadde a nove galee francesi (Accinelli, op. cit., p. 219).
Nelle fonti ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] con grande valore; e quando i combattimenti si fecero più accesi, appostato nella chiesa della Maddalena aprì il fuoco con due cannoni contro gli assalitori del reggimento svizzero.
Caduta Messina, il K. con G. La Masa e altri patrioti partecipò a ...
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MASDEA, Eduardo.
Marco Gemignani
– Nato a Napoli il 23 luglio 1849 da Giuliano e da Clorinda Bozoni, fu ammesso l’8 ag. 1859 a frequentare la locale R. Accademia di marina. Dopo la creazione del Regno [...] M. è offerta da alcuni articoli che pubblicò nella Rivista marittima: Di mutamenti che potrebbero portare nelle costruzioni navali i cannoni da 160 t., VIII (1875), 9, pp. 417-428; Prove di velocità del regio avviso Cristoforo Colombo, IX (1876), 12 ...
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CILOCCO (Cillocco), Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari verso il 1769 da Michele, con tutta probabilità da famiglia di piccola borghesia intellettuale della città, che dalla propria professione [...] le bocche di Bonifacio.
Il Sanna Corda venne ucciso, anche per l'assoluta inesperienza sua e dei suoi nell'uso dei cannoni che erano caduti nelle loro mani. li C. invece riusciva a darsi alla macchia. Errò più di un mese, evitando contatti ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Bartolomeo, nacque il 22 ott. 1661, a Venezia, da Francesco di Nicolò, del ramo a S. Martino, e da Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni. Intraprese giovanissimo [...] remota ipotesi che il nemico avesse cercato di violare le lagune, l'E. elaborò un progetto difensivo basato su un parco di 270 cannoni e su un'ordinanza di 15.000 fanti e 3.600 cavalli in grado di essere rapidamente spostati dall'uno all'altro forte ...
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cannonata
s. f. [der. di cannone2]. – 1. Colpo di cannone: sparare, tirare una c.; non si smuove, non si sveglia nemmeno con le cannonate. 2. fig. a. Vanteria esagerata, grossa fandonia; notizia strepitosa e inaspettata; spettacolo, cosa (e...