La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] in materia di esegesi portò allo scontro tra Galilei e l'Inquisizione. I primi problemi emersero dopo la pubblicazione del Sidereus nuncius (1610), in cui lo scienziato rendeva note le scoperte effettuate grazie all'impiego del cannocchiale. Benché ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] , dando impulso anche alla creazione di veri e propri osservatori dotati delle necessarie apparecchiature. Decisiva per il riconoscimento della validità delle scoperte astronomiche fatte da Galilei con il cannocchiale fu la certificazione che ne ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] arricchite da informazioni astrologiche di vario tipo. Un corrispondente diGalilei, Ilario Altobelli, elaborò a partire dall'Antichità, visibili a occhio nudo e con il cannocchiale ‒ Aldebaran nella costellazione del Toro, Beta nel Leone, Spica ...
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cannocchiale
(pop. canocchiale) s. m. [comp. di canna nel sign. di «tubo» e occhiale, prob. coniato dal gesuita G. Biancani (1611) per indicare lo strumento inventato da G. Galilei]. – Strumento ottico per l’osservazione di oggetti a grande...
galileiano
agg. – 1. a. Dello scienziato Galileo Galilei (1564-1642), o che a lui si riferisce: le opere g.; le teorie astronomiche g.; la matematica, la fisica, la meccanica g.; cannocchiale g., il telescopio rifrattore (cioè a lenti) e terrestre...