PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] di S. Maria Maggiore, che raffigura la Luna sotto i piedi della Vergine secondo le recenti osservazioni fatte al cannocchiale Vaticano 2004; I documenti vaticani del processo diGalileoGalilei (1611-1741), a cura di S. Pagano, Città del Vaticano 2009 ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] movimento delle maree – oggetto del dialogo con Galilei, avviato poco dopo l’arrivo di questi a Padova, nel 1592, e proseguito fino al 1609, con la collaborazione nella messa a punto del cannocchiale (Bucciantini - Camerota - Giudice, 2012, pp. 24-43 ...
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PRIULI, Antonio
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Antonio. – Nacque a Venezia il 10 maggio 1548, figlio secondogenito di Girolamo Priuli (figlio di Antonio procuratore di S. Marco), del ramo detto degli Scarponi [...] la ‘parte’ presentata al Senato nell’agosto del 1609 per premiare e onorare Galilei dopo la presentazione ufficiale del suo cannocchiale. Il favore di Priuli per Galilei venne meno solamente dopo la sua improvvisa partenza per Firenze, nel 1610.
Fu ...
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CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] naturali diGalileoGalilei e di altri di testi e dalla frequentazione di biblioteche e archivi. Il primo volume contiene il "discorso", citato, e otto capitoli sugli strumenti del metodo sperimentale (termometro, orologiá a pendolo, cannocchiale ...
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FRANCINI, Ippolito, detto il Tordo
Chiara Stefani
, detto il Tordo. Nacque a Firenze il 14 sett. 1593 da Agostino di Pasquino e da Maria Ginevra di Pietro Mariani.
Il padre lavorava nelle botteghe [...] , Esaù del Borgo, addetto all'ambasciata di Toscana in Spagna, scriveva di essere a conoscenza dei cannocchiali che "si lavorano nella Galleria di S.A. alla presenza diGalileo stesso". A quell'epoca Galileo era impegnato, già dalla fine dell'anno ...
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SARROCCHI, Margherita
Serena Pezzini
– Nacque nel Napoletano, intorno al 1560, da Giovanni; non si conosce il nome della madre. Dubbie le notizie anagrafiche: oltre alla data di nascita anche il luogo [...] , p. 120) per avere un’opinione sull’osservazione astronomica attraverso il cannocchiale esibito da Galilei durante il soggiorno romano. Dalla stessa lettera di Bettoli apprendiamo che la casa di Sarrocchi fu «ricorso, et academia d’i primi virtuosi ...
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BADOER (Badouère nella forma francesizzata), Giacomo
Boris Ulianich
Nacque a Parigi fra il 1570 e il 1580. Suo padre, un ricco commerciante di origine veneziana, passato in Francia, vi aveva abbracciato [...] intrattenne una buona corrispondenza. Fu il B. ad es. a comunicare al Galilei - come questi afferma nelle prime pagine del Sidereus Nuncius - l'avvenuta costruzione del cannocchiale da parte di un belga, e ciò in modo da togliergli ogni dubbio. E d ...
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INGHIRAMI, Iacopo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra nel luglio 1565 da Giovanni, di famiglia volterrana di lontane origini tedesche, e da Lucrezia Falconcini.
L'I., rimasto presto orfano di entrambi [...] il 23 giugno 1616 fu creato marchese di Montegiovi e il 23 luglio priore di Borgo Sansepolcro.
Nel 1617 ebbe contatti con GalileoGalilei riguardo alcuni esperimenti fatti con un particolare cannocchiale concepito per essere utilizzato dalle vedette ...
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SIRTORI, Geronimo (Hieronymus Sirturus)
Paolo Del Santo
– Scarse e assai incerte le notizie sulla sua vita. Nato a Milano da famiglia nobile, è ricordato per aver scritto un volumetto dal titolo Telescopium: [...] de l’amateur de livres..., V, Paris 18645, col. 403).
Galilei, che, com’è noto, realizzava personalmente le ottiche dei suoi cannocchiali, lesse dunque con attenzione il trattato di Sirtori, evidentemente interessato a perfezionare la propria tecnica ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] assai della nativa chiarezza, con cui sorgevano illustri dal Galileo e dal Borelli" (Parigi, Bibliothèque de l'Observatoire intrapreso con cannocchiale reticolato a osservare due stelle di prima grandezza (Capella e Lyra)allo scopo di determinarne la ...
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cannocchiale
(pop. canocchiale) s. m. [comp. di canna nel sign. di «tubo» e occhiale, prob. coniato dal gesuita G. Biancani (1611) per indicare lo strumento inventato da G. Galilei]. – Strumento ottico per l’osservazione di oggetti a grande...
galileiano
agg. – 1. a. Dello scienziato Galileo Galilei (1564-1642), o che a lui si riferisce: le opere g.; le teorie astronomiche g.; la matematica, la fisica, la meccanica g.; cannocchiale g., il telescopio rifrattore (cioè a lenti) e terrestre...