Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] e alle invenzioni della scienza (nell'età di Galileo!) i rimatori barocchi manifestarono uno stupore ammirativo che 'altro le imprese con le argutezze: il cap. xv del Cannocchiale Aristotelico (Venezia, 1688, ed altre edizioni) tratta «delle argutezze ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] cosmologiche del mondo. Le scoperte di Copernico e Galileo mettono in crisi le concezioni rinascimentali dell'uomo, venga sfondata illusivamente con un'architettura dipinta con effetto a cannocchiale, con la fusione di spazio reale e spazio dipinto, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] con una sola lente), per il fatto che esso derivò dal cannocchiale e dai suoi oculari. A ogni modo, per tutto il The long route to the invention of the telescope, Philadelphia 2008.
Galileo’s telescope: the instrument that changed the world, a cura ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] esita, l'Andrés, a ribaltare su d'Alembert l'accusa che Galileo aveva a suo tempo rivolto ai Gesuiti del Collegio romano:
[. . .] i nostri analitici, senz'avere mai preso in mano il cannocchiale, senza neppure aver voltato uno sguardo verso le stelle ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] la luce proveniente da una sorgente e da un cannocchiale per osservare i dettagli dello spettro che ne risultava 1991: Hufbauer, Karl, Exploring the sun. Solar science since Galileo, Baltimore, Johns Hopkins University Press, 1991.
Jones 1971: Jones, ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] essere, senza voler discorrerne a tentone, mentre a bastanza occhiuti non si rendono li stessi astronomi anche co’l cannocchiale di Galileo; e quindi nelle Stelle pescano e nella Luna tanti Granchij». Di fronte alla nuova scienza e ai suoi pericoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] sono avvenuti consistenti progressi nella conoscenza della natura.
Il cannocchiale, lo strumento che li aveva consentiti, divenne non solo l’oggetto metonimico rappresentativo dello stesso Galilei, ma anche l’emblema dell’uomo barocco, sintesi della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cronologia 1420-2013
Vittorio Marchis
Cronologia
1420-2013
Si è scelto di iniziare questa cronologia con la costruzione della cupola di S. Maria del Fiore a Firenze, perché questo evento rappresenta [...] di fondare l’Accademia dei Lincei.
1610
• GalileoGalilei pubblica il Sidereus nuncius, in cui sono documentate le sue principali scoperte astronomiche basate sulle osservazioni da lui compiute con il cannocchiale a partire dal 1609, destinate a ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] cosmologi sia di coloro che, secondo l'insegnamento di Galilei, indagavano la Natura in modo analitico e ne cui disponeva. Sostituì l'alidada del quadrante con un cannocchiale dotato di un micrometro per ottenere misure angolari più raffinate ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] ... 1957, Paris 1960, pp. 49 ss.; Id., Introduzione a G. B. D., De telescopio, Firenze 1962; Id., Galileo e il suo cannocchiale, Torino 1964, pp. 30-67; G. Faggin, Gli occultisti dell'età rinascimentale, in Grande antol. filosofica, XI, Milano 1964 ...
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cannocchiale
(pop. canocchiale) s. m. [comp. di canna nel sign. di «tubo» e occhiale, prob. coniato dal gesuita G. Biancani (1611) per indicare lo strumento inventato da G. Galilei]. – Strumento ottico per l’osservazione di oggetti a grande...
galileiano
agg. – 1. a. Dello scienziato Galileo Galilei (1564-1642), o che a lui si riferisce: le opere g.; le teorie astronomiche g.; la matematica, la fisica, la meccanica g.; cannocchiale g., il telescopio rifrattore (cioè a lenti) e terrestre...