MACCHIE SOLARI
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
. Sono punti o zone più oscure del luminoso disco solare, formate generalmente da una parte centrale, detta nucleo o ombra, e da una parte esterna [...] dimensioni, ciò che accade di rado, sono visibili a occhio nudo, altrimenti col cannocchiale. Con questo furono per la prima volta osservate nel 1611 da Galileo che ne determinò la vera natura. Sono generalmente di forma rotonda e si presentano ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] del principe, richiamandosi esplicitamente al passo del Cannocchiale Aristotelico di Emanuele Tesauro (140), che sull del mondo [...], Venezia 1660.
154. Cf. Erwin Panofsky, Galileo critico delle arti, a cura di Maria Cecilia Mazzi, Venezia 1985 ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] microscopico.
Quest'ultima fase, emblematicamente rappresentata dalle prime osservazioni della superficie lunare effettuate da GalileoGalilei con il cannocchiale (Sidereus nuncius, 1610), può essere assunta come punto di arrivo di un'indagine che ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] moderne persone si trovavano".
L'indagine 'telescopica' di Galilei, la sua ricerca ‒ e quella dei Lincei ‒, condotta sul piano naturale, pare avere un emulatore in Boccalini, sebbene il suo cannocchiale sia puntato sull'uomo e sulla vita civile, e ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] vedere le immagini dell'estremamente piccolo di cui è composto il vivente, il nostro vivente. Galileo aveva già osservato degli insetti invertendo alcune lenti del suo cannocchiale astronomico; in seguito, tra il 17° e il 18° secolo, la messa a punto ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] riaffermante che la sua speculazione «muterà la terapeutica», ecc., si rifanno coerentemente a Galileo; a quel Galileo che aveva messo l'occhio al cannocchiale e che muore speculando sul «negozio della longitudine» e applicando un «pendulo di ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] scambio epistolare tra di loro il Galilei formulerà la legge sulla caduta dei gravi; in incontri comuni, e probabilmente con un rilevante apporto di conoscenza di ottica da parte del Sarpi, sarà preparato il cannocchiale astronomico e puntato verso i ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] , un traité jusqu'ici inconnu, "Arabic sciences and philosophy", 7, 1997, pp. 9-56.
Ronchi 1958: Ronchi, Vasco, Il cannocchiale di Galileo e la scienza del Seicento, Torino, Einaudi, 1958.
Russell 1997: Russell, Gül A., La naissance de l'optique ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] 1685 e del 1686, prese in esame le scoperte effettuate col cannocchiale da Robert Hooke, Gian Domenico Cassini e Christiaan Huygens, mentre di inviare in Cina tutte le opere significative di Galilei, che era stato suo collega all'Accademia dei Lincei ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] la fonte e aggiungendo di suo solamente errori e vanità. È inoltre noto, come, alle prime notizie riguardanti il cannocchiale di Galileo, Della Porta rivendicasse a sé la priorità teorica e pratica dell'invenzione. È anche vero però che ben presto ...
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cannocchiale
(pop. canocchiale) s. m. [comp. di canna nel sign. di «tubo» e occhiale, prob. coniato dal gesuita G. Biancani (1611) per indicare lo strumento inventato da G. Galilei]. – Strumento ottico per l’osservazione di oggetti a grande...
galileiano
agg. – 1. a. Dello scienziato Galileo Galilei (1564-1642), o che a lui si riferisce: le opere g.; le teorie astronomiche g.; la matematica, la fisica, la meccanica g.; cannocchiale g., il telescopio rifrattore (cioè a lenti) e terrestre...