LUNA
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Raffaele CORSO
Umberto FRACASSINI
. La Luna, che è il solo satellite della Terra, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole. Essa è per noi [...] Messicani e i Giapponesi, un uomo decapitato in Svezia, un cane presso i Tedeschi e gl'Indiani.
Inventato il cannocchiale, Galileo lo rivolse anche verso la Luna (1610), rivelando la sua vera costituzione, scoprendo le montagne, misurandone l'altezza ...
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Scienza che studia i corpi celesti, le loro proprietà, natura ed evoluzione. Nel passato si soleva distinguere nettamente una branca dell’a., l’astrofisica, che si occupa specificamente dei processi fisici [...] tradizione culturale e religiosa. Così Galileo scoprì la legge della caduta dei gravi, ponendo i fondamenti della dinamica che sarebbero serviti poi di base a Newton, e mediante l’uso attento e selettivo del cannocchiale mise in evidenza nuovi fatti ...
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SABATELLI, Luigi
Matteo Bonanomi
SABATELLI, Luigi. ‒ Nacque a Firenze nel 1772, figlio di Francesco, domestico presso la famiglia del marchese Pier Roberto Capponi, e di Francesca Falleri.
Fin da giovanissimo [...] della Specola, raffigurando alcuni episodi della vita dello scienziato: Galileo che osserva la lampada nel duomo di Pisa; Galileo che presenta al Senato veneziano il suo cannocchiale; Galileo cieco in conferenza con Viviani e Torricelli. Negli stessi ...
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È uno strumento ottico da usarsi per l'osservazione di oggetti a grande distanza, i quali, in conseguenza della loro lontananza, all'osservazione a occhio nudo apparirebbero sotto un angolo troppo piccolo, [...] merito incontrastabile di avere intuito nel nuovo strumento un potente mezzo per l'indagine dei misteri del cielo. Al cannocchiale di Galileo venne consacrato dall'Accademia dei Lincei il nome di telescopio. Alla notizia delle applicazioni fatte da ...
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GalileoGalilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] (e prima fra tutte quella di Giovanni Keplero, che quando riuscì a vedere i satelliti di Giove con un cannocchiale che Galileo stesso aveva inviato all'Elettore di CoIonia, esclamò, con le estreme parole di Giuliano l'Apostata: «Vicisti, Galilaee ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] prova che la materia celeste non è immutabile.
Il cannocchiale e la prima condanna delle tesi copernicane (1609-1610). esso emerse in occasione del processo del 1633 e fu usato contro Galileo.
Il "Discorso sulle Comete", il "Saggiatore", il "Dialogo" ...
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CANNOCCHIALE O CANOCCHIALE?
Entrambe le forme sono accettabili e largamente utilizzate, anche se oggi quella più frequente appare cannocchiale, che è ancora la forma più fedele all’etimo.
La forma cannocchiale [...] corrisponde esattamente al nome coniato, all’inizio del Seicento, per definire quell’invenzione che GalileoGalilei aveva chiamato cannone o occhiale. Il nome – usato fin dall’inizio al maschile – può essere interpretato come un composto di canna e ...
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Universo In astronomia, l’insieme dei corpi celesti (pianeti, stelle, galassie, polveri e gas diffusi) che circonda la Terra. Lo studio astronomico dell’U. fisico si propone di fornire un quadro descrittivo [...] ignota. La prima indicazione dell’esistenza di un sistema stellare complesso si ebbe nel 1610, quando Galileo, puntando il suo cannocchiale verso la Via Lattea, notò che quella debole luminosità lattescente era in realtà composta da una miriade ...
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telescopio Qualsiasi strumento che consente di vedere oggetti distanti. In particolare, gli strumenti, in genere ottici, per l’osservazione (telescopia) dei corpi celesti.
Astronomia
Generalità
I t. si [...] con il quale fece numerose scoperte astronomiche, compresa quella dei quattro maggiori satelliti di Giove. Al cannocchiale di Galilei, che egli chiamava occhiale, l’Accademia dei Lincei nel 1611 diede il nome di telescopium. Gli sviluppi successivi ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] Lincei, fondata nel 1603 da F. Cesi, si avvalsero per la prima volta dei nuovi strumenti scientifici: se Galileo era lo scienziato divenuto con il cannocchiale «scopritore, non di nuove terre, ma di non più vedute parti del Cielo», Cesi con l’uso del ...
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cannocchiale
(pop. canocchiale) s. m. [comp. di canna nel sign. di «tubo» e occhiale, prob. coniato dal gesuita G. Biancani (1611) per indicare lo strumento inventato da G. Galilei]. – Strumento ottico per l’osservazione di oggetti a grande...
galileiano
agg. – 1. a. Dello scienziato Galileo Galilei (1564-1642), o che a lui si riferisce: le opere g.; le teorie astronomiche g.; la matematica, la fisica, la meccanica g.; cannocchiale g., il telescopio rifrattore (cioè a lenti) e terrestre...