CARONESI, Ferdinando
Luciano Tamburini
Nato a Veddo (frazione di Maccagno Superiore in provincia di Varese) l'11 ottobre del 1794 da famiglia di muratori, probabilmente emigrò con essi in cerca di lavoro [...] città (causa anche l'abbattimento dei bastioni) imponeva, ma prima di cimentarsi in lavori più impegnativi eresse nel 1830 a Cannobio (Novara) la facciata della collegiata di S. Vittore, ripresa in modi più eloquenti di quella di Cavalere e anticipo ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] legato da intese politiche e vincoli di parentela, come i SzápoIyai di Transilvania. È sicuro, comunque, che il Cannobio manteneva contatti con l'ambasciatore asburgico a Vilna, che furono svelati dagli informatori del palatino Radziwiłł; il quale ...
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BOFFI, Luigi
Paolo Favole
Figlio di Andrea e di Carolina Canziani, contadini, nacque a Monello, frazione di Binago (Como), il 20 sett. 1846. Studiò a Brera, frequentando prima l'Accademia di Belle Arti [...] era richiesto dai temi da illustrare e da una concezione più grafica che spaziale dell'architettura.
Realizzò soprattutto ville: Lessa a Cannobio, Luoni a Stresa, Cattaneo a Gignese; a Ghiffa progettò la villa Pozza (oggi Zoia) che fu uno dei centri ...
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LANGOSCO, Riccardo di
Giancarlo Andenna
Figlio secondogenito di Rufino (II), conte palatino di Lomello, del ramo di Langosco, nacque probabilmente attorno al 1221; fu fratello minore di Goffredo.
Non [...] e ai gruppi legati al Langosco. L'arcivescovo, che si era rifugiato a Giornico in Val Leventina, si trasferì nel dicembre a Cannobio sul lago Maggiore e, unitosi a Simone da Locarno e al L., costituì una flotta per navigare il lago sino ad Arona ...
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BORROMEO, Giulio Cesare
Valerio Castronovo
Conte di Arona, secondo di questo nome, terzogenito di Renato I e di Ersilia Farnese, figlia naturale di Ottavio I duca di Parma, nacque il 19 marzo 1593.
Con [...] accrebbe di un chiostro il tempio dei cappuccini di S. Giustina eretto dallo zio cardinale Federico nel borgo di Cannobio e consacrato a chiesa nel 1665 dal figlio Federico.
Maestro di campo nel corso della campagna militare iniziata nel settembre ...
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PIROVANO, Algisio da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Algisio da. – Non è nota la data di nascita; l’appartenenza ai da Pirovano (capitanei o valvassori, originari dell’omonimo luogo della Martesana, ora comune [...] la canonica di S. Maria del Monte e la pieve varesina e (ante 5 luglio 1184) sentenziò tra la pieve di Cannobio e gli uomini della Valveddasca; inoltre, in data imprecisata, riorganizzò chiese e cappelle in val di Blenio (Le pergamene della basilica ...
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BERTINI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giovan Battista, nacque a Milano l'11 dic. 1825; studiò all'Accademia di Brera con L. Sabatelli e G. Bisi, e vinse nel 1845 il gran premio di pittura [...] il duomo di Arezzo, altre finestre infine per l'abside dei SS. Martiri di Arona e per il santuario della Pietà di Cannobio.
All'estero eseguì vetrate per la cattedrale di Glasgow e per il South Kensington Museum (Victoria and Albert) di Londra, per ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] di oltre un migliaio di chilometri quadrati. Era diviso in dieci podesterie: Arona, Angera, Lesa, Laveno, Intra, Cannobio, Val Vigezzo, Vogogna, Omegna, Mergozzo. Il podestà di Arona aveva titolo e funzioni di commissario, cioè di rappresentante ...
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PIROVANO, Oberto da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Oberto da. – Nacque probabilmente nei primissimi anni del XII secolo giacché nel 1123 era già suddiacono (Ambrosioni, 1988, p. 29).
L’appartenenza ai da [...] di Tortona (sec. IX-1220), I, Pinerolo 1905, pp. 30 s.; G.F. Carmine del Sasso, Informazione istorica del borgo di Cannobio e delle famiglie di esso borgo, Varese 1912, p. 62; Rahewini Gesta Friderici I. imperatoris, a cura di G. Waitz, in MGH ...
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LABUS, Giovanni Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Milano il 9 luglio 1806 dall'archeologo ed epigrafista Giovanni e da Teresa Pellegrini. Fu battezzato il giorno seguente nella parrocchia di S. Stefano [...] dell'artista.
Una sempre maggiore attenzione alla resa veristica si ebbe nei ritratti più tardi, come quelli di Andrea Giovanolo da Cannobio (1843: Galleria d'arte moderna di Milano) e di Pietro Micca, che, commissionato nel 1856 da C. Lattuada di ...
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