Malattia presente in una ristretta zona della Nuova Guinea australiana abitata da società appartenenti al gruppo linguistico e dialettale Fore. Decorre con atassia, tremori e disturbi della coscienza; [...] 1953, è stata oggetto di un completo studio clinico a opera di D.C. Gajdusek (1957). Successive ricerche hanno identificato l’agente patogeno del k. nel prione (➔) e il meccanismo di trasmissione nel cannibalismo rituale praticato da quelle tribù. ...
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Il corpo umano dopo la morte.
Medicina
Caratteristiche del c. sono la rigidità, che interviene poche ore dopo la morte, e le macchie ipostatiche, che intervengono più tardi e sono determinate da stravasi [...] . L’indagine antropologica ha evidenziato una grande varietà di trattamenti del c.: cremazione e cannibalismo funebre; esposizione o abbandono rituale; sepoltura; imbalsamazione; mummificazione; criogenizzazione. Ognuna di queste pratiche può ...
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Diritto
V. del reato Persona offesa dal reato, titolare del bene protetto dalla singola fattispecie incriminatrice. Tale nozione fa riferimento al soggetto passivo, ovvero alla persona sulla quale ricade [...] non mangia (cani, cavalli ecc.); anche il sacrificio umano si sottrae al criterio della commestibilità, anche ove si pratichi il cannibalismo rituale, poiché la carne umana non è un alimento normale. In certi casi la v. ha un rapporto specifico con ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] può pervenire a uccidere alcuni componenti della sua famiglia e a divorarli. Interessante sul piano transculturale il fatto che presso quelle tribù il cannibalismo è ammesso nei periodi di grave carestia come unica possibilità di sopravvivenza: il ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] grave. Il ciclo vitale di Trichinella è legato a forme particolari di carnivorismo, vale a dire la saprofagia e il cannibalismo (tipico il diffondersi del nematode tra i ratti, che hanno entrambe le abitudini), per cui è naturale chiedersi come sia ...
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Sadismo
Vittorio Volterra
Il termine sadismo venne coniato, nel 1869, dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing, che lo derivò dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade, scrittore francese del 18° secolo. Designa [...] nella cavità anale o vaginale, asportare i genitali o le mammelle, strangolare, soffocare, compiere atti di vampirismo e cannibalismo ecc. L'orgasmo può avvenire nel corso di questi macabri rituali, ma può anche precederli. Talvolta la violenza del ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] la mette in relazione con lo scrapie delle pecore e ipotizza che la causa sia un lentivirus. L'abbandono del cannibalismo ha eliminato la malattia. Dieci anni dopo Gajdusek dimostrerà che si trasmette come una malattia infettiva. Per questi studi ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] con popolazioni il cui livello di civiltà è fermo all'epoca della pietra e tra le quali ancora sopravvive il cannibalismo. La malattia, inizialmente limitata al sesso femminile, si è successivamente estesa ai bambini dei due sessi; in epoca più ...
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Scienza dell'alimentazione. - Dallo studio - sempre più vasto e approfondito - dei problemi alimentari che riguardano l'uomo e gli animali, in condizioni normali, patologiche e sperimentali, in questo [...] B1 la cui alterazione incide negativamente sull'istinto materno, sulla secrezione del latte, sulla fertilità e sul cannibalismo. Il cobalto condiziona la sintesi della vitamina B12, considerata come fattore di accrescimento dei microrganismi e come ...
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Longevità
Gaetano Crepaldi
Stefania Maggi
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
Il termine longevità definisce la capacità fisiologica di un organismo appartenente a una certa specie di sopravvivere [...] che già allora un 2-3% raggiungeva i 50 anni. Le cause di morte erano per lo più violente, sicuramente con forme di cannibalismo molto diffuse. Anticamente, in Egitto, in Grecia e a Roma, la vita media era intorno ai 25 anni, benché gli egiziani già ...
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cannibalismo
s. m. Tendenza letteraria di un gruppo di giovani scrittori italiani degli anni Novanta, caratterizzata da espressioni linguistiche e contenuti cruenti, con sfumature talvolta grottesche o ironiche. ◆ una novità, il tramonto --...
cannibalismo
s. m. [dal fr. cannibalisme, der. di cannibale «cannibale»]. – 1. L’uso di cibarsi di carne umana, altrimenti detto antropofagia (v.). 2. fig. Comportamento da cannibale, crudeltà inumana.