Antropologia
L’uso di cibarsi di carne umana (anche detto antropofagia). Abbastanza diffuso presso varie società primitive (Africa centrale e centro-meridionale, alcune zone dell’Asia sud-orientale e insulare, Oceania, Amazzonia ecc.), almeno nelle sue forme di massima intensità è fenomeno relativamente tardo, ma non si può escludere che sia stato praticato in una certa misura anche dai popoli della ...
Leggi Tutto
Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] ineriscono alla cultura. Un'eruzione vulcanica è indubbiamente un fenomeno naturale; una guerra tra esseri umani e conseguente cannibalismo rituale (come succedeva, per esempio, tra i Tupinamba del Brasile) sono invece collocati tra i fatti storici e ...
Leggi Tutto
Il corpo umano dopo la morte.
Medicina
Caratteristiche del c. sono la rigidità, che interviene poche ore dopo la morte, e le macchie ipostatiche, che intervengono più tardi e sono determinate da stravasi [...] . L’indagine antropologica ha evidenziato una grande varietà di trattamenti del c.: cremazione e cannibalismo funebre; esposizione o abbandono rituale; sepoltura; imbalsamazione; mummificazione; criogenizzazione. Ognuna di queste pratiche può ...
Leggi Tutto
Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] per lo più i nemici di una determinata cultura, attribuendo loro in questo modo una natura fondamentalmente disumana.Il cannibalismo è visto in questa prospettiva come una sorta di 'controconcetto', utilizzato per segnare la differenza tra noi e gli ...
Leggi Tutto
Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] dello status mondano e i principî gerarchici che governano l'universo. In Polinesia i re divini erano tenuti a praticare il cannibalismo rituale e a spartire con i sudditi la propria parte di carne umana (dei prigionieri di guerra). Fra i Maori, dove ...
Leggi Tutto
civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] si fondò sul principio del dovere dei principi cristiani di combattere i comportamenti contro natura (sodomia, cannibalismo). «Civilizzazione» e «cristianizzazione» si saldarono e portarono a costruire modelli di vita e di costumi identici ...
Leggi Tutto
Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] origine della morte o del Sole, o le vicende degradanti e assurde di cui sono protagonisti gli dei: incesti, omicidi, atti di cannibalismo. Tra il 1850 e il 1890, da Oxford a Berlino e da Londra a Parigi, la scienza dei miti parte dalla constatazione ...
Leggi Tutto
MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] dal corpo vivente. Questa fine dello scambio tuttavia segnava solo l'inizio della possibilità di nuovi scambi; il cannibalismo delle donne Gimi faceva sì che le ossa e la carne degli uomini potessero essere in ultimo simbolicamente 'riutilizzati ...
Leggi Tutto
Relativismo culturale
Francesco Remotti
1. Le ragioni del relativismo
Il relativismo culturale è una modalità di confronto con la variabilità e la molteplicità di costumi, culture, lingue, società. [...] (Amba); per garantire la continuità nel tempo della discendenza si cerca la morte tra gli altri, finendo grazie al cannibalismo nel loro ventre (Tupinamba del Brasile); per togliere il male, ovvero la 'stregoneria' che pure nasce 'all'interno' del ...
Leggi Tutto
Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] indegne, o per comunicare che, non volendo essere costretto, in un caso come quello del banchetto di Tantalo, a chiamare cannibale nessuno degli dei (Ol. 1,82), si all ontanerà dalla tradizione per presentare la propria versione, diversa da quelle ...
Leggi Tutto
cannibalismo
s. m. Tendenza letteraria di un gruppo di giovani scrittori italiani degli anni Novanta, caratterizzata da espressioni linguistiche e contenuti cruenti, con sfumature talvolta grottesche o ironiche. ◆ una novità, il tramonto --...
cannibalismo
s. m. [dal fr. cannibalisme, der. di cannibale «cannibale»]. – 1. L’uso di cibarsi di carne umana, altrimenti detto antropofagia (v.). 2. fig. Comportamento da cannibale, crudeltà inumana.