CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] del mestiere delle armi al livello umilissimo a cui egli lo sperimentò: epidemie, stragi, miseria, perfino episodi di cannibalismo, e una divorante passione per il gioco che ingoiava periodicamente tutto il danaro accumulato. Non v'è traccia di ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] Atti, opposta a quella del Canale, si abbandonassero a un feroce saccheggio, conclusosi addirittura con un episodio di cannibalismo. Quindi, alla testa di diecimila uomini, marciò contro Viterbo donde scacciò la sua stessa sorella Ippolita, vedova di ...
Leggi Tutto
SASSATELLI, Giovanni
Cesarina Casanova
– Nacque a Imola nel 1480 da Francesco.
Le cronache locali fanno risalire le origini dei Sassatelli a Selvaggio, un guerriero germanico del IX secolo dal quale [...] italiani su altrettanti antagonisti francesi. Esiste anche una tradizione più macabra che attribuiva al condottiero un episodio di cannibalismo, il morso rituale del cuore di un nemico.
A prescindere dalle leggende, le lotte di parte effettivamente ...
Leggi Tutto
VERNOCCHI, Olindo
Luca Gorgolini
VERNOCCHI, Olindo. – Nacque a Forlimpopoli (Forlì) il 12 aprile 1888 da Archimede, medico condotto, e da Elisa Ravaioli.
Cresciuto in un territorio, la Romagna, in cui [...] dei due si separarono. In chiusura del 1914 il secondo, scrivendo dalle pagine del Popolo d’Italia del «cannibalismo imbecille dei socialisti forlivesi», accusò l’ormai ex amico di essere tra i maggiori interpreti del gruppo socialista romagnolo ...
Leggi Tutto
PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] la permanenza per circa un anno e mezzo presso la tribù che aveva, fra le altre caratteristiche, la fama di praticare il cannibalismo.
In quel periodo riuscì a imparare la loro lingua e seppe osservare con attenzione e simpatia i loro originali usi e ...
Leggi Tutto
SPLENDORE, Alfonso
Luca Tonetti
SPLENDORE, Alfonso. – Nacque a Fagnano Castello (Cosenza) il 25 aprile 1871 da Luigi e da Gaetana Gallo.
Dopo aver completato gli studi secondari al liceo Umberto I di [...] anomala mortalità dei roditori a causa di un microrganismo, da lui poi denominato Bacterium pitymysi. Sfruttando il cannibalismo osservato in natura tra i roditori, Splendore facilitò la trasmissione della malattia, liberando nelle aree più infestate ...
Leggi Tutto
BLANC, Alberto Carlo
Gian Alberto e Maria Cristina Blanc
Nacque a Chambéry (Savoia) il 30 luglio 1906, da Gian Alberto e da Maria Menotti. Sotto la guida di G. Stefanini, direttore dell'Istituto di [...] le culture "primitive" attuali e quelle preistoriche, a proporre nuove interpretazioni di particolari fenomeni culturali (cannibalismo, cerimonie propiziatorie) e di manifestazioni artistiche (i "danzatori" dell'Addaura in Sicilia). Dallo studio di ...
Leggi Tutto
WILCOCK, Juan Rodolfo. –
Paolo Puppa
Nacque a Buenos Aires il 17 aprile del 1919 da padre inglese, Charles Leonard, macchinista delle ferrovie, e da Aida Romegialli, argentina ma di origine ticinese. [...] , vedi Samisa dove un’attrice recita per un solo spettatore, o Gli amanti, in cui rispunta il patologico cannibalismo erotico caro allo scrittore. Sempre nel 1972 firmò La sinagoga degli iconoclasti, riunendo surreali uomini bestia o ridotti a ...
Leggi Tutto
SALVIATI, Francesco
Sara Orfali
– Nacque nel 1443, quartogenito figlio maschio di Bernardo di Jacopo Salviati e di Elisabetta Borromei.
Il padre Bernardo era figlio di Jacopo Salviati, personaggio chiave [...] dove venne raggiunto da Francesco de’ Pazzi dando vita, almeno nella descrizione di Poliziano, a una macabra scena di cannibalismo.
Le circostanze della morte, avvenuta durante gli avvenimenti della congiura e pertanto senza il parere di un tribunale ...
Leggi Tutto
MALFANTE, Antonio
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova nel primo decennio del XV secolo, figlio naturale di Tommaso. Il suo nome è rimasto a lungo sconosciuto; solo agli inizi del secolo scorso [...] in primo luogo i costumi dei neri: la nudità abituale, le pratiche sessuali (il concubinato, l'incesto), il cannibalismo, la magia, sebbene l'interesse maggiore fosse ovviamente rivolto alle prospettive economiche del mondo sahariano, anche se non ...
Leggi Tutto
cannibalismo
s. m. Tendenza letteraria di un gruppo di giovani scrittori italiani degli anni Novanta, caratterizzata da espressioni linguistiche e contenuti cruenti, con sfumature talvolta grottesche o ironiche. ◆ una novità, il tramonto --...
cannibalismo
s. m. [dal fr. cannibalisme, der. di cannibale «cannibale»]. – 1. L’uso di cibarsi di carne umana, altrimenti detto antropofagia (v.). 2. fig. Comportamento da cannibale, crudeltà inumana.