Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dotato di capacità eccezionali e, allo stesso tempo, di un temperamento morboso – [...] una baleniera come clandestino, che sopravvive a mille disavventure – ammutinamenti, inauditi gesti di ferocia e crudeltà, atti di cannibalismo, fughe e inseguimenti – e che alla fine approda in Antartide. Slegato nell’intreccio, Gordon Pym è basato ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] si fondò sul principio del dovere dei principi cristiani di combattere i comportamenti contro natura (sodomia, cannibalismo). «Civilizzazione» e «cristianizzazione» si saldarono e portarono a costruire modelli di vita e di costumi identici ...
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neurodegenerazione
Fabrizio Chiti
Roberto Sitia
Con l’aumento dell’età media della popolazione, più frequenti si fanno le malattie neurodegenerative. Pur se assai diverse dal punto di vista clinico, [...] affetti dalla stessa patologia. Popolazioni tribali delle Nuova Guinea dedite fino a pochi anni fa alla pratica del cannibalismo rituale, che prevedeva di cibarsi del cervello del congiunto morto per permetterne la sopravvivenza dell’anima, erano ...
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Trash
Marcello Garofalo
In ambito cinematografico il termine (letteralmente: spazzatura, ciarpame, sciocchezze) è stato usato, a partire dalla metà degli anni Sessanta, in una gamma di accezioni così [...] sanguinario e trash, nel 1963 diresse Blood feast, la storia di un sacerdote egiziano che, sotto le spoglie di cuoco cannibale, si procura pezzi scelti di cadaveri per far ritornare in vita una principessa defunta. Per la prima volta sugli schermi ...
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Ferreri, Marco
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico, nato a Milano l'11 maggio 1928 e morto a Parigi il 9 maggio 1997. Il suo approccio al cinema avvenne nel segno del grottesco e dell'humour [...] della norma corporale. Un tema, quello dell'eccesso di cibo, che ossessionò sempre F. e che si ritrova nel cannibalismo di Los negros tambien comen (1988; Oh come sono buoni i bianchi!!!), in La carne (1991), nonché nel documentario girato ...
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WILCOCK, Juan Rodolfo. –
Paolo Puppa
Nacque a Buenos Aires il 17 aprile del 1919 da padre inglese, Charles Leonard, macchinista delle ferrovie, e da Aida Romegialli, argentina ma di origine ticinese. [...] , vedi Samisa dove un’attrice recita per un solo spettatore, o Gli amanti, in cui rispunta il patologico cannibalismo erotico caro allo scrittore. Sempre nel 1972 firmò La sinagoga degli iconoclasti, riunendo surreali uomini bestia o ridotti a ...
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SALVIATI, Francesco
Sara Orfali
– Nacque nel 1443, quartogenito figlio maschio di Bernardo di Jacopo Salviati e di Elisabetta Borromei.
Il padre Bernardo era figlio di Jacopo Salviati, personaggio chiave [...] dove venne raggiunto da Francesco de’ Pazzi dando vita, almeno nella descrizione di Poliziano, a una macabra scena di cannibalismo.
Le circostanze della morte, avvenuta durante gli avvenimenti della congiura e pertanto senza il parere di un tribunale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre i catari sono ormai scomparsi, l’Inquisizione amplia il suo interesse verso dissidenti [...] dotta sia di cultura folclorica. Tipici elementi dotti del sabba sono l’apostasia della fede, gli omicidi rituali e il cannibalismo, immessi dagli inquisitori. A questi, poi, si aggiungono altri particolari, come il volo notturno e le metamorfosi in ...
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La formazione di nomi a partire da nomi è, fra i processi derivazionali che non prevedono cambiamento di parte del discorso, il più ricco di forme e diversificato semanticamente, lasciando da parte l’➔alterazione, [...] ;
(b) un secondo grande gruppo è costituito dalla denominazione di fenomeni che hanno rilevanza sociale: analfabetismo, cannibalismo, clientelismo, escursionismo, nomadismo, nudismo;
(c) il terzo gruppo è formato da nomi di ambito medico indicanti ...
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Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] . Si sceglie la più bella ragazza o il più bel giovane (Chippewa, Aztechi) o addirittura il capo, il re. Nel cannibalismo rituale spesso la vittima viene esaltata e il pasto antropofago che mira ad assorbire la potenza e le qualità della vittima ...
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cannibalismo
s. m. Tendenza letteraria di un gruppo di giovani scrittori italiani degli anni Novanta, caratterizzata da espressioni linguistiche e contenuti cruenti, con sfumature talvolta grottesche o ironiche. ◆ una novità, il tramonto --...
cannibalismo
s. m. [dal fr. cannibalisme, der. di cannibale «cannibale»]. – 1. L’uso di cibarsi di carne umana, altrimenti detto antropofagia (v.). 2. fig. Comportamento da cannibale, crudeltà inumana.