Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] la limitazione della possibilità di soddisfare gli impulsi sessuali, l'affermarsi di divieti (a cominciare da quelli concernenti il cannibalismo, l'incesto, l'omicidio), l'accettazione di norme che gli individui interiorizzano nel proprio Super-Io; è ...
Leggi Tutto
Il Paleolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Daniela Zampetti
Susan G. Keates
Il paleoliticole culture paleolitiche
di Xiaoneng Yang
Tra le centinaia di siti paleolitici (ca. 2.000.000-10.000 anni fa) identificati [...] Novecento da F. Weidenreich, che per spiegare le fratture riscontrate sui crani ha anche supposto una forma di cannibalismo. Sarebbe stata auspicabile una eventuale verifica di tale ipotesi in tempi più recenti mediante analisi tafonomiche; purtroppo ...
Leggi Tutto
Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] di concepire se stessi e il mondo, dei loro piani di azione. Attraverso questo processo, che Atkinson definisce di "cannibalismo metafisico", ci si appropria dell'identità della vittima. La divisione maschio-femmina dà inizio a quel sistema dei ruoli ...
Leggi Tutto
La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] galassie normali. Alcune galassie presentano più di un nucleo. Si ritiene che esse siano il risultato di una specie di 'cannibalismo'. Esse, cioè, sarebbero cresciute inglobando una o più galassie minori.
La massa di un ammasso può essere determinata ...
Leggi Tutto
Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] 'area guineana-congolese ha anche caratteri arcaici in tutte le manifestazioni culturali (sopravvivenze matriarcali, maschere, società segrete, cannibalismo) e conserva per esempio un posto importante anche alla caccia e all'arco: ha per forma tipica ...
Leggi Tutto
Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] presiedevano sacerdotesse. I sacrifici cruenti e molto spesso umani attestano che nei tempi ancora più antichi prevaleva il cannibalismo. A questo periodo risalgono anche i primi albori della scienza. I Cinesi cominciarono già allora a dedicarsi allo ...
Leggi Tutto
NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] media inferiore a 3 anni, caratterizzata da incoordinazione dei movimenti e spesso demenza, veniva contratta in seguito a cannibalismo rituale: la tribù Fore usava, infatti, onorare i defunti mangiandone il cervello. Tale pratica è stata sospesa da ...
Leggi Tutto
MINOICO-MICENEA, Civiltà e Arte (v. vol. V, p. 42 e S 1970, p. 488)
F. Carinci
V. La Rosa
L. Vagnetti
La sempre più ampia disponibilità di dati ricavabili da numerose e talora sensazionali scoperte [...] Anthropomorphic Cult Images in Minoan Crete, in O. Krzyszkowska, L. Nixon (ed.), Minoan Society ..., cit., pp. 189-192. - «Cannibalismo» a Cnosso: P. Warren, Minoan Crete and Ecstatic Religion, in R. Hägg, N. Marinatos (ed.), Sanctuaries and Cults in ...
Leggi Tutto
Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] di maiale è pari a quella di altri popoli verso altri cibi, per non citare poi un comune atteggiamento verso il cannibalismo); e inoltre la frequenza di depressioni, ansietà, fobie; la forza dei tabù rappresentati da certe parole e azioni di per sé ...
Leggi Tutto
Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
* *
Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] petrosa Così nel mio parlar (Rime CIII) co li denti d'Amor già mi manduca, e, sempre in rima, a presentare il cannibalismo del conte Ugolino nel canto delle rime aspre e chioccie (If XXXII 127) cui si allinea infine manicar, sempre nell'episodio di ...
Leggi Tutto
cannibalismo
s. m. Tendenza letteraria di un gruppo di giovani scrittori italiani degli anni Novanta, caratterizzata da espressioni linguistiche e contenuti cruenti, con sfumature talvolta grottesche o ironiche. ◆ una novità, il tramonto --...
cannibalismo
s. m. [dal fr. cannibalisme, der. di cannibale «cannibale»]. – 1. L’uso di cibarsi di carne umana, altrimenti detto antropofagia (v.). 2. fig. Comportamento da cannibale, crudeltà inumana.