Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] e sono dotati di molte armi di difesa. Tra loro sono diffusi la caccia alle teste, l’uccisione rituale, il cannibalismo, il consumo del betel nonché numerose pratiche connesse ai riti di passaggio che hanno lo scopo di modificare il corpo (tatuaggi ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] come musteriano. Tra i segni di evoluzione psichica va menzionata la pratica dell'inumazione intenzionale, mentre non si esclude il cannibalismo rituale.
Con l'approssimarsi della fine del Würm (Würm III e IV), e precisamente 35.000 anni or sono, i ...
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Così si designa oggi il territorio dell'antico "Stato indipendente del Congo" creato nel 1885 per iniziativa di Leopoldo II del Belgio e in seguito al suo atto di cessione passato nel 1908 sotto il diretto [...] e della pesca (v. alla voce negri). I Congolesi sono avidi della carne e prima dell'insediamento dei Belgi il cannibalismo era largamente praticato; sono portati all'uso delle bevande alcooliche e al fumo in cui il tabacco sempre più si sostituisce ...
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UNIVERSO
Pietro Giannone
(XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, II, p. 1064; III, II, p. 1029; IV, III, p. 735)
Con il termine ''Universo'', dall'originaria accezione di sistema comprendente soltanto [...] mareali; alcune galassie appaiono in collisione o, addirittura, risultato di fusione, fenomeno designato come ''cannibalismo galattico'', e in grado di spiegare peculiarità e configurazioni dinamicamente instabili che, potendo sussistere per un ...
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. Nel secolo XIX, mentre si faceva strada l'idea dell'evoluzione, tutta una serie di concezioni sorgeva intorno allo sviluppo della civiltà. Le principali di esse possono essere raggruppate in varie categorie, [...] , la quale, essendo occupazione della donna, va naturalmente di pari passo col matriarcato. La mitologia è lunare; è praticato il cannibalismo.
Il ciclo delle due classi si trova nell'Oceania, in generale a oriente della cultura del totem, ma con ...
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SUMATRA (A. T., 95-96)
Emilio MALESANI
Paolo GRAZIOSI
Nicolaas J. KROM
Adriano H. LUIJDJENS
È, dopo Borneo, la maggiore isola delle Indie Olandesi e si estende a cavallo dell'Equatore da NO. a SE. [...] del tutto immuni dall'Islām. Hanno infatti una primitiva religione animistica e si davano, anche in tempi abbastanza recenti, al cannibalismo. L'Islam ha raggiunto invece, sia pure in epoca relativamente tarda, i Gajo e gli Alas che vivono più a ...
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IBERI
Pietro BOSCH GIMPERA
Giacomo DEVOTO
. Nome. - Il nome degl'Iberi non compare negli autori antichi prima del sec. VI a. C. L'antico Periplo probabilmente massaliota che è la fonte di Avieno, [...] iberica, con le guerriglie, la forte cavalleria, la difesa disperata delle città, che bruciavano prima della resa, arrivando al cannibalismo o al suicidio piuttosto che piegarsi alla cattività (Sagunto, Numanzia, i Lusitani e i Cantabri). Eran noti i ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] origine della morte o del Sole, o le vicende degradanti e assurde di cui sono protagonisti gli dei: incesti, omicidi, atti di cannibalismo. Tra il 1850 e il 1890, da Oxford a Berlino e da Londra a Parigi, la scienza dei miti parte dalla constatazione ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] dal corpo vivente. Questa fine dello scambio tuttavia segnava solo l'inizio della possibilità di nuovi scambi; il cannibalismo delle donne Gimi faceva sì che le ossa e la carne degli uomini potessero essere in ultimo simbolicamente 'riutilizzati ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] portarono la religione islamica) ed europei (retaggio dell'imperialismo britannico), e infine spiriti negri del Sud violenti e 'cannibali' (che simboleggiano il Sud non musulmano). Ciascuna classe di spiriti ha i propri costumi, che vengono indossati ...
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cannibalismo
s. m. Tendenza letteraria di un gruppo di giovani scrittori italiani degli anni Novanta, caratterizzata da espressioni linguistiche e contenuti cruenti, con sfumature talvolta grottesche o ironiche. ◆ una novità, il tramonto --...
cannibalismo
s. m. [dal fr. cannibalisme, der. di cannibale «cannibale»]. – 1. L’uso di cibarsi di carne umana, altrimenti detto antropofagia (v.). 2. fig. Comportamento da cannibale, crudeltà inumana.