CANALE, Ludovico
Gino Benzoni
Nacque sul finire del secolo XVI a Rieti, ove s'era trapiantato un ramo cadetto della nobile famiglia temana dei Canale, da Nevio di Taddeo e da Lucrezia Stefanucci di [...] che continovano li suoi ministri in Monferrato".
Di nuovo a Mantova, il C. vi morì il 30 sett. 1637.
Fonti e Bibl.: Lettere del C. da Canneto del 4 e 22 genn. 1629, da Parigi del 26 sett., 2, 18, 25 nov. 1636 e da Amiens del 16 ott. 1636, in Archivio ...
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CAMBIASO, Giovanni
Bertina Suida Manning
Figlio di Bartolomeo, detto Berterio, nacque a Cambiaso presso San Quirico in Val Polcevera nel 1495 (Soprani). I suoi antenati furono agricoltori: il padre [...] del C. sono gli affreschi nella chiesa di S. Maria del Canneto presso Taggia (Imperia), citati nel documento di contratto, datato 4 Cherubini dello stesso C. nel ciclo di S. Maria del Canneto a Taggia).
Non si conoscono altre opere attribuite al C. ...
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ARRIVABENE, Ludovico
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1530 da Leonardo. La prima notizia che lo riguarda risale al 1555, anno in cui egli fu sicuramente a Parigi, al seguito del padre [...] quando l'A. tornò in Italia; comunque nel 1565 egli era arciprete della chiesa parrocchiale di S. Antonio Abate, a Canneto sull'Oglio, presso Mantova. Nel maggio del 1566 lasciò la parrocchia per recarsi a Bologna, dove poté completare gli studi ...
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DOVARA, Girardo da
François Menant
Membro della grande famiglia cremonese, il D., soprannominato Musca, era figlio di Isacco e non è sempre facile distinguerlo nelle fonti dall'omonimo Girardo de Clochaferis [...] sulla riva bresciana dell'Oglio, vicino a Carzago, e in quest'epoca i suoi signori stavano trasferendosi chi nel borgo franco di Canneto e chi a Cremona. L'acquisto di Carzago da parte del D. segna l'inizio di un'intensa campagna di accorpamento e ...
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POLCASTRO, Sigismondo
Francesco Bottaro
POLCASTRO, Sigismondo. – Figlio di Girolamo, giurisperito, di antica schiatta vicentina (‘de Porcastris’), e Maddalena Volpe, padovana, nacque forse a Vicenza [...] riva sinistra dell’Adige, dove si estendevano ampie ‘valli’ di acqua dolce, nelle quali si praticavano la raccolta del canneto, il pascolo, ma soprattutto la pesca.
L’affermazione sociale di Sigismondo Polcastro e della sua famiglia, entrata nel giro ...
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CALVI
Paola Costa Calcagno
Marcantonio, Aurelio, Benedetto e Felice, tutti pittori, a seguito del padre Pantaleone e dello zio Lazzaro costituirono a Genova, negli ultimi decenni del sec. XVI, una scuola [...] fratelli: l'ultimo suo lavoro con il padre pare sia stato la decorazione di due facciate di un palazzo Vivaldi in Canneto (1571). Nel 1584 affrescò la volta dell'atrio del palazzo di Antonio Doria all'Acquasola con un medaglione centrale raffigurante ...
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PICCAMIGLIO, Giovanni
Enrico Basso
PICCAMIGLIO, Giovanni. – Nacque a Genova in data imprecisata, presumibilmente tra il 1410 e il 1420. Come risulta da un atto del notaio Antonio Fazio (ASGe, Notai [...] nel Regno di Granada. Giovò all’attività economica di Piccamiglio anche il matrimonio con Maddalenetta Fieschi di Canneto, che gli assicurò stretti contatti con uno dei consortili aristocratici più potenti della città.
Dal matrimonio nacquero ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] e Marmirolo (salvo poi riacquistare a caro prezzo, nel 1480, il palazzo di Marmirolo), ottenendo in cambio Canneto sull'Oglio, strategicamente importante; cedette altresì (31 luglio 1478) diverse località a Gianfrancesco e Francesco, per ottenere ...
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BROCCHI, Giovanni Battista (Battista da Imola)
Enrico Cerulli
Di ragguardevole famiglia imolese (suo padre, Stefano, nel 1475 era capitano del castello di Tossignano), il B. entrò nel 1477 al servizio [...] dalla missione francescana in Etiopia. Il 27 dic. 1483 il B. era nuovamente a Gerusalemme, e faceva il suo rapporto al mantovano Paolo del Canneto, il quale era succeduto al Tomacelli nella carica di guardiano.
La relazione fatta dal B. a Paolo del ...
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DONEGANI, Carlo
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1775 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello maggiore di Luigi, fu avviato alla professione dal padre; dal 1789 frequentò l'Accademia Clementina [...] 'ufficio Acque e strade del dipartimento del Mella; come tale fu incaricato dei progetti per il nuovo naviglio di Brescia e Canneto d'Oglio (1808), e per le modifiche al tracciato della strada postale nei pressi di Sirmione (1811). Negli stessi anni ...
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canneto
cannéto s. m. [lat. tardo cannētum, der. di canna «canna»]. – Terreno, per lo più acquitrinoso o argilloso, occupato da graminacee a culmo legnoso (canna, cannucce, bambù, ecc.). C. artificiale, ottenuto piantando pezzi del rizoma...
nufareto
nufaréto s. m. [der. del lat. scient. Nuphar, nome (di origine araba) del genere cui appartiene la pianta acquatica nenufero]. – In fitogeografia, tipo di vegetazione con piante esclusive delle zone litoranee di acqua dolce, che,...