CANNETO, Pittore del
E. Paribeni
Ceramografo attico operante nei decennî 440-410 a. C. Secondo quel consueto fenomeno di specializzazione cui si assiste nella seconda metà del V sec., il Pittore del [...] C. si dedica esclusivamente alla decorazione di lèkythoi funerarie a fondo bianco. E di queste più di un centinaio sono state raccolte e assegnate alla sua mano per opera di S. Papaspiridi Karouzou, E. ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] paterno Giuseppe Aulenti (poi magistrato a Trani). Il padre di Gae, Aldo, era però nato (nel 1901) ad Acri, in Calabria, e la madre Virginia, a Napoli, ma era anch'essa di origini calabresi. Niente di ...
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DONNA, Pittore della (Woman Painter)
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro l'ultimo venticinquennio del V sec. a. C. La sua attività è stata riconosciuta unicamente nel campo delle lèkythoi [...] che già, in certo modo, prepara le espressioni di cupa melanconia o di accidiosa ribellione del Pittore del Canneto. La quieta accettazione della morte e della separazione, quale era stata proclamata in tanti nobilissimi monumenti, stele e ...
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CAMBIASO, Giovanni
Bertina Suida Manning
Figlio di Bartolomeo, detto Berterio, nacque a Cambiaso presso San Quirico in Val Polcevera nel 1495 (Soprani). I suoi antenati furono agricoltori: il padre [...] del C. sono gli affreschi nella chiesa di S. Maria del Canneto presso Taggia (Imperia), citati nel documento di contratto, datato 4 Cherubini dello stesso C. nel ciclo di S. Maria del Canneto a Taggia).
Non si conoscono altre opere attribuite al C. ...
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Vedi CABIRICI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CABIRICI, Vasi
P. E. Arias
Un gruppo abbastanza cospicuo di vasi a figure nere, che costituiva il materiale sacro del santuario dei misteri cabirici (posto [...] resi, nelle figure, a graffito.
Le notazioni paesistiche sono scarse e talora confuse; la vite, ad esempio, è resa da un canneto, nella scena in cui un serpente s'innalza di fronte a Cadmo, il mitico fondatore di Tebe, rappresentato in veste di ...
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Famiglia di architetti lombardi, attivi (secc. 16º e 17º) prevalentemente a Roma, che documentano il passaggio dal linguaggio tardo manierista al nuovo gusto barocco. Su Martino il Vecchio (Viggiù prima [...] e in Lombardia. Tra le sue opere principali a Roma: la facciata della chiesa dei SS. Vincenzo e Anastasio, detta anche il Canneto (1644-50), dove gli elementi di stile manieristico sono piegati ad effetti di profondità e di massa; la chiesa di S ...
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CALVI
Paola Costa Calcagno
Marcantonio, Aurelio, Benedetto e Felice, tutti pittori, a seguito del padre Pantaleone e dello zio Lazzaro costituirono a Genova, negli ultimi decenni del sec. XVI, una scuola [...] fratelli: l'ultimo suo lavoro con il padre pare sia stato la decorazione di due facciate di un palazzo Vivaldi in Canneto (1571). Nel 1584 affrescò la volta dell'atrio del palazzo di Antonio Doria all'Acquasola con un medaglione centrale raffigurante ...
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DONEGANI, Carlo
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1775 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello maggiore di Luigi, fu avviato alla professione dal padre; dal 1789 frequentò l'Accademia Clementina [...] 'ufficio Acque e strade del dipartimento del Mella; come tale fu incaricato dei progetti per il nuovo naviglio di Brescia e Canneto d'Oglio (1808), e per le modifiche al tracciato della strada postale nei pressi di Sirmione (1811). Negli stessi anni ...
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Vedi TRIVENTO dell'anno: 1966 - 1997
TRIVENTO (Terventum)
A. La Regina
Centro sannitico e municipio romano situato nella media valle del Trigno (Mouse).
La forma esatta del nome, Terventum, è attestata [...] detta da Bovianum, Montefalcone, ove sono segnalati resti sannitici e romani (questi ultimi alla chiesa della Madonna del Canneto). Non è infine da escludere la pertinenza al municipio di Terventum della zona di Pietrabbondante, ove un'iscrizione ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] Accademia ligustica. Nel 1547 il C., in collaborazione con il padre e con F. Brea, eseguì affreschi nella chiesa di S. Maria del Canneto presso Taggia (sono del C. un Profeta e due teste di Cherubini);e una pala d'altare per la parrocchiale di Taggia ...
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canneto
cannéto s. m. [lat. tardo cannētum, der. di canna «canna»]. – Terreno, per lo più acquitrinoso o argilloso, occupato da graminacee a culmo legnoso (canna, cannucce, bambù, ecc.). C. artificiale, ottenuto piantando pezzi del rizoma...
nufareto
nufaréto s. m. [der. del lat. scient. Nuphar, nome (di origine araba) del genere cui appartiene la pianta acquatica nenufero]. – In fitogeografia, tipo di vegetazione con piante esclusive delle zone litoranee di acqua dolce, che,...