Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] paterno Giuseppe Aulenti (poi magistrato a Trani). Il padre di Gae, Aldo, era però nato (nel 1901) ad Acri, in Calabria, e la madre Virginia, a Napoli, ma era anch'essa di origini calabresi. Niente di ...
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CAMBIASO, Giovanni
Bertina Suida Manning
Figlio di Bartolomeo, detto Berterio, nacque a Cambiaso presso San Quirico in Val Polcevera nel 1495 (Soprani). I suoi antenati furono agricoltori: il padre [...] del C. sono gli affreschi nella chiesa di S. Maria del Canneto presso Taggia (Imperia), citati nel documento di contratto, datato 4 Cherubini dello stesso C. nel ciclo di S. Maria del Canneto a Taggia).
Non si conoscono altre opere attribuite al C. ...
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CALVI
Paola Costa Calcagno
Marcantonio, Aurelio, Benedetto e Felice, tutti pittori, a seguito del padre Pantaleone e dello zio Lazzaro costituirono a Genova, negli ultimi decenni del sec. XVI, una scuola [...] fratelli: l'ultimo suo lavoro con il padre pare sia stato la decorazione di due facciate di un palazzo Vivaldi in Canneto (1571). Nel 1584 affrescò la volta dell'atrio del palazzo di Antonio Doria all'Acquasola con un medaglione centrale raffigurante ...
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DONEGANI, Carlo
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1775 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello maggiore di Luigi, fu avviato alla professione dal padre; dal 1789 frequentò l'Accademia Clementina [...] 'ufficio Acque e strade del dipartimento del Mella; come tale fu incaricato dei progetti per il nuovo naviglio di Brescia e Canneto d'Oglio (1808), e per le modifiche al tracciato della strada postale nei pressi di Sirmione (1811). Negli stessi anni ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] Accademia ligustica. Nel 1547 il C., in collaborazione con il padre e con F. Brea, eseguì affreschi nella chiesa di S. Maria del Canneto presso Taggia (sono del C. un Profeta e due teste di Cherubini);e una pala d'altare per la parrocchiale di Taggia ...
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BREA
Piero Torriti
Pittori di origine nizzarda. Possediamo ben poche notizie biografiche. Antonio, quasi certamente fratello minore di Ludovico, nato a Nizza qualche decennio dopo il 1450 e qui sposato [...] collabora con Giovanni Cambiaso nella decorazione ad affresco delle pareti e delle volte della chiesa di S. Maria del Canneto presso Taggia, decorazione che ben mostra la notevole differenza di temperamento dei due artisti: l'uno, Francesco, ancorato ...
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CALVI
Paola Costa Calcagno
Famiglia di pittori genovesi di origine lombarda. Agostino, figlio di un Marciano che si era trasferito a Genova "dentro del secolo 1400" dal luogo di Sant'Agata (Ratti), [...] interni del palazzo Lercari Parodi, nella stessa strada; con Marcantonio, nel 1571, affrescò due facciate di palazzo Vivaldi in Canneto (doc. cit. in Caraceni Poleggi, 15. 307).
Morì nel 1595, dopo molti anni di "nojosa infermità".
Figura di secondo ...
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CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] e consolidamento di vecchie dimore signorili (villa di Pellegrina Cybo in Albaro, 1560; casa di Leonardo Spinola in contrada Canneto, 1560), a collaborazioni di vario genere con altri architetti, fino all'assunzione in proprio, come architetto e ...
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MANZONE, Giuseppe
Francesca Lombardi
Nacque ad Asti il 17 giugno 1887 da Giovanni, calzolaio, e da Giuseppa Bay. Scoperta precocemente la propria vocazione artistica, forse anche grazie all'amicizia [...] caratterizzate da stesure à taches, ora più vibranti ora più vaporose, quali Strada del Monferrato (1924) e Il canneto (1933), ad altre dalla superficie cromatica più levigata, di grande luminosità, più sintetiche e precise nella definizione delle ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] 78 s., e di F. Zeri, in The Burlington Magazine, XCIV[1952], p. 320); U. Martini, Irestauri a S. Maria del Canneto a Taggia, in Riv. Ingauna e Intemelia X(1955), pp. 90-92; M. Bernardi, Ventiquattro capolavori della Galleria di Palazzo Bianco, Torino ...
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canneto
cannéto s. m. [lat. tardo cannētum, der. di canna «canna»]. – Terreno, per lo più acquitrinoso o argilloso, occupato da graminacee a culmo legnoso (canna, cannucce, bambù, ecc.). C. artificiale, ottenuto piantando pezzi del rizoma...
nufareto
nufaréto s. m. [der. del lat. scient. Nuphar, nome (di origine araba) del genere cui appartiene la pianta acquatica nenufero]. – In fitogeografia, tipo di vegetazione con piante esclusive delle zone litoranee di acqua dolce, che,...