LEKYTHOS (λήκυϑος)
E. Paribeni
La parola viene impiegata sin dall'età omerica a designare un tipo di vaso per oli e profumi (Od., vi, 79). È da ritenere d'altra parte che per gli antichi il nome restasse [...] del viaggio nell'Oltretomba proclamato dalla presenza di Thanatos, dalla barca di Caronte con il triste barcaiuolo e i malinconici canneti della palude infera. (vol. i fig. 50, ii fig. 454, iii fig. 170).
In questa produzione troviamo occupati grandi ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] con l'edificio paleocristiano scoperto nel 1925 sotto la medievale chiesa di S. Maria della Piazza, del Canneto o del Mercato (Cecchelli, 1965). È stato infatti accertato che questo edificio dall'inconsueta planimetria basilicale biabsidata ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] con Saturno, riconoscibile da una hàrpe. Allora M. in costume orientale coglie da un albero foglie, oppure recide un canneto (Dieburg). Connesse a queste sono le rappresentazioni nelle quali M. si tiene celato fra i rami di un cipresso. Qualche ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] 78 s., e di F. Zeri, in The Burlington Magazine, XCIV[1952], p. 320); U. Martini, Irestauri a S. Maria del Canneto a Taggia, in Riv. Ingauna e Intemelia X(1955), pp. 90-92; M. Bernardi, Ventiquattro capolavori della Galleria di Palazzo Bianco, Torino ...
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PARRASIO (Παρράσιος, Parrhasius)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Egli stesso si dice, in un epigramma sottoposto ad un suo dipinto, nato ad Efeso da Euenor e allievo di suo padre ed efesio lo dicono [...] stile di P. è stato giustamente visto in molte lèkythoi a fondo bianco, specie del Pittore di Achille, del Pittore del Canneto e del Pittore del Tumulo.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, nn. 1692-1830; A. Reinach, Rec. Milliet, Parigi 1921, pp. 257 ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] cappella funeraria costruita alla metà del sec. 6° dal vescovo Massimiano di Ravenna, che fiancheggia la chiesa di S. Maria del Canneto a Pola, la cappella destinata alla sepoltura dei vescovi di Grado, addossata tra la fine del sec. 6° e gli inizi ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] Ninfo e Alaro, utilizzati per le officine militari. Ancora va segnalata l'opera svolta per analoghi problemi alla Madonna di Canneto in Terra di Lavoro, nonché il progetto per il conservatorio dell'Annunziata a Capua; mentre tuttora non è documentata ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] e della quale alcune lèkythoi a fondo bianco, databili attorno al 420 a. C., ci conservano un riflesso (v. canneto, pittore del). Ma Parrasio resta ancora al di qua delle innovazioni di Apollodoros. Quanto possiamo ricavare dalle testimonianze e dai ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] Bucoliche (7, vv. 12-13) e nelle Georgiche (3, vv. 14-15) si fa riferimento alla dolcezza dei verdi campi, ai canneti che emergono dalla fanghiglia delle sponde e in particolare al Mincius, le cui acque scorrono ampie e flessuose. E certamente il ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] maniera impressionista tipica della pittura murale romana. Possiamo citare la scena di Mosè salvato dalle acque, ambientata in un folto canneto in riva al Nilo; o quella dell’ascensione di Elia, in cui la valle del Giordano è resa come un paesaggio ...
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canneto
cannéto s. m. [lat. tardo cannētum, der. di canna «canna»]. – Terreno, per lo più acquitrinoso o argilloso, occupato da graminacee a culmo legnoso (canna, cannucce, bambù, ecc.). C. artificiale, ottenuto piantando pezzi del rizoma...
nufareto
nufaréto s. m. [der. del lat. scient. Nuphar, nome (di origine araba) del genere cui appartiene la pianta acquatica nenufero]. – In fitogeografia, tipo di vegetazione con piante esclusive delle zone litoranee di acqua dolce, che,...