NAGYSZENTMIKLÓS, Tesoro di
C. Bálint
Gruppo di oggetti preziosi reperiti nel 1799 a N. (rumeno Sînnicolau Mare), lungo il corso inferiore del fiume Maros, che costituisce il più importante tesoro (kg [...] , oltre al tema del rapimento al cielo, figura una serie di immagini a soggetto naturalistico e forse epico (gru in un canneto, scena di caccia o di inseguimento a cavallo di una creatura immaginaria), delle quali non si conosce il significato e che ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] Schiavoni. Infine, nella zona di Trivento, si sono rinvenute due ville rustiche, una nell'area della chiesa di Santa Maria di Canneto e l'altra nel comune di Roccavivara. Nell'agro di Matrice, presso Campobasso, si sono rinvenuti i resti di un'altra ...
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VALLOMBROSA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
A. Jahn RUSCONI
Roberto PALAMAROCCHI
Antico e celebre monastero sulle pendici del Pratomagno, 25 km. a oriente di Firenze nel territorio del comune [...] castelli, ville e territorî. Nel secolo seguente Martino V conferì all'abate il titolo di marchese di Monte Verdi e di Canneto. A Vallombrosa fiorirono le lettere e le arti; da segnalare, nel sec. XII il monaco Iacopo, miniatore di libri corali; all ...
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BREA
Piero Torriti
Pittori di origine nizzarda. Possediamo ben poche notizie biografiche. Antonio, quasi certamente fratello minore di Ludovico, nato a Nizza qualche decennio dopo il 1450 e qui sposato [...] collabora con Giovanni Cambiaso nella decorazione ad affresco delle pareti e delle volte della chiesa di S. Maria del Canneto presso Taggia, decorazione che ben mostra la notevole differenza di temperamento dei due artisti: l'uno, Francesco, ancorato ...
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CALVI
Paola Costa Calcagno
Famiglia di pittori genovesi di origine lombarda. Agostino, figlio di un Marciano che si era trasferito a Genova "dentro del secolo 1400" dal luogo di Sant'Agata (Ratti), [...] interni del palazzo Lercari Parodi, nella stessa strada; con Marcantonio, nel 1571, affrescò due facciate di palazzo Vivaldi in Canneto (doc. cit. in Caraceni Poleggi, 15. 307).
Morì nel 1595, dopo molti anni di "nojosa infermità".
Figura di secondo ...
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AUSTRALIA
A. D. Trendall
Collezioni di Antichità. - A eccezione del Museo Nicholson nell'Università di Sydney (v. oltre), la maggior parte delle collezioni di antichità classiche in A. sono di recente [...] avvicina al Gruppo di Londra E 33 (J. D. Beazley, op. cit., p. 1624); due lèkythoi attiche su fondo bianco del Pittore del Canneto; cinque vasi àpuli a figure rosse, uno skỳphos campano a figure rosse del Pittore di Laone (A. D. Trendall, L.C.S., p ...
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KALLIMACHOS (Καλλίμαχος, Callimachus)
L. Guerrini
2°. - Scultore, toreuta, pittore, di origine ignota, di formazione attica; la sua attività si svolse specialmente nell'ultimo trentennio del V sec. a. [...] K. infatti è stato avvicinato a varî ceramografi, per l'amore della linea che disegna contorni e particolari: il Pittore del Canneto (Caputo), il Pittore di Eretria (Gullini), il Pittore di Meidias (Fuchs). K. ci appare come un raffinato e abilissimo ...
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CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] e consolidamento di vecchie dimore signorili (villa di Pellegrina Cybo in Albaro, 1560; casa di Leonardo Spinola in contrada Canneto, 1560), a collaborazioni di vario genere con altri architetti, fino all'assunzione in proprio, come architetto e ...
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MANZONE, Giuseppe
Francesca Lombardi
Nacque ad Asti il 17 giugno 1887 da Giovanni, calzolaio, e da Giuseppa Bay. Scoperta precocemente la propria vocazione artistica, forse anche grazie all'amicizia [...] caratterizzate da stesure à taches, ora più vibranti ora più vaporose, quali Strada del Monferrato (1924) e Il canneto (1933), ad altre dalla superficie cromatica più levigata, di grande luminosità, più sintetiche e precise nella definizione delle ...
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DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] . Il contorno si spezza e la linea assume funzioni e valori plastici, nelle figurazioni ceramiche, attorno al 420 a. C. (v. canneto, pittore del). Si giunge talora a un d. nel quale la linea ha assunto un valore autonomo, creato volta a volta dall ...
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canneto
cannéto s. m. [lat. tardo cannētum, der. di canna «canna»]. – Terreno, per lo più acquitrinoso o argilloso, occupato da graminacee a culmo legnoso (canna, cannucce, bambù, ecc.). C. artificiale, ottenuto piantando pezzi del rizoma...
nufareto
nufaréto s. m. [der. del lat. scient. Nuphar, nome (di origine araba) del genere cui appartiene la pianta acquatica nenufero]. – In fitogeografia, tipo di vegetazione con piante esclusive delle zone litoranee di acqua dolce, che,...