Cecoslovacchia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
La storia del cinema 'cecoslovacco', come l'intera storia dei Paesi legati alla corona asburgica, non poté avere ai suoi inizi un carattere unitario. La [...]
Il primo film realizzato tratta dell'occupazione, Muži bez křídel (1946, Uomini senza ali, di F. Čáp, premiato a Cannes), protagonista Jirka, piccolo eroe partigiano. Siréna (1947; Sirena) di Karel Steklý, dal romanzo di M. Majerová, che racconta la ...
Leggi Tutto
Canada
Bruno Roberti
Cinematografia
di Bruno Roberti
Il carattere composito della cinematografia canadese, soprattutto nelle sue due componenti linguistico-culturali francofona e anglofona, ha rispecchiato, [...] ; Neighbours, 1952, vincitore di un Oscar per il miglior documentario; Blinkity blank, 1955, premiato al Festival di Cannes), aveva ottenuto nel mondo un riconoscimento, di cui poteva andar fiera l'intera cinematografia canadese. Con il trasferimento ...
Leggi Tutto
Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] e dell'amicizia per Simenon (la loro affettuosa corrispondenza, iniziata nel 1960, quando Simenon, presidente della giuria del Festival di Cannes, fece in modo che si attribuisse la Palma d'oro a La dolce vita) durò fino alla morte dell'inventore di ...
Leggi Tutto
Taiwan
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Colonia giapponese dal 1895 al 1945 e sede dal 1949 della Repubblica di Cina, nello sviluppare una propria cinematografia T. ha dovuto per lungo tempo fare i conti [...] titolo Mah-jong); e infine Yi Yi (1999; Yi Yi ‒ e uno…e due…, premio per la regia al Festival di Cannes), toccante affresco plurigenerazionale di una famiglia.
Una seconda ondata di registi ha esordito all'inizio degli anni Novanta: il primo a farsi ...
Leggi Tutto
Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] d'oro al Festival di Berlino) e Il fiore delle mille e una notte (1974, Gran premio speciale della giuria al Festival di Cannes) raccoglie tre studi sul rapporto fra arte e vita che, lungi dall'essere ‒ come furono invece considerati all'uscita ‒ una ...
Leggi Tutto
Irlanda
Francesca Vatteroni
Cinematografia
La cinematografia irlandese ha avuto uno sviluppo particolarmente lento ed è rimasta a lungo legata a quella statunitense e a quella britannica. D'altra parte [...] internazionale Pat O'Connor con Cal (1984), soprattutto grazie all'attrice Helen Mirren (che ricevette un premio a Cannes per l'interpretazione della giovane vedova di un poliziotto che si innamora di un terrorista), mentre tra gli esordienti ...
Leggi Tutto
BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] ), insignito con il premio speciale della giuria al XXIX Festival di Venezia; Capricci (1969), presentato al XXII Festival di Cannes; Don Giovanni (1971); Salomè (1972); Un Amleto di meno (1973).
Il ritorno in teatro fu segnato dal nuovo allestimento ...
Leggi Tutto
Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] Questi due film riscossero un grande successo di pubblico, particolarmente rilevante nel caso di Les cousins, e il Festival di Cannes del 1959 fu il festival della Nouvelle vague. La Francia vi fu rappresentata da Orfeu negro (Orfeo negro), il primo ...
Leggi Tutto
LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] e solo per convenzione chiamiamo America.
Presentato come evento fuori concorso e acclamato da pubblico e critica al festival di Cannes 1984, C'era una volta in America si annunciò subito come un cult movie, ma - allarmati dagli esiti negativi di ...
Leggi Tutto
Israele
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
La storia del cinema israeliano è legata inestricabilmente alle travagliate vicende storiche e politiche che, dalla nascita ufficiale del movimento sionista (1897) [...] 'uheret (2001; Matrimonio tardivo) opera prima di Dover Kosashvili, coproduzione tra Francia e I. (presentato al festival di Cannes 2001, nella sezione Un certain regard), che ha per protagonista un trentenne dottorando in filosofia, il quale ha una ...
Leggi Tutto
reduce assassino
loc. s.le m. Militare reduce da una spedizione di guerra che si trasforma in assassino. ◆ [tit.] Usa, il mistero dei reduci assassini / Rientrati da Kabul, 4 «berretti verdi» uccidono le mogli / In poco più di un mese una...
festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....