Un homme et une femme
Roy Menarini
(Francia 1965, 1966, Un uomo, una donna, colore/bianco e nero, 110m); regia: Claude Lelouch; produzione: Claude Lelouch per Les Films 13; sceneggiatura: Claude Lelouch, [...] incassi in tutto il mondo, Un homme et une femme ha infatti meritato il premio di miglior film al Festival di Cannes del 1966, l'Oscar come miglior film straniero e come miglior sceneggiatura originale, il Golden Globe e molti altri riconoscimenti di ...
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Śrī Lankā
Sebastiano Lucci
Cinematografia
Nello Ś. L. (sino al 1971 Ceylon, colonia del Portogallo, dei Paesi Bassi, della Gran Bretagna e indipendente dal 1948) la cinematografia, a causa soprattutto [...] e interpretato da attori non professionisti, e anche il primo a venire presentato in un festival internazionale (in questo caso Cannes). Si tratta di un'opera di grande impegno non solo per le suggestive atmosfere legate all'ambiente rurale, ma anche ...
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Lizzani, Carlo
Francesco Bolzoni
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Roma il 3 aprile 1922. Dopo aver contribuito all'affermazione del Neorealismo, soprattutto in veste di critico [...] storia di un episodio di guerra partigiana; Cronache di poveri amanti (1954, menzione speciale della giuria al Festival di Cannes dello stesso anno), riuscito affresco della Firenze degli anni Venti tratto dal romanzo di V. Pratolini; Il gobbo (1960 ...
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Josephson, Erland
Stefano Boni
Attore, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico svedese, nato il 15 giugno 1923 a Stoccolma. Cresciuto alla scuola del teatro nordico e abituato a una recitazione [...] ‒ in collaborazione con Ingrid Thulin e lo stesso Nykvist ‒ En och en (1978; Noi due, una coppia), presentato al Festival di Cannes con buon successo di critica. A partire dalla seconda metà degli anni Settanta l'attore svedese venne notato da molti ...
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Schmid, Daniel
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico, teatrale e televisivo svizzero, nato a Flims (Waldhaus) il 26 dicembre 1941. Autore tra i più rappresentativi del cinema svizzero-tedesco, nella [...] tra documentario e film di finzione caratterizza invece Notre Dame de la Croisette (1981), immaginario reportage dal Festival di Cannes, e Il bacio di Tosca (1984), eccezionale lungometraggio girato nella casa di riposo per artisti lirici di Milano ...
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Clayton, Jack
Emanuela Martini
Regista e produttore inglese, nato a Brighton il 1° marzo 1921 e morto a Slough il 26 febbraio 1995. L'eleganza e la raffinatezza nel rendere le atmosfere torbide e impalpabili [...] eater (1964; Frenesia del piacere, su sceneggiatura di Harold Pinter), con una grande interpretazione di Anne Bancroft (premiata a Cannes), e un horror sui generis, Our mother's house (1967; Tutte le sere alle nove), sull'inquietante rapporto tra ...
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Kieślowski, Krzysztof
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico e televisivo polacco, nato a Varsavia il 27 giugno 1941, morto ivi il 13 marzo 1996. Conseguito il diploma in scenografia, si iscrisse [...] La double vie de Véronique (1991; La doppia vita di Veronica), che procurò all'interprete I. Jacob il premio di Cannes, e una trilogia dedicata ai colori e ai postulati della Rivoluzione francese: Trois couleurs: Bleu (1993; Tre colori - Film Blu ...
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di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] Dancer in the dark (2000) di L. von Trier, interpretato dalla cantante Björk e vincitore della Palma d'oro al Festival di Cannes, o veicoli per artisti di successo come 8 Mile (2002) di C. Hanson ispirato alla biografia di Eminem.
Per quanto invece ...
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NICHOLSON, Jack
Francesco Bolzoni
Attore cinematografico statunitense, nato a Neptune (New Jersey) il 22 aprile 1937. Cresce in una famiglia dissestata, e la sua adolescenza è segnata da studi disorganici [...] N. non ha avuto grande successo.
Oltre a ben sette nominations, ha vinto due Oscar (1975 e 1983), una Palma d'oro a Cannes (1974) e un David di Donatello (1975-76).
Bibl.: J. Nicholson, a cura di G. Ghigi, Venezia 1981; D. Silveston, J. Nicholson ...
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Messico
Nuria Vidal
Cinematografia
Sin dalle sue origini, agli inizi del 20° sec., il cinema messicano ha seguito un'evoluzione analoga a quella del Paese, offrendo un esempio di perfetta correlazione [...] considerevole successo con Como agua para chocolate (1992; Come l'acqua per il cioccolato). Sempre nel 1992 Dana Rotberg ha inaugurato a Cannes la Quinzaine dei registi con El ángel de fuego. Nel 1995, nel film di J. Fons El callejón de los milagros ...
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reduce assassino
loc. s.le m. Militare reduce da una spedizione di guerra che si trasforma in assassino. ◆ [tit.] Usa, il mistero dei reduci assassini / Rientrati da Kabul, 4 «berretti verdi» uccidono le mogli / In poco più di un mese una...
festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....