Has, Wojciech Jerzy
Silvana Silvestri
Regista cinematografico polacco, nato a Cracovia il 1° aprile 1925 e morto a Łódź il 3 ottobre 2000. Esponente della 'scuola polacca', caratterizzata dall'interesse [...] a Saragozza), ricevette riconoscimenti nei festival di San Sebastián, Edimburgo e Sitges, nonché un premio della giuria al Festival di Cannes per Sanatorium pod klepsydrą (1973; La clessidra). A Cracovia, tra il 1945 e il 1947, studiò pittura all ...
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Archibugi, Francesca
Mario Sesti
Regista cinematografica, nata a Roma il 16 maggio 1960. Dietro l'ispirazione tradizionale del suo cinema c'è sempre l'urgenza di indagare l'universo nascosto di bambini [...] con Il grande cocomero, per il quale, nello stesso anno, ha ricevuto anche una menzione speciale al Festival di Cannes.Diventata attrice giovanissima per il teatro e per la televisione, dal 1980 ha frequentato il Centro sperimentale di cinematografia ...
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Zeitlin, Benh. – Regista, sceneggiatore e compositore statunitense (n. New York 1982). Laureatosi alla Wesleyan University, fondatore nel 2004 della società di cineasti indipendenti Court 13, con essa [...] stesso anno si è aggiudicato il Gran Premio della giuria al Sundance Film Festival, la Caméra d'or al Festival di Cannes e il Gran Premio della giuria al Deauville American Film Festival, mentre nel gennaio 2013 è stato candidato a quattro premi ...
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Keret, Etgar. – Scrittore e regista israeliano (n. Ramat Gan 1967). Docente alla facoltà di Cinema e televisione dell’Università di Tel Aviv, è tra gli scrittori emergenti della nuova letteratura israeliana. [...] , il suo primo lungometraggio, Meduzot (Meduse, 2007), girato con la moglie Shira Gefen, si è aggiudicato il premio Caméra d’Or di Cannes. Nel 2010 è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine delle arti e delle lettere di Francia. ...
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Pawlikowski, Pawel. – Regista e sceneggiatore polacco (n. Varsavia 1957). Apprezzato autore di documentari televisivi quali i pluripremiati From Moscow to Pietushki (1992), Dostoevsky's travels (1991) [...] collaborazione con il regista della pellicola B. Hopkins, e diretto Cold war (2018), insignito del premio per la miglior regia alla 71a edizione del Festival di Cannes e miglior film, miglior regista e miglior sceneggiatura agli European Film Awards. ...
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Regista cinematografico e scrittore senegalese di lingua francese e wolof (Ziguinchor, Casamance, 1923 - Dakar 2007). Pescatore, emigrato in Francia dove fu muratore, soldato, portuale e segretario generale [...] a soggetto girato in una lingua africana; Emitai (1971); Xala (1974); Ceddo (1977); Camp de Thiaroye (1988); Guelwaar (1992); Faat Kiné (2000). In Moolaadé (2004, premiato a Cannes) ha raccontato la pratica della circoncisione femminile. ...
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Miller, George (propr. Miliotis). – Regista e sceneggiatore australiano (n. Chinchilla, Queensland, 1945). Ha raggiunto la notorietà con il film di fantascienza ambientato in un futuro postapocalittico [...] d’animazione; a questa pellicola ha fatto seguito il sequel Happy Feet 2 in 3D (2011), Mad Max: Fury road (2015) e Three thousand years of longing (2022). Nel 2016 è stato nominato presidente della giuria della 69a edizione del festival di Cannes. ...
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Regista cinematografico britannico (anche teatrale e televisivo), nato a Bangalore (India) il 17 aprile 1923. Personalità fra le più rappresentative del free cinema inglese, si forma alla scuola documentaristica [...] ; cui segue, nel 1969, dopo un'intensa attività come regista teatrale, If... (Se...), primo premio al Festival di Cannes: un pamphlet di tono scapigliato e "arrabbiato" a favore della contestazione giovanile e in polemica con i metodi scolastici ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] Le notti bianche, e il Leone d'oro nel 1965 per Vaghe stelle dell'Orsa, nel 1963 la Palma d'oro al Festival di Cannes per Il Gattopardo, e quattro volte il Nastro d'argento come miglior regista (per Rocco e i suoi fratelli, 1960; La caduta degli dei ...
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Bresson, Robert
Alessio Scarlato
Regista cinematografico francese, nato il 25 settembre 1907 a Bromont-Lamothe (Puy-de-Dôme) e morto a Parigi il 18 dicembre 1999. È stato uno dei protagonisti della [...] capace di trascendere il visibile per rivelare l'intima bellezza delle cose. Ottenne numerosi riconoscimenti, tra i quali, al Festival di Cannes, nel 1957 il premio per la miglior regia per Un condamné à mort s'est échappé (1956; Un condannato a ...
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reduce assassino
loc. s.le m. Militare reduce da una spedizione di guerra che si trasforma in assassino. ◆ [tit.] Usa, il mistero dei reduci assassini / Rientrati da Kabul, 4 «berretti verdi» uccidono le mogli / In poco più di un mese una...
festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....