Attore e regista (Stoccolma 1903 - ivi 1980); tra i maggiori del suo paese. Ispirandosi al teatro ebraico Hābimā e a Mejerchol´d, diresse numerosi spettacoli per il Teatro Reale di Stoccolma, allestendo, [...] ("La stagione dei fiori", 1940); Himlaspelet (Strada di ferro, 1942); Hets (Spasimo, 1944; Palma d'oro al Festival di Cannes); Resan bort (Lungo viaggio, 1945); Bara en mor ("Solo una madre", 1949); Fröken Julie (La notte del piacere, 1951 ...
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Attrice teatrale e cinematografica francese (Parigi 1928 - ivi 2017); proveniente dal Conservatoire, esordì sui palcoscenici nel 1946; dal 1948 al 1952 pensionnaire alla Comédie-Française poi all'CEuvre, [...] (1978); Lillian Gish (1983). Le sono stati assegnati il Leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia (1992), l'Orso d'oro alla carriera al Festival di Berlino (2000), la Palma d'oro alla carriera al Festival di Cannes (2003). ...
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Regista e drammaturgo francese (n. New York 1947). Attratto dalla tradizione musicale e teatrale barocca, sul finire degli anni Settanta ha fondato la compagnia Théâtre de la Sapience, per poi imporsi [...] , con Toutes les nuits. Negli anni Duemila ha diretto pellicole quali Le monde vivant (2003, selezionato al Festival di Cannes), Les signes (2006) e A religiosa portuguesa (2009). Affermato saggista (Poétique du cinématographe, 2009) e romanziere (La ...
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Attrice cinematografica e teatrale inglese (n. Londra 1937). Interprete dal volto scarno, R. ha sempre rifiutato ogni tentazione divistica volendo offrire di sé stessa un'immagine di donna volitiva, sicura [...] sempre dotate di spiccata personalità e determinate nelle loro scelte. Premiata come migliore attrice protagonista al Festival di Cannes per l'interpretazione di due film di Karel Reisz, Morgan, a suitable case for treatment (1966; Morgan, matto ...
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Attrice italiana (n. Gemona, Udine, 1941). Iniziata la carriera con film sentimentali (Guendalina e Amore e chiacchiere, del 1957; Primo amore, 1959), si misurò poi con ruoli complessi (Jovanka e le altre [...] al teatro (si ricorda Marat-Sade, 1967) e al cinema di impegno (I sette fratelli Cervi e Banditi a Milano, del 1968; Cuore di mamma, 1969; Alfredo, Alfredo, 1972). Per La terrazza (1980) fu premiata a Cannes e a Montréal per Il lungo silenzio (1993). ...
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Attrice greca (Atene 1920 - New York 1994). Nel teatro dal 1944, interpretò in patria e all'estero ruoli drammatici (E. O'Neill, T. Williams, ecc.) e comici (M. Achard, J. Deval, ecc.). La sua carriera [...] J. Dassin, da lei sposato nel 1966: Celui qui doit mourir (1957); Never on Sunday (1960; miglior attrice al Festival di Cannes); Phaedra (1962); Topkapi (1964); Promise at down (1970); A dream of passion (1978). Dopo il colpo di stato militare del ...
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Papas, Irene (nata Irene Lelekou)
Lucia Armenante
Attrice teatrale e cinematografica greca, nata a Chiliomodhion (Corinto) il 9 marzo 1926. Bellezza tipicamente mediterranea e attrice di forte temperamento, [...] greco Michael Cacoyannis interpretando Elektra (1962; Elettra), per il quale ha vinto il premio come miglior attrice al Festival di Cannes; collaborazione poi proseguita con Zorba the Greek (1964; Zorba il greco), che l'ha consacrata diva di rilievo ...
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Richardson, Sir Ralph (propr. Ralph David)
Francesco Costa
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Cheltenham (Gloucestershire) il 19 dicembre 1902 e morto a Londra il 10 ottobre 1983. Eccellente [...] l'unica eccezione per The fallen idol (1948; Idolo infranto) di Carol Reed. Vinse il premio come migliore attore al Festival di Cannes per Long day's journey into night (1962; Il lungo viaggio verso la notte) diretto da Sidney Lumet, insieme a Jason ...
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Ciulei, Liviu
Daniele Dottorini
Regista, attore e scenografo teatrale e cinematografico romeno, nato a Bucarest il 7 luglio 1923. Benché abbia diretto soltanto tre film, per le innovazioni della sintassi [...] Pãdurea spînzuraţilor (La foresta degli impiccati) ha vinto nel 1965 il premio per la regia al Festival di Cannes, uno dei primi riconoscimenti internazionali attribuiti a una cinematografia spesso in ombra come quella romena.
Diplomatosi nel 1946 ...
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Serie di manifestazioni e spettacoli, cinematografici, musicali, teatrali che hanno luogo periodicamente in determinate località, con rappresentazioni di particolare rilievo e con programmi aventi di solito [...] Mostra internazionale d’arte cinematografica che ha luogo a Venezia dal 1932; il F. internazionale del cinema che si svolge a Cannes dal 1946; il F. internazionale del film di Locarno (1946); il F. del cinema indipendente di Karlovy Vary (fondato nel ...
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reduce assassino
loc. s.le m. Militare reduce da una spedizione di guerra che si trasforma in assassino. ◆ [tit.] Usa, il mistero dei reduci assassini / Rientrati da Kabul, 4 «berretti verdi» uccidono le mogli / In poco più di un mese una...
festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....