MUSICAL
Eugenio Ragni
Mino Argentieri
Genere di spettacolo teatrale, misto di prosa, musica, canzoni e balletti, nato negli ultimi decenni del secolo 19° in Gran Bretagna e, quasi contemporaneamente, [...] 1966); in Italia Carosello napoletano di F. Giannini (1953) (rimasterizzato elettronicamente e presentato con grande successo al festival di Cannes 1992) e Scugnizzi di N. Loy (1990). Vedi tav. f.t.
Bibl.: C. Smith, Musical comedy in America, Clinton ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] primo è Les parapluies de Cherbourg che, nel 1964, fruttò al suo autore, Jacques Demy, la Palma d'oro al Festival di Cannes e un grande successo di pubblico. Un film interamente cantato, come un'opera lirica, in cui, secondo i dettami della migliore ...
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Cecoslovacchia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
La storia del cinema 'cecoslovacco', come l'intera storia dei Paesi legati alla corona asburgica, non poté avere ai suoi inizi un carattere unitario. La [...]
Il primo film realizzato tratta dell'occupazione, Muži bez křídel (1946, Uomini senza ali, di F. Čáp, premiato a Cannes), protagonista Jirka, piccolo eroe partigiano. Siréna (1947; Sirena) di Karel Steklý, dal romanzo di M. Majerová, che racconta la ...
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Canada
Bruno Roberti
Cinematografia
di Bruno Roberti
Il carattere composito della cinematografia canadese, soprattutto nelle sue due componenti linguistico-culturali francofona e anglofona, ha rispecchiato, [...] ; Neighbours, 1952, vincitore di un Oscar per il miglior documentario; Blinkity blank, 1955, premiato al Festival di Cannes), aveva ottenuto nel mondo un riconoscimento, di cui poteva andar fiera l'intera cinematografia canadese. Con il trasferimento ...
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Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] e dell'amicizia per Simenon (la loro affettuosa corrispondenza, iniziata nel 1960, quando Simenon, presidente della giuria del Festival di Cannes, fece in modo che si attribuisse la Palma d'oro a La dolce vita) durò fino alla morte dell'inventore di ...
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Taiwan
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Colonia giapponese dal 1895 al 1945 e sede dal 1949 della Repubblica di Cina, nello sviluppare una propria cinematografia T. ha dovuto per lungo tempo fare i conti [...] titolo Mah-jong); e infine Yi Yi (1999; Yi Yi ‒ e uno…e due…, premio per la regia al Festival di Cannes), toccante affresco plurigenerazionale di una famiglia.
Una seconda ondata di registi ha esordito all'inizio degli anni Novanta: il primo a farsi ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] d'oro al Festival di Berlino) e Il fiore delle mille e una notte (1974, Gran premio speciale della giuria al Festival di Cannes) raccoglie tre studi sul rapporto fra arte e vita che, lungi dall'essere ‒ come furono invece considerati all'uscita ‒ una ...
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Irlanda
Francesca Vatteroni
Cinematografia
La cinematografia irlandese ha avuto uno sviluppo particolarmente lento ed è rimasta a lungo legata a quella statunitense e a quella britannica. D'altra parte [...] internazionale Pat O'Connor con Cal (1984), soprattutto grazie all'attrice Helen Mirren (che ricevette un premio a Cannes per l'interpretazione della giovane vedova di un poliziotto che si innamora di un terrorista), mentre tra gli esordienti ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] ), insignito con il premio speciale della giuria al XXIX Festival di Venezia; Capricci (1969), presentato al XXII Festival di Cannes; Don Giovanni (1971); Salomè (1972); Un Amleto di meno (1973).
Il ritorno in teatro fu segnato dal nuovo allestimento ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] Questi due film riscossero un grande successo di pubblico, particolarmente rilevante nel caso di Les cousins, e il Festival di Cannes del 1959 fu il festival della Nouvelle vague. La Francia vi fu rappresentata da Orfeu negro (Orfeo negro), il primo ...
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reduce assassino
loc. s.le m. Militare reduce da una spedizione di guerra che si trasforma in assassino. ◆ [tit.] Usa, il mistero dei reduci assassini / Rientrati da Kabul, 4 «berretti verdi» uccidono le mogli / In poco più di un mese una...
festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....