Łódź, scuola di cinematografia di
Silvana Silvestri
La Scuola nazionale di cinema, teatro e televisione di Łódź (PWSFTviT, ovvero Państwowa Wyższa Szkoła Filmowa, Telewizyjna i Teatralna) è stata fondata [...] 'interno dei Paesi socialisti, vennero avviate relazioni con la cinematografia occidentale (par-tecipazioni ai festival di Cannes, Oberhausen, Mannheim, Monaco, Tel Aviv). I dipartimenti della Scuola sono: regia cinematografica e televisiva, tecnica ...
Leggi Tutto
Figueroa, Gabriel
Stefano Masi
Direttore della fotografia messicano, nato a Città di Messico il 24 aprile 1907 e morto ivi il 27 aprile 1997. Tra i maggiori interpreti del bianco e nero, insieme a Gregg [...] María Candelaria (1943; La vergine indiana), entrambi diretti da Emilio Fernández e interpretati da Dolores Del Río ‒ Cannes e gli altri grandi festival europei celebrarono F. come il nuovo maestro dell'immagine cinematografica. Sull'onda di questi ...
Leggi Tutto
Makk, Károly
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Berettyóújfalu il 23 dicembre 1925. Solido professionista, la cui opera è stata costantemente accompagnata dal favore del pubblico, [...] di due donne, un'anziana malata e la sua giovane nuora (interpretate da Lili Darvas e Mari Törőcsik, entrambe premiate a Cannes con una menzione speciale della giuria), sottolineando la differenza tra le due epoche in cui sono cresciute e mettendo in ...
Leggi Tutto
Pintilie, Lucian
Melania G. Mazzucco
Regista cinematografico e teatrale romeno, nato a Tarutino (Bessarabia, od. Ucraina) il 9 novembre 1933. Irruento esponente del rinnovamento del cinema romeno (v. [...] , e da Prea tîrziu (1995, Troppo tardi). Questi ultimi due film sono stati presentati in concorso al Festival di Cannes. Il regista ha ritrovato forza dirompente in Terminus Paradis, aspra e romantica storia di due innamorati allo sbando fra le ...
Leggi Tutto
Sanders-Brahms, Helma (propr. Sanders, Helma)
Daniela Angelucci
Regista cinematografica tedesca, nata a Emden il 20 novembre 1940. Rappresentante dello Junger deutscher Film, è una delle registe del [...] politici e sociali del proprio Paese sono Apfelbäume (1992), film sulla caduta del muro di Berlino proiettato al Festival di Cannes nella sezione Un certain regard, e Jetzt leben ‒ Juden in Berlin (1995); ha invece confermato la sua passione per la ...
Leggi Tutto
Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] del prestigio nazionale e internazionale che ne derivava, sanzionato per es., per la RAI, dalla Palma d'oro vinta al Festival di Cannes sia da Padre padrone (1977) di Paolo e Vittorio Taviani sia da L'albero degli zoccoli (1978) di Ermanno Olmi.
Due ...
Leggi Tutto
Spagna
Nuria Vidal
Cinematografia
Cinematografia tra le più importanti in Europa, quella spagnola è rimasta per molti anni quasi completamente sconosciuta (il franchismo ha infatti alzato una barriera [...] Carlos Saura con Los golfos (1962). Questo periodo di dissidenza culminò nello scandalo provocato da Buñuel al Festival di Cannes del 1961 con la presentazione di Viridiana, il suo primo film spagnolo realizzato dopo la guerra. Prodotto dalla UNINCI ...
Leggi Tutto
Danimarca
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema danese si sviluppò assai presto e conobbe un periodo aureo nella prima metà degli anni Dieci, quando divenne, nonostante le limitatissime dimensioni del [...] notevole impatto visivo e originalità. A sancire il suo successo è poi arrivato il Gran premio della giuria vinto a Cannes con Breaking the waves (1996; Le onde del destino), fortemente debitore della lezione di Dreyer, in particolare per il finale ...
Leggi Tutto
Corea
Fernanda Moneta
Cinematografia
La cinematografia coreana, a causa delle vicende politiche che hanno segnato il Paese, almeno a partire dalla guerra civile degli anni Cinquanta, è risultata nettamente [...] del 2002. A coronamento della carriera, Im Kwon Taek nel 2002 ha vinto (ex aequo) il Prix de la mise en scène a Cannes con Chihwaseon (noto come Ivre de femmes et de peinture). Lo stesso anno Lee Chang Dong ha vinto con Oasis il premio speciale per ...
Leggi Tutto
Aniki-Bóbó
João Bénard Da Costa
(Portogallo 1942, bianco e nero, 70m); regia: Manoel de Oliveira; produzione: António Lopes Ribeiro, Manoel de Oliveira; soggetto: dal racconto Meninos milionários di [...] sorta di precursore del neorealismo. Ma la critica europea lo conobbe soltanto nel 1961, quando il film venne presentato a Cannes. D'altra parte la sua vicinanza al neorealismo italiano è discutibile. Certo vi sono somiglianze: l'uso di attori non ...
Leggi Tutto
reduce assassino
loc. s.le m. Militare reduce da una spedizione di guerra che si trasforma in assassino. ◆ [tit.] Usa, il mistero dei reduci assassini / Rientrati da Kabul, 4 «berretti verdi» uccidono le mogli / In poco più di un mese una...
festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....